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mercoledì 26 dicembre 2012

Diritto d'autore liberalizzato

E finalmente!
Lo attendevamo da un pezzo e a dire il vero avevamo pensato un pò come per tutte le altre liberalizzazioni. Chissà se ci sarà e chissà COME sarà. Perché, essendo in Italia, il rischio serio era quello di assistere all'ennesima liberalizzazione casereccia, dove in teoria si dice liberalizzazione e in pratica si legge tutto come prima e chissenefrega.

Allora vi e ci chiederete perché ne parliamo in modo diverso e comunque "speranzoso". 
Diciamo subito che diverse entità del settore aspettavano con ansia e da molto tempo una innovazione simile e dunque erano preparati ad accoglierla seriamente e non così, tanto per fare un pò di (forse parecchi) soldi in più. 
Poi parliamo di artisti che nel tempo si sono informati adeguatamente e che sulla loro pelle hanno sperimentato le ingiustizie, i soprusi, le iniquità, i raggiri e i tentativi di aggiustarsi tutto tra pochi. 
Non che gli artisti siano tutti degli stinchi di santo ma si presume, almeno noi lo presumiamo, che abbiano una certa sensibilità e attenzione alla crescita della cultura in generale e ognuno in particolare per il suo settore.
C'erano anche state delle lettere aperte a varie istituzioni proprio da parte degli artisti per sensibilizzare le autorità affinché si mettesse fine al monopolio che per tanti anni ha caratterizzato proprio la cultura.

Dunque dal 21 dicembre 2012, per la gestione dei diritti d'autore, gli artisti sono liberi di farsi rappresentare dalla società che sceglieranno a questo scopo. 
Che sia stata questa la fine del mondo tanto paventata e, forse erroneamente, attribuita al calendario dei Maya?

Certo è una piccola rivoluzione che ci lascia ben sperare per la realizzazione di quella rivoluzione più diffusa che palesemente (e nemmeno tanto) cova sotto le ceneri  di decenni di vere angherie perpetrate ai danni dei singoli e dei fiduciosi senza che si potesse mettere mano collettivamente a cambiamenti pure auspicati da una sempre maggiore rappresentanza della società civile.

Per le informazioni tecniche e i dettagli di questo argomento, noi di Officine Editoriali vi rimandiamo al blog di Guido Scorza su Il Fatto Quotidiano che, come sempre, ne parla con dovizia di particolari da esperto qual'è.

Come al solito, vi invitiamo a seguire questo blog e ad affacciarvi sul sito www.officineditoriali.com per consultare il nostro catalogo. 
Cogliamo l'occasione per annunciarvi che è stato pubblicato il quinto ebook "Le faremo sapere...Quindici anni di provini in giro per l'Italia" di Francesco Gabbrielli. Un ebook interessante e a tratti esilarante se non fosse che anche gli attori o aspiranti tali, patiscono come e forse più degli altri per trovare un lavoro e perseguire il sogno della loro vita.
Lo trovate al momento su tutte le librerie on line. Presto sarà presente anche sul sito www.officineditoriali.com.

Per chiudere, il solito invito a RIMANERE AGGIORNATI PER RIMANERE LIBERI!!!!!

lunedì 19 novembre 2012

Ci siete ancora?

Ma naturalmente sì!
E abbiamo tutte le intenzioni di riprendere a curare questo blog e a popolarlo di tanti articoli interessanti, come abbiamo fatto fino ad Agosto scorso.

Come mai ci siamo fermati a un certo punto?
Intanto diciamo che non ci siamo fermati. A un certo punto, attorno alla metà di Agosto, è nato il nostro sito www.officineditoriali.com e per questioni tecniche, e solo per quelle, abbiamo temporaneamente sospeso l'attività sul blog.
Ovviamente, da allora abbiamo dovuto dedicarci di più al sito che non al blog. Abbiamo dovuto pubblicare gli ebook con annessi e connessi (conversione in formato ePub, attribuzione marca temporale e codice ISBN, attività con i primi acquirenti). Il sito stesso poi ha richiesto qualche mese per essere messo a regime. Tanto che ci stiamo ancora lavorando e perfezionandolo ogni giorno che passa.
Poi abbiamo partecipato alla IV edizione del Salone dell'Editoria Sociale di Roma e anche questo ha richiesto non poco impegno da parte nostra. L'evento si è svolto nel miglior modo possibile e sul nostro sito è possibile visionare il video di chiusura della manifestazione con l'intervento di Paolo Masini, consigliere di Roma Capitale che ha presentato Officine Editoriali, dell'Avv.Guido Scorza, blogger affermato de Il Fatto Quotidiano e esperto del diritto d'autore, che ha parlato della situazione digitale in Italia (compresi i ritardi inammissibili), di Marco Sambruna, autore e collaboratore di Officine Editoriali che ha presentato le opere di Officine Editoriali e Massimo Pulejo, scrittore emergente di Officine Editoriali che ha presentato il suo ebook "Numero tre".

Ma il blog ci è mancato tanto. Ci è mancato vederlo crescere costantemente. Ci è mancato fare il tifo per lui. Ci è mancato il confronto con tutti coloro che hanno commentato.
Perciò è ora di riprendere. E di riprendere con una certa costanza e continuità e, soprattutto, con gli argomenti attuali che più ci stanno a cuore e che più ci riguardano visto che ci occupiamo e che tentiamo di lavorare e di farci strada in un mercato sicuramente in crescita ma proprio per questo estremamente rischioso e scivoloso.

Noi continuiamo a chiedervi di seguirci e di rimanere aggiornati per rimanere liberi. 
Fatelo anche seguendo il nostro sito www.officineditoriali.com e sostenendoci in tutti i modi.
Abbiamo ancora tanto bisogno di tutti.

giovedì 2 agosto 2012

Il nuovo sito: cominciamo ad avere un'idea

E' quasi pronto il nuovo sito di Officine Editoriali...anzi...IL sito di Officine Editoriali
Abbiamo avuto modo di vederlo oggi nel suo aspetto larvale ma ci è piaciuto tantissimo.
Ora dobbiamo solo perfezionarlo e nel mese di Agosto sarà ufficiale e pronto all'attività vera e propria di questa piccola casa editrice digitale.

Dopo esattamente un anno da quando abbiamo cominciato a credere in questo progetto e a fare qualcosa per metterlo in pratica, Officine Editoriali prende forma sempre di più e non possiamo che esserne entusiasti.

Dunque sarà durante questo mese di Agosto 2012 (non sappiamo dire con precisione quale sarà il giorno) che saranno messe in vendita anche le prime opere.
Naturalmente ne daremo notizia sui social network che utilizziamo normalmente per la nostra comunicazione e attraverso i canali di comunicazione che riterremo efficaci al nostro scopo.

Per ora vi invitiamo a continuare a seguire Officine Editoriali su questo blog e vi preghiamo si rimanere aggiornati sulla nostra attività e sulle questioni del mondo.

giovedì 21 giugno 2012

Ma c'è anche l'ACTA.

ACTA, Anti Counterfeiting Trade Agreement, praticamene il Trattato Anticontraffazione, firmato da 22 dei 27 Paesi Europei riuniti a Tokio qualche mese fa.
Le proteste sono state tante, in primis quelle dei partiti pirata europei. Ma anche 2,4 milioni di cittadini europei avevano firmato varie petizioni contro l'ACTA.
Ultima a muoversi contro è stata l'Inta, la Commissione per la regolamentazione del Commercio Internazionale. Questo dell'Inta è il quinto parere contrario dopo quelli delle Commissioni Giuridica, dell'Industria, dello Sviluppo e delle Libertà Civili.

Nonostante ci sia chi giudica ACTA "...non pericoloso...anzi una forma di tutela per il nostro sostentamento....", la petizione supportata da Avaaz lo classifica inesorabilmente non solo come pericoloso ma come propedeutico alla tacitazione digitale del web.

Ciò che viene messo in discussione è la compatibilità di ACTA con i diritti fondamentali dell'Unione Europea quali la libertà di informazione e di espressone.
Insomma, da tutti i lati si tenta di arginare Internet. Si tenta di bloccare uno strumento che per il futuro dell'Umanità è fondamentale.

Fortunatamente molti si rendono conto che non possiamo stare a guardare e si fanno promotori di iniziative che amplificano le voci e le opinioni. 
Bisogna ancora difendersi da chi vorrebbe trarre sempre maggior potere dalla tecnologia e dalle risorse di questo mondo. Ma la strada è tracciata e basta solo percorrerla.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.


mercoledì 6 giugno 2012

E voilà gli altri nomi (per chi ancora non lo sapesse)

Per fare in fretta, vi rimando all'articolo di Guido Scorza, su Il Fatto Quotidiano, profondo conoscitore della materia nonché una persona che ha seguito con passione tutta la faccenda. Lui fa gli altri nomi. Ma non c'è nessuna sorpresa.

Per fare in fretta vi anticipo solo che i nomi sono stati calati tutti sul tavolo da PD, PDL, UDC, Lega, come fossero assi da giocare in una partita che si è rivelata squallida fin dall'inizio.
Ma sono sicura che sono cose ormai risaputissime.

E' meno risaputo, invece, che associazioni della società civile si stanno muovendo per fare ricorso al giudice amministrativo ed invalidare la votazione per poterla ripetere alla luce della meritocrazia, parola che questo governo usa e abusa. 
E' anche poco saputo che si pensa di ricorrere al Presidente della Repubblica con la specifica richiesta di non firmare una tale atto di ennesima mala politica.

Personalmente non credo che il Presidente non firmerà (nel senso che firmerà). 
Anche lui è un essere umano e ha i suoi bei difetti e mancanze. Ma staremo a vedere.

Confermo invece quanto vado sostenendo da un pò di tempo a questa parte su questo blog. 
Siamo sulla via del cambiamento radicale. 
Dite che non si vede? Tranquilli. Questi sono gli ultimi colpi di coda del gigante dai piedi d'argilla.
Continuate a seguire Officine Editoriali se volete rimanere aggiornati.

venerdì 1 giugno 2012

Prepariamoci al Festival della Letteratura di Milano.

Fra pochi giorni inizierà il Festival della Letteratura di Milano. Esattamente dal 6 al 10 Giungo prossimi.
Manca davvero poco e vogliamo ancora una volta ricordare che Officine Editoriali parteciperà in qualità di sponsor appoggiando le attività di Libriamo Tutti all'interno del Festival.

Siamo molto emozionati di partecipare a questo evento e su questo blog vi daremo aggiornamenti su come e dove trovarci, in diretta streaming o in diretta fisicamente nei vari punti di svolgimento dell'evento.

Vi informeremo anche più dettagliatamente del programma, delle date e dei contenuti.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e continuate a rimanere aggiornati.

mercoledì 30 maggio 2012

La Rete a metà

Molti sostengono che l'accesso ai contenuti della rete è in realtà limitato e delimitato da pratiche anticoncorrenziali messe in atto dagli operatori di tutta Europa che, come per la telefonia, utilizzano contratti contenenti norme affatto chiare e trasparenti.
La Berec (Body of European Regulators for Electronic Communications) ha reso noto un rapporto sulla gestione del traffico risultante dai comportamenti degli operatori europei di telecomunicazioni nei confronti degli utenti.
L'aveva chiesto un anno fa la commissaria Neelie Kroes e i risultati confermano che la possibilità di accedere ai contenuti web sono minacciati da tempo dai comportamenti discriminatori puntualmente perpetrati a danno degli utenti dai gestori europei.

Quello che si augura la commissaria è di poter assicurare agli utenti il pieno accesso ad Internet e non un accesso limitato ed insufficiente o, peggio ancora, filtrato dalla discrezione degli operatori.
Ma non vuole intervenire sul mercato prima di aver avuto un quadro chiaro di quale sia la situazione attuale. Da qui il rapporto di cui abbiamo parlato all'inizio.

Insomma, dopo decenni di Internet e di Rete e di Web, siamo ancora a questo livello di controlli e verifiche e nel frattempo gli operatori hanno gestito il mercato come meglio credevano e garantendosi il loro bel tornaconto.
Brrr!!!! Ovunque ti giri c'è del marcio.

Ma noi continuiamo a credere che sia la fine di certe consuetudini ed è proprio  per questo sta venendo fuori tutto il marciume. Altrimenti...cosa ripulire?
Officine Editoriali continua a seguire i comportamenti attorno alla rete.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

giovedì 10 maggio 2012

Esiste il reato di stampa clandestina?

E' doveroso chiederselo perché proprio da oggi potrebbe esistere. 
Anzi sicuramente costituirà un precedente e qualcosa mi dice che i censori e tagliatori di libero pensiero da oggi in poi lo utilizzeranno a man bassa e a ogni pié sospinto.

E' attesa per oggi la sentenza della Cassazione sul caso del sito di Carlo Ruta "Accade in Sicilia" accusato da un pm  di diffamazione e stampa clandestina. 
Ruta si è permesso anni fa di parlare male sul suo blog di questo giudice (male a  giudizio del giudice, naturalmente). E ora si ritrova ad attendere l'ultima sentenza visto che le due precedenti hanno emesso e confermato la condanna.

Dunque contro informazione e espressione sulla rete minacciati, fortemente minacciati.

Come abbiamo accennato sul post di ieri, ne parla l'avvocato Daniele Minotti che richiama anche le leggi alle quali si sono rifatti i giudici e quelle alle quali si rifa il Ruta nella sua difesa.
Creare in ogni caso precedenti di questo genere è assolutamente pericoloso e propedeutico a qualcosa di peggiore, visto anche che se ne parla a livello globale.
Ovunque nascono leggi e leggine con lo scopo di passare inosservate perché quelle più eclatanti vengono avversate ferocemente (e giustamente, ci sentiamo di ammettere) sulla rete e non solo.
Il fenomeno è da tenere sotto controllo. 
Chiamiamolo come vogliamo: tentativo di usurpazione e di manipolazione attraverso il controllo delle società civili o anche un colpo di coda di un potere giunto alla fine con l'acqua alla gola ma che tenta lo stesso di rimanere a galla. Fa lo stesso. E' un fenomeno da osservare e seguire nei suoi passi.

Officine Editoriali crede molto nel pensiero libero e nella libera espressione. 
Solo così siamo sicuri che il mondo possa migliorare.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati per non avere sorprese.

giovedì 3 maggio 2012

20lin.es: creativo ed originale

Così, per caso, attraverso un giro contorto su Twitter ho scoperto 20lin.es, un sito nuovo e veramente originale.

Non c'è fine davvero alla creatività e all'originalità e penso che questo sito meriti tutta l'attenzione possibile.
Per la semplicità con cui si presenta.
Per il contenuto essenziale eppure così accattivante.
Per l'originalità che traspare dalle poche righe.

Il concetto e l'invito sono molto semplici: scrittura collettiva in 20 righe. E' così che potremmo riassumere il tutto. 
E si capirebbe. 
Non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro se non fosse che questa idea ci piace molto, moltissimo e per questo spendiamo un post sul nostro blog.
E per questo vi invitiamo a visitare il sito http://www.20lin.es/ e a farvi la vostra idea dell'idea. 
E' un gioco di parole? Sì! Lo è! E non c'è contesto migliore per giocare con le parole.

Officine Editoriali apprezza ogni nuovo progetto che porti contenuti interessanti e intelligenti dove ognuno può sprigionare il proprio estro e la propria creatività, senza tema e senza remore.

In un mondo che cerca di imbrigliare le idee, i concetti, i pensieri.....viva le idee che remano contro.
Officine Editoriali le sosterrà sempre.
Seguite Officine Editoriali su questo blog per rimanere aggiornati.

sabato 28 aprile 2012

LibrInnovando 28 Aprile 2012

A domani il resoconto dell'evento di LibrInnovando che si è tenuto oggi 28 Aprile 2012 e al quale Officine Editoriali ha partecipato.
Argomenti interessanti che richiedono un pò di attenzione. Essendo l'evento finito in serata, ci riserviamo di rimandare il post a domani per evitare di dare notizie affrettate e meno precise.

Seguite Officine Editoriali per saperne di più.

venerdì 27 aprile 2012

Agcom e il pastrocchio delle nomine

Come al solito non c'è da stare tranquilli e ogni volta che si mette mano a rivisitazioni, riforme, ottimizzazione dei costi, bisogna andare a guardare se non hanno o non stanno combinando qualcosa che semplicemente metta in pericolo (e già basterebbe) la nostra libertà, la nostra fiducia, la nostra ingenuità o se stanno mettendo in atto ancora uno delle loro azioni non proprio eque.

Ormai è un bel pezzo che l'Agcom tiene banco tra gli articoli dei giornali più sensibili (pochi per la verità) anche se le notizie effettivamente non vengono mai riportate all'attenzione del grande pubblico in nessun telegiornale, nemmeno per dire soltanto ciò che è stato deciso e messo in agenda.

Sul Fatto Quotidiano oggi c'è il blog a firma di Guido Scorza che spiega bene cosa sta succedendo con le nomine dei garanti dell'Agcom e cosa succederà se accadesse (come invece abbiamo timore che accadrà) che queste decisioni venissero approvate. 
Vi rimandiamo a questo blog per entrare nei dettagli, anche nel metodo di aggiudicazione delle nomine.
Tra le tante cose che l'Agcom è chiamato a gestire c'è anche il diritto d'autore digitale e quindi ci riguarda personalmente ma non è tanto questo, o comunque non solo questo ad attrarre il nostro interesse, quanto il fatto che tra le altre cose, l'Agcom si occupa di banda larga, di comunicazione, di frequenze TV, dunque un  autorità molto importante per il Paese, soprattutto nell'era attuale, l'era virtuale che tanto virtuale non è.

Officine Editoriali segue con molto interesse questo argomento. Noi abbiamo già preso posizione sui diritti d'autore e per le nostre opere adotteremo licenze Creative Commons, come abbiamo avuto modo di comunicare nei post precedenti.
Ma sarà comunque almeno divertente capire dove si andrà a finire e come reagiranno i potenti del settore.
Aiuto! Aiuto! Secondo noi si stanno già preparando al peggio.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog per rimanere informati.

martedì 24 aprile 2012

Arrivano gli ebook di Harry Potter

E dunque, non potevano mancare i capolavori di J.K. Rowling, la saga di Harry Potter.
Sono disponibili tutte e sette le versioni e una versione che li racchiude tutti. Non costano poco ma possiamo accettarlo come prezzo, considerando che purtroppo fare i prezzi in Italia non è semplice come altrove, dove il peso dell'IVA è enormemente più leggero.
Quindi è possibile acquistare i primi tre volumi a € 7,99. Gli altri quattro a € 9,99. Oppure il volume unico ella saga completa a € 57,54. 
Sono tutti in formato ePub e compatibili anche con Kindle.  Per saperne di più, clicca qui
E non sono dotati di DRM, che pare una cosa assolutamente positiva, ma solo di watermark.
Oh! Naturalmente le versioni digitali dei volumi di Harry Potter erano disponibili già da un pò, ma non in italiano. Ora lo sono e il pubblico italiano può usufruirne.

Anche i maggiori autori internazionali decidono dunque di pubblicare i loro libri in versione digitale ed è lecito pensare allora che ci avviamo, se mai ne avessimo avuto dubbi, verso un mercato digitale che per i prossimi anni non conoscerà crisi. 
Nonostante le reticenze di alcuni autorevoli addetti al settore e autori.

Officine Editoriali crede nella riuscita di questo mercato e addirittura lo identifica come uno di quei settori che potrebbe ro traghettarci fuori dalla crisi o comunque creare un comparto positivo, una specie di oasi felice. Non sappiamo. Forse siamo dei visionari, ma qualcuno ha suggerito di esserlo. Senza essere visionari non c'è possibilità di immaginare qualcosa di diverso e che ci arricchisca. 
Tutti quelli che hanno portato novità sono stati dei visionari.
Speriamo di esserlo anche noi. 
Intanto seguiteci su questo blog e vi terremo informati sugli sviluppi di Officine Editoriali e sulle sue prossime attività.

mercoledì 11 aprile 2012

Autore, Editore, Agente Letterario...l'ingannatore e l'ingannato

Lo sanno praticamente tutti che l'Agente Letterario rappresenta gli interessi dell'Autore presso l'Editore. 
Tra le altre cose, si occupa di "...tutelare l'autore contro le eventuali invasioni di campo dell'Editore..." come spiega Giulio Mozzi nella sua Guida "Consigli tascabili per aspiranti scrittori" edito da Terre di Mezzo.
Ma allora la domanda sorge spontanea... E i diritti d'autore? Non sono le case editrici a volerli a tutti i costi per difendere...chi? Diritti d'Autore. Verrebbe da dire gli autori. 
Ma se gli autori li difende l'agente letterario contro le case editrici i diritti d'autore a cosa servono? A tutelare le case editrici, allora.

E torniamo al solito discorso e ai mille dubbi che Officine Editoriali ha spesso espresso attraverso i suoi post su questo blog.
Qual'è il gioco che hanno sempre fatto le case editrici e che continuano a fare? 
E finora, rendiamoci conto che abbiamo parlato sempre di mercato editoriale riferito ai libri stampati. 
Ora che il digitale avanza paurosamente e velocemente, le case editrici si vedono perse. E, soprattutto in ritardo. 
Da qui il DRM, il Watermark e diavolerie varie per difendere sé stesse e non gli autori dalla pirateria digitale che sembrano temere in maniera considerevole ma che sotto, sotto ringraziano perché così si possono nascondere i veri pirati.

Officine Editoriali cercherà di essere, come casa editrice, il meno invasiva possibile.
La realtà delle cose e la nostra mission e i nostri valori ci portano a decidere fuori dal coro. Ed è quello che Officine Editoriali farà.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog per tenervi aggiornati.

martedì 10 aprile 2012

Gli editori e il Diritto d'Autore

In altri precedenti post abbiamo toccato questo argomento e sempre per prendere posizione contro qualsivoglia tentativo di difendere i propri interessi mascherandosi da paladini contro la pirateria digitale. 
Così è nato il DRM, Digital Rights Management, una sorta di gradino contro cui si imbattono solo i lettori seri che acquistano ebook protetti in questo modo e contro il quale, invece, i famosi pirati hanno già capito come fare per aggirarlo e già, effettivamente, lo fanno in pochissimi minuti. 
Basta addirittura fare un giro sulla rete per incappare facilmente in programmi che detronizzano le tanto pubblicizzate facoltà di protezione di questo sistema.

Tutti gli editori, in attesa di comprendere meglio il mercato digitale, hanno adottato il sistema di protezione DRM
Tutti tranne uno. Hachette, casa editrice francese viene allo scoperto rinunciando al DRM e spiegandone i motivi attraverso la sua portavoce Maja Thomas.

Officine Editoriali ha prestato e continua a prestare attenzione allo svolgersi di discussioni sul tema attraverso i vari articoli apparsi e che appaiono soprattutto sulla rete e si è documentata sulle possibilità e i modi di proteggere gli autori soprattutto.
Per questo motivo, ha deciso che per le sue opere adotterà le licenze Creative Commons in una delle loro sei possibili versioni in accordo con gli autori.

Per saperne di più, continuate a seguirci su questo blog. 
Fra poco sarà disponibile il sito ufficiale di Officine Editoriali sul quale verrà dirottato anche questo blog.

giovedì 5 aprile 2012

La raccolta fondi

Quasi un mese fa abbiamo chiuso la raccolta fondi e siamo passati ad organizzare i versamenti delle quote prenotate. Dopo i primi giorni in cui i versamenti sono pervenuti regolari, sono notevolmente rallentati e al momento siamo arrivati a circa la metà dei versamenti effettuati. 
Ci appelliamo perciò a coloro che non hanno ancora effettuato il versamento delle quote pregandoli di farlo al più presto per permetterci di poter organizzare il lavoro presente e anche quello futuro.

Intanto non ci stanchiamo di ripetere che, parallelamente all'impegno di chiudere effettivamente la raccolta fondi, stiamo raccogliendo i contenuti per le future opere di Officine Editoriali
E confermiamo anche che la prima opera sarà gratuita per tutti coloro che volessero scaricarla dal nostro sito. 
Sito che attualmente è in costruzione e che ci auguriamo presto di poter presentare includendo anche questo blog che finora ha svolto egregiamente il suo lavoro, quello di mantenere un filo diretto tra Officine Editoriali e i suoi utenti e sostenitori.

La prossima tappa, dunque, sarà quella di presentarvi il nostro lavoro attraverso il nostro nuovo sito.
Nel frattempo, continuate a seguirci su questo blog e conoscerete tutte le novità di Officine Editoriali.

lunedì 2 aprile 2012

Prendiamo le nostre decisioni

Giorni frenetici per le decisioni da prendere e il lavoro di Officine Editoriali che va avanti parallelamente agli ultimi impegni per la raccolta fondi.
Stiamo ancora raccogliendo il denaro. 
Ancora, perché la metà dei sottoscrittori, purtroppo, manca all'appello. 
Noi ci auguriamo che sia solo una questione di organizzazione. Ma tant'è.

Questo sta facendo rallentare un pò i tempi degli obiettivi anche se ne approfittiamo per studiare bene le cose da fare e soprattutto per avvantaggiarci sul lavoro che poi farà parte di Officine Editoriali. Cioè i contenuti e il loro editing.

Stiamo anche continuando a lavorare sulle piccole azioni burocratiche che però sono quelle piccole promesse fatte a suo tempo da Officine Editoriali nei confronti dei sostenitori del progetto e che adesso vanno mantenute. 
Riguardano il contratto che stiamo inviando a tutti i sottoscrittori che hanno versato le loro quote e che da loro la possibilità di scaricare gratuitamente  tutte le opere editate durante il primo anno di attività di Officine Editoriali e di partecipare ad un laboratorio di scrittura, sempre in forma gratuita.

Dunque c'è già lavoro anche se non riusciamo per il momento a vederne i risultati. Ma noi pensiamo che manchi veramente poco.
Voi potete intanto continuare a seguirci su questo blog che fra poco diventerà parte del nuovo sito di Officine Editoriali.

martedì 27 marzo 2012

Il sito ufficiale sta per nascere

Non c'è molto da dire se non che le cose vanno avanti e sta per nascere il sito ufficiale di Officine Editoriali.
Il nostro progetto prende forma ed è una bellissima esperienza vedere una cosa, qualsiasi cosa, nascere e crescere. Finisce la gestazione e sopraggiunge la nascita.
Non sappiamo dire quando succederà ufficialmente ma manca veramente poco.

Naturalmente tutti coloro che hanno sostenuto e supportato il progetto di Officine Editoriali ne saranno informati, anche attraverso questo blog che sarà di supporto al nuovo sito almeno per ciò che riguarda il reindirizzamento. 
Poi lascerà il posto ad un nuovo blog che sarà inserito nel sito.
Probabilmente anche la veste grafica di Officine Editoriali sarà diversa e l'azienda avrà il suo logo ufficiale che sarà la sua carta d'identità.

Stiamo ancora raccogliendo il denaro della sottoscrizione che ha avuto luogo da Agosto del 2011 fino a Marzo del 2012 sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com
E' importante che la raccolta venga conclusa anche in questa fase nonostante richieda più tempo ed energia del previsto.

Continuate a seguire i primi passi di Officine Editoriali su questo sito. 
Noi da parte nostra provvederemo a tenervi informati il più possibile.
Grazie a tutti coloro che stanno permettendo ad Officine Editoriali di nascere.

mercoledì 21 marzo 2012

Il lavoro continua

Continuiamo a raccogliere il denaro frutto della sottoscrizione popolare tenutasi sul sito www.produzionidalbasso.com e conclusasi con successo lo scorso16 Marzo 2012.
Anche questo aspetto richiede lavoro capillare e organizzazione quotidiana per seguire le varie fasi e i vari pagamenti.

Parallelamente, ci dedichiamo al materiale che dovrà essere pubblicato al momento della nascita di Officine Editoriali e del suo sito. 
Per questo stiamo raccogliendo contemporaneamente i contenuti di tre futuri ebook.
E ci stiamo preoccupando di valutare i vari siti che ci vengono proposti.

Quando questo lavoro sarà delineato meglio, procederemo a consolidare le attività che faranno parte del futuro di Officine Editoriali
Anche se siamo ben consapevoli che qualche errore ci sarà ma il nostro obiettivo è fare in modo che gli errori in cui certamente incorreremo diventino per noi motivo di riflessione per non ripeterli e per cogliere di essi la parte più significativa e che può insegnarci a fare meglio.

Andiamo avanti stabilendo obiettivi a breve termine e tenendo ben presenti quelli a lungo termine.
Per percorrere i chilometri bisogna cominciare sempre dal primo passo.
Seguiteci ancora su questo blog. E se avete suggerimenti saranno apprezzati.
Grazie a tutti! 

martedì 20 marzo 2012

Dove lavoro? Ovunque!

Sempre più persone decidono di lavorare da una postazione Internet ed avere la possibilità così di poter lavorare ovunque nel mondo ci sia una connessione di rete.
Così cambiano radicalmente la loro vita e in meglio, ovviamente. 

Su questo post ad opera dei Nomadi Digitali è spiegato molto bene e devo dire, l'invidia c'è, anche se è una invidia positiva nel senso che sì, li invidio ma sono contenta se hanno raggiunto la loro felicità e lo stare bene che è lo scopo per cui qualsiasi essere umano esiste e vive su questa Terra.

Anche Officine Editoriali ci potrebbe permettere di lavorare ovunque purché ci sia una connessione Internet.
E questo potrebbe essere uno degli obiettivi di Officine Editoriali. Girare il mondo senza fermarsi da nessuna parte ma vivendo dappertutto. I nuovi nomadi grazie ad Internet.

Quante cose in divenire con un progetto grande e i mezzi ancora piccoli. Ma sognare non è vietato e non ci si paga nessuna tassa sopra. E tutto comincia da un sogno, da una idea. Senza l'idea......niente futuro.
Tutti quelli che hanno fatto qualcosa hanno cominciato da una idea.

Io difendo l'idea di Officine Editoriali e insieme a me la difendono tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta fondi prenotando consapevolmente le quote per questo progetto. Raccolta fondi conclusasi con successo.

Ora si sta lavorando ad organizzare il versamento delle quote per raccogliere il denaro ed iniziare il lavoro vero e proprio. 
Lavoro che parallelamente ha cominciato a prendere forma. 
Si sta cercando di capire come costruire il sito. 
Si stanno raccogliendo i contenuti per editare tre ebook.
Stiamo perfezionando e convertendo il primo ebook che è già pronto per inserirlo sul nuovo sito non appena sarà disponibile.

Il lavoro diventa sempre più impegnativo ma la soddisfazione è veramente tanta.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog dal quale saprete anche quando sarà pronto il nuovo sito.

lunedì 19 marzo 2012

Lavoro intenso diverso.

Si lavora intensamente, soprattutto in questi giorni frenetici per arrivare passo dopo passo alla realizzazione di Officine Editoriali
Si lavora intensamente ma quanto diverso è. Lavorare per se stessi, consapevoli degli altri e di ciò che si sta creando, non ha termini di paragone rispetto ad altri tipi di attività. 
A quando per esempio ho lavorato tante volte mangiandomi il fegato perché facevo un lavoro che non mi piaceva per gente che non stimavo. 
E quanto è fondamentale invece lavorare con gente che si stima e si apprezza e che ti è venuta incontro e alla quale sei andata incontro.

Dunque un lavoraccio ma che lavoraccio mi sento di dire. 
E il bello è che tutto si dipana in un percorso quasi già stabilito e mi lascia sorpresa. 
Io che capisco tutto, le strade che si spianano, la visione sempre più chiara, la determinazione sempre più forte ad andare avanti che non ti lascia prendere sonno, la forza che si irradia nelle tue vene e la senti, la senti.
Un mondo si dischiude e ne approfitto vergognosamente, felicemente.

Seguiteci, seguiteci, seguiteci. Attraverso questo blog vi terremo informati fino al sito dove potrete continuare ad interagire e a suggerire.

Grazie a tutti per aver partecipato al progetto di Officine Editoriali. Ognuno di noi ha partecipato come ha potuto e ognuno di noi è stato importante a modo suo. 
Ora cercheremo di andare ancora avanti insieme.