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venerdì 11 gennaio 2013

Cedono i dinosauri dell'editoria?

Non in Italia e non al momento. E noi non pensiamo nemmeno nell'immediato futuro. E' vero che parlare di futuro in un settore strettamente legato alla tecnologia, come è attualmente il mercato del libro digitale, ci porta inevitabilmente a ripensare perfino il concetto di tempo vista la velocità con cui si viaggia.
Ma i nostri tre/quattro (tanti sono) decision maker dell'editoria, inclusa quindi anche quella digitale, guarderanno bene cosa fare e se non avranno le spalle più che coperte e un più che ampio, ampissimo margine di sicurezza, non si muoveranno più di tanto. Questo è un dato di fatto. 

Ciò che continuerà a trainare sarà il mercato estero, e più esattamente quello americano al quale faranno seguito tutti gli altri, Europa e quindi Italia comprese. 
Per capire infatti come "tira" il mercato statunitense, basta andarsi a guardare il rapporto Aptara per l'anno 2012
E' assolutamente impressionante. 
Parliamo di un 72% del mercato globale per sprofondare poi  all'8% dell'Europa tutta insieme, al 7% del Regno Unito, al 4% del Canada mentre il resto del mondo si attesta sul 9%.

Ma saranno più avanti questi americani rispetto a noi? Avranno la lampadina che gli si accende prima? 
O avranno il dono dell'intuizione e della lungimiranza? 
Tutte queste cose e soprattutto l'ultima.

Fatto sta che gli editori italiani, almeno i pochi che dovrebbero essere pionieristici e fare da apripista, hanno appena capito che bisogna adeguarsi tanto che l'80% di essi pubblica finalmente ebook.
Alcuni di loro utilizzano le librerie on line come mercato preferito per la diffusione dei loro contenuti. 
Altri utilizzano anche una loro libreria per aumentare i vantaggi e contenere i costi.

Mentre, dal lato lettore,  il dispositivo preferito su cui leggere ebook rimane l'iPad, seguito da Kindle e PC.
E' curioso anche notare che il 6% degli editori non legge ebook (SIC!).

Continuate a seguirci su questo blog e valutate il nostro catalogo sul sito www.officineditoriali.com.

RIMANETE AGGIORNATI PER RIMANERE LIBERI!

lunedì 2 luglio 2012

Kindle Fire 2 in arrivo

Entro la fine del mese sarà presentato ufficialmente e sarà in vendita per la fine del 2012, quando Amazon provvederà anche ad abbassare il prezzo dei Kindle di prima generazione (dovrebbero attestarsi attorno ai 150 dollari).

Il nuovo Kindle Fire 2 avrà una fotocamera, pulsanti fisici per il volume e uno schermo da 7 pollici a risoluzione di 1280x800 pixel (l'attuale Kindle ha una risoluzione di 1024x600).

Addirittura si parla di un ulteriore modello che Amazon intenderebbe immettere sul mercato. 
Un modello con un involucro metallico invece che di plastica, di dimensioni più sottili e privo di pulsanti frontali.
Anche il vecchio Kindle però potrebbe essere aggiornato.

Insomma, grandi novità e grandi aggiornamenti in vista. 
Del resto, non poteva che essere così. 
Amazon, da brava leader del settore, non molla la presa e comprende che da qui ai prossimi due anni, il digitale avrà coperto gran parte del mercato mondiale facendo i dovuti distinguo tra chi arriverà prima e chi un pochino dopo.

Certo le piattaforme saranno importanti per muoversi in questo mercato, per rendersi visibili e per essere sempre nella competizione ma di questo parleremo nel  prossimo post.

Officine Editoriali è tremendamente interessata al mercato del digitale.
Continuate a seguire Officine Editoriali e rimanete aggiornati.

sabato 12 maggio 2012

Biblet e la piattaforma digitale Cubo di Telecom

Tutto in uno. E' così per Telecom che ha unificato tutti i contenuti digitali sotto una unica piattaforma, la piattaforma Cubo attraverso la quale sarà possibile acquistare musica (Cubomusica), video (Cubovision) e ora anche ebook (Cubolibri).
Ebook che sarà possibile leggere sempre grazie a Biblet, il device di Telecom per la lettura digitale.
Cubolibri dispone di circa 23.000 titoli in lingua italiana dei maggiori autori, nazionali ed internazionali, delle più importanti case editrici.

Telecom intenderebbe così semplificare l'accesso alla cultura e all'intrattenimento per una maggiore diffusione attraverso la sua piattaforma tecnologica.


Ha iniziato con Cubovision, lo store di contenuti multimediali che non ha avuto immediatamente la risposta che ci si attendeva. 
Oggi però conta 270.000 utenti soddisfatti.

Poi è seguito Cubomusica grazie ad accordi diretti con i maggiori player del settore musicale nazionale ed internazionale.

E quindi si inserisce Cubolibri. Tutti si attendono che il mercato faccia così un passo avanti, soprattutto nelle offerte di interazione, come accade già con Kindle di Amazon.

Certo l'utente italiano deve comprendere bene cosa sia un ebook e un lettore digitale di libri. 
E in questo, ci dispiace ammetterlo, non viene certo aiutato dalle case editrici che mantengono un certo immobilismo in attesa di capire. 
Ora sarà interessante capire come queste, per esempio, reagiranno a Cubolibri. Perché molto dipende da loro.

Noi di Officine Editoriali ci auguriamo che l'offerta di Telecom rappresenti un ulteriore passo in avanti e che, soprattutto, riesca ad avvicinare, se non ad allineare, il mercato italiano degli ebook  a quello europeo, se non internazionale.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e  rimanete aggiornati.

giovedì 26 aprile 2012

E così arrivò il Salone del Libro di Torino

Non immediatamente ma, insomma, mancano un paio di settimane ed è giusto cominciare a parlarne e a leggere  i primi articoli al riguardo.
Cosa che abbiamo fatto anche noi, spulciando i vari twitter che ci sono giunti e che sicuramente nei prossimi giorni si intensificheranno.

Abbiamo potuto mettere anche le mani sul programma (date un'occhiata se volete!) e nel leggerlo non abbiamo potuto nascondere un pò di rammarico per non essere lì anche noi, dopo essere stati invitati. 
Ma tant'è! Al momento della scadenza, non avevamo la somma sufficiente per iscriverci anzi, eravamo ancora in piena raccolta fondi.
A guardare bene comunque gli eventi della kermesse (perché sembra proprio che si tratti di questo tanto è pomposa la faccenda) ci avrebbero soverchiato. 
Certamente saremmo stati la casa editrice più piccola, ancora in gestazione praticamente e, quindi, invisibile.
Però certi nomi......il gotha degli scrittori nazionali ed internazionali.

La manifestazione verterà molto sul tema della letteratura digitale e delle trasformazioni che il digitale ha generato nello scrivere, nella lettura, nella comunicazione e addirittura nell'archiviazione e nel passaggio delle culture. 

Protagonisti internazionali della lettura digitale presenteranno i loro prodotti nell'ambito dell'evento "Book to the future". Assisteremo quindi alla presentazione da parte di Amazon del suo Kindle, di Nokia del suo Nokia Reading, di Sony del suo Prs-T1 (il lettore più leggero al mondo), di Trekstore dei suoi ereader con movie player e lettore di mp3 integrato.
Grandi ospiti internazionali, dunque, e grandi ospiti nazionali. Addirittura vi prenderà parte il ministro Anna Maria Cancellieri. E naturalmente dibattiti, dibattiti e dibattiti. Anche qui con molti famosi giornalisti.

E così Rolando Picchioni, Presidente del Salone del Libro, presenta la manifestazione con queste testuali parole "Presentiamo una grande rassegna, non un Salone....in cassa integrazione. Ma la più grande rassegna dedicata ai libri, tra le massime al mondo."
Ecco, mi viene da dire speriamo che sia una rassegna anche sui contenuti e non solo sui libri. Ed in ogni caso le parole di Picchioni mi sembrano purtroppo un pò fuori luogo, soprattutto in questo periodo. Non è carino snobbare la cassa integrazione, visto che molti vivono grazie a quella e non per sempre. Mi sembra un pò fuori moda il nostro Presidente. 
Purtroppo, quando le manifestazioni sono così grandi tutto ciò che ne fa parte si riconduce, come dire, a livello industriale, quasi dozzinale, se non fosse che parliamo di libri e che ognuno di noi mi auguro possa mantenere il suo personale discernimento. 
E in effetti, quella del libro è una industria, ahinoi! tanto che tutti vorrebbero scrivere ed esistono più scrittori o aspiranti tali che lettori. 
Certo l'industria, tra virgolette, del libro, in ogni caso, non muove un dito per cambiare questo stato di cose, così come non muove un dito per stabilire, senza influenze e spostando il suo focus da bassi tornaconti, il prezzo degli ebook che, secondo la mia personale, personalissima opinione, fa gioco (il loro, naturalmente) mantenere in un limbo, dove non si sa bene che pesci pigliare, ma dove il profitto è assicurato.
Seguite Officine Editoriali per rimanere informati anche sul Salone del Libro di Torino.

martedì 24 aprile 2012

Arrivano gli ebook di Harry Potter

E dunque, non potevano mancare i capolavori di J.K. Rowling, la saga di Harry Potter.
Sono disponibili tutte e sette le versioni e una versione che li racchiude tutti. Non costano poco ma possiamo accettarlo come prezzo, considerando che purtroppo fare i prezzi in Italia non è semplice come altrove, dove il peso dell'IVA è enormemente più leggero.
Quindi è possibile acquistare i primi tre volumi a € 7,99. Gli altri quattro a € 9,99. Oppure il volume unico ella saga completa a € 57,54. 
Sono tutti in formato ePub e compatibili anche con Kindle.  Per saperne di più, clicca qui
E non sono dotati di DRM, che pare una cosa assolutamente positiva, ma solo di watermark.
Oh! Naturalmente le versioni digitali dei volumi di Harry Potter erano disponibili già da un pò, ma non in italiano. Ora lo sono e il pubblico italiano può usufruirne.

Anche i maggiori autori internazionali decidono dunque di pubblicare i loro libri in versione digitale ed è lecito pensare allora che ci avviamo, se mai ne avessimo avuto dubbi, verso un mercato digitale che per i prossimi anni non conoscerà crisi. 
Nonostante le reticenze di alcuni autorevoli addetti al settore e autori.

Officine Editoriali crede nella riuscita di questo mercato e addirittura lo identifica come uno di quei settori che potrebbe ro traghettarci fuori dalla crisi o comunque creare un comparto positivo, una specie di oasi felice. Non sappiamo. Forse siamo dei visionari, ma qualcuno ha suggerito di esserlo. Senza essere visionari non c'è possibilità di immaginare qualcosa di diverso e che ci arricchisca. 
Tutti quelli che hanno portato novità sono stati dei visionari.
Speriamo di esserlo anche noi. 
Intanto seguiteci su questo blog e vi terremo informati sugli sviluppi di Officine Editoriali e sulle sue prossime attività.

venerdì 20 aprile 2012

Arrivano i nuovi Kindle Touch

L'Ansa ha battuto la notizia oggi. Arrivano dalla Amazon i nuovissimi Kindle Touch e Kindle Touch 3G.
Arriveranno addirittura in anticipo rispetto alla data prevista, il 21 Aprile invece che il 27.
E il vice presidente della Kindle, Amazon EU Sarl, Jorrit Van der Meulen, ha dichiarato che gli ordinativi dei clienti di tutto il mondo hanno superato di gran lunga le loro aspettative.

Il Kindle Touch ha uno schermo facile da usare soprattutto per fare ricerche e acquistare libri. Ne contiene fino a 3.000. Il Kindle Touch 3G ha le stesse caratteristiche ma dispone della connettività 3G gratuita e non è necessario pagare canoni o abbonamenti annuali per scaricare contenuti.

Il Kindle Store offre più di 1 milione di titoli tra cui più di 21.000 sono italiani.
Il Kindle Touch e il Kindle Touch 3G sono rispettivamente in vendita a 129 e 189 euro e si possono anche ordinare on line sul sito della Amazon.
Si possono acquistare direttamente anche nei centri di rivendita italiani tra cui Unieuro.

Amazon e gli altri produttori di ereader, in primis la Apple, si danno battaglia anche fuori dalle aule giudiziarie a colpi di prodotti sempre più nuovi e tecnologici. La battaglia dunque continua su tutti i fronti, possiamo tranquillamente affermare.

Officine Editoriali riconosce che ormai la cultura ha preso altre vie parallele a quelle tradizionali tali che non si incontreranno mai. 
Ma siamo sicuri che le vie  della cultura, tradizionale e tecnologica, non si daranno battaglia mai, né dentro né fuori dalle aule giudiziarie. 
Il libro stampato e il libro digitale sono semplicemente due mondi totalmente diversi che proseguono verso il futuro. 
Da una parte con i metodi tradizionali, dall'altra con metodi tecnologici di estrema attualità e a volte perfino futuristici che sfiorano il fantascientifico. 
Ma una cosa accomuna questi due mondi e i loro metodi: i contenuti
Quelli non cambieranno mai. Se non regge il contenuto tutto il resto crolla.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog. Sarete aggiornati sui prossimi sviluppi delle nostre attività.

venerdì 2 marzo 2012

Biblet eBook Reader di Telecom Italia


Nome tecnico TB600KT, per i comuni mortali Biblet eBook Reader.
Vediamo di saperne qualcosa in più. 


Intanto è in commercio dall'ultimo fine settimana prima dello scorso Natale.
Poi integra anche una tastiera accanto ai comandi touch. Lateralmente si trovano i tasti di scorrimento delle pagine e la tastiera è la classica QWERTY.
Lo schermo a 6 pollici è di tipo eInk Pearl 600x800 pixel di ultima generazione.
Manca la connettività 3G che invece era presente nell'ultimo modello. 


Forse il prezzo giustifica questa mancanza. Infatti questo dispositivo di Telecom Italia costa 99 euro ed è interessante valutarlo.

Legge file PDF e ePub protetti da DRM Adobe, TXT, HTML, Immagini JPEG, PING, BMP e Audio MP3.
Pesa 50 grammi in più del Kindle e le dimensioni sono 189x126x10mm.

Insomma, nel panorama domestico e internazionale vale la pena approfondire la conoscenza di questo lettore digitale.


Officine Editoriali si guarda intorno per definire essa stessa un lettore adatto ai suoi ebook che non saranno protetti da DRM, verosimilmente.

Visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com, potrai contribuire alla realizzazione del progetto di Officine Editoriali sostenendolo attraverso la prenotazione consapevole delle tue quote.


Ti ringraziamo per il tuo aiuto!
E ringraziamo tutti coloro che hanno già sostenuto il progetto!

martedì 21 febbraio 2012

I dati prima e dopo Kindle


Subito detto: a Novembre 2011, cioè prima che arrivasse Kindle in Italia, secondo il blog di Antonio Tombolini, un solo Store, il leader, gestiva il 25% circa del mercato italiano. Gli altri si dividevano il resto.
A Dicembre 2011 sbarca in Italia il Kindle e l'ebook entra in un'altra era. Il nuovo Store occupa immediatamente il 30% circa del mercato comprimendo le percentuali di tutti gli altri. Alcuni poi recuperano nel mese di Gennaio 2012, quando il nuovo Store leader incrementa la sua quota fino al 35%.
Dunque anche in Italia, Kindle sta raggiungendo il 50% del mercato totale. E se il mercato già raddoppiava rispetto al trend dell'anno prima, con l'arrivo di Kindle è quadruplicato.
Dunque sembrerebbero confermate tutte le tendenze e le previsioni per l'anno corrente che è stato definito l'anno degli ebook.
A dispetto di tutti i detrattori, stiamo entrando nell'era degli ebook e, invariabilmente, verranno modificate diverse nostre abitudini sebbene, non ci stancheremo mai di dirlo, la sana abitudine a leggere un libro stampato non ci lascerà mai e non potrà mai essere scalzata.
Officine Editoriali si presenterà fra poco nel mondo degli ebook. Lo farà con determinazione attraverso contenuti di livello e con materiale che abbiamo avuto già modo di valutare.
Se volete contribuire alla realizzazione di Officine Editoriali potete farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie per il vostro aiuto!

mercoledì 15 febbraio 2012

I vantaggi di Kindle / The advantages of Kindle


Non c'è dubbio che l'e-reader Kindle di Amazon riscuota la simpatia della maggior parte dei lettori. In Italia come nel resto del mondo.
Naturalmente, chi possiede un iPad, può utilizzarlo come un lettore digitale ma in questo caso le differenze con Kindle diventano evidenti.
Leggere un e-book su iPad può avere i suoi svantaggi che sembrano diventare insormontabili quando ci troviamo a leggere non proprio seduti comodamente su una poltrona con la possibilità di posare il nostro iPad sulle ginocchia. Infatti, a lungo andare l'iPad può diventare pesante e può stancarci, soprattutto quando ci troviamo sdraiati magari a letto e vogliamo leggere prima di prendere sonno. Allora il suo ingombro può risultare limitante per le posizioni di lettura.
Il Kindle possiamo tenerlo con sole due dite e pesa solo 170 grammi.
C'è da dire invece che con l'iPad non abbiamo bisogno di lampade perché lo schermo è retroilluminato e possiamo leggere anche al buio.
Il Kindle invece, è dotato di un display e-ink e abbiamo bisogno di una lampada per leggere al buio. Ma anche in questo il Kindle somiglia moltissimo a un libro di carta. Ed è possibile leggere anche in piena luce.
Lo svantaggio che si nota di più in Kindle è il sistema di ricerca e download degli e-book dalla libreria Amazon. Piuttosto complicato e farraginoso mentre con iPad è molto più semplice e snello.
Ma è uno svantaggio al quale possiamo ovviare facilmente.
Con il software Calibre poi è possibile trasformare i formati non compatibili in formati compatibili con Kindle (vedi Mobi).
In altre parole, un dispositivo divertente che ci permetterà di interagire con i nostri e-book.
Chiudiamo ricordandovi il progetto di Officine Editoriali che potete sostenere visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie del vostro aiuto!


There is no doubt that the e-reader Kindle from Amazon inspires the sympathy of most readers. In Italy as in the rest of the world.
Of course, anyone who owns an iPad, can use it as a digital reader but in this case, the differences with Kindle become ovious.
Read an e-book on the iPad can have its disadvantages which seem to become insurmountable when we are reading not just comfortably on an armchair with the possibility of putting the iPad on our knees. In fact, in the long run the iPad can become heavy and make us tired, especially when we are lying in bed and maybe we want to read before get to sleep. Then its dimensions may result limiting for reading positions.
We can hold the Kindle with only two fingers and it weighs only 170 grams.
It must be said however that with the iPad we don't need lamps because the screen is backlit and we can also read in the dark.
The Kindle instead, has an e-ink display and we need a lamp for reading in the dark. But also in this the Kindle looks a lot like a paper book. And wecan read even in bright sunlight.
The more noticeable disadvantage in Kindle is the research system and download of e-books from Amazon library. Rather complicated and farraginous while with iPad is much more simpler and streamlined.
But it's a disadvantage to which we can easily overcome.
With the Calibre software then we can turn the not compatible format in compatible format with Kindle (see Mobi).
In other words, a fun device that will allow us to interact with our e-books.
We close reminding you the project of Officine Editoriali that you can support by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.
Thanks for your help!

venerdì 27 gennaio 2012

Libri o e-book? / Books or e-books?


Intanto cominciamo con il ricordare e confermare alcuni dati ormai dati per certo secondo le previsioni più autorevoli.
Tutti gli esperti del settore danno l'anno 2012 come l'anno degli e-book, anche sul mercato domestico. Si stima che il fatturato degli e-book in Italia raggiungerà i 10 milioni di euro contro i 3 del 2011 e gli 1,5 milioni del 2010.
Nel 2011 i titoli sono passati a 20.000 quadruplicando di fatto i numeri precedenti.
E per il 2012 si prevede il raddoppio di questa cifra.
Con l'arrivo di Kindle di Amazon sul mercato italiano, lo scorso Natale, abbiamo assistito a un vero e proprio boom, dovuto soprattutto al prezzo assolutamente concorrenziale di questo dispositivo tanto da costringere la Telecom (il cui dispositivo è Biblet) ad adeguare immediatamente il suo prezzo.
La facilità di utilizzo dei dispositivi di lettura di libri digitali è tale da convincere un numero sempre crescente di lettori ad adottare i nuovi formati di libri e i nuovi dispositivi per la lettura.
Utilizzare un e-reader, significa avere a disposizione una libreria enorme i cui titoli possono essere acquistati in tempo reale via Internet dal dispositivo stesso che si sta utilizzando per la lettura.
Significa immagazzinare una quantità considerevole di e-book personali.
Significa la possibilità di spostarsi e viaggiare con la propria libreria al seguito.
Significa sfogliare una dispositivo elettronico come se fosse davvero un libro di carta.
Una volta acquistato il Kindle via Internet, per esempio, il prodotto ci viene recapitato a casa e quando lo accendiamo per la prima volta veniamo salutati dallo schermo con il nostro nome e cognome, come se l'apparecchio ci conoscesse. Maniere sempre più friendly alle quali è facile abituarsi.
Dopo i primi tentativi e i tanti errori da parte degli editori, il mercato è maturo per capire qual'è la direzione da seguire e i prezzi da stabilire e mantenere.
Noi di Officine Editoriali abbiamo le idee chiare.
Con il tuo aiuto potremo realizzare il nostro progetto di editoria digitale pubblicando il disagio scritto da chi il disagio lo vive.
Se vuoi aiutarci, puoi farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Grazie per il tuo aiuto!


Meanwhile, let's begin by racalling and confirming some of certain data according to the most authoritative forecast.
All the experts give the year 2012 as the year of e-books, even in the domestic market. It is estimated that revenues for e-books in Italy will reach 10 million euros, compared with 3 of 2011 and 1,5 million in 2010.
In 2011 the titles passed to 20,000 effectively quadrupling the previous issues.
And for 2012 is expected to double this figure.
With the coming of Kindle from Amazon on the Italian market, last Christmas, we have witnessed a real boom, mainly due to the very competitive price of this device as much to force Telecom (the device of which is Biblet) to adapt immediately its price.
The facility of using of devices for reading digital books is such as to convince a growing number of readers to adopt the new formats of books and new equipment for reading.
Using an e-reader, it means that it's available for you a huge library whose titles can be purchased via Internet in real time by the same device you are using for reading.
It means to store a considerable amount of personal e-books.
It means the possibility of moving and traveling with your own library with you.
It means to browse an electronic device as if it were a real paper book.
Once purchased the Kindle via Internet, for example, the product is delivered to us at home and when we turn it on for the first time we are greeted from the screen with our name and lastname, as if the device knew us. Increasingly friendly manner which is easy to get used to.
After the first attempts and many errors from the publishers, the market is mature enough to understand what is the direction to follow and prices to establish and maintain.
We at Officine Editoriali have clear ideas.
If you want to help us, you can do it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.
Thank you for your help!

venerdì 30 dicembre 2011

Che cos'è un e-book per Officine Editoriali / What is an e-book for Officine Editoriali


A livello fisico e anche a livello virtuale, se preferite, un e-book (contrazione dall'inglese electronic book) è un libro digitale o, più specificatamente, un documento di testo in formato digitale.
E questo è anche per Officine Editoriali.
A livello sentimentale e romantico, un e-book per Officine Editoriali è molto di più.
E', per esempio, la possibilità di portare con noi molti dei nostri libri, se non tutti.
E' la consapevolezza che non stiamo distruggendo alberi per soddisfare la nostra passione della lettura.
E' la certezza che stiamo precorrendo il futuro e che questo futuro ci piace tanto.
E' la sensazione che molta più gente leggerà avendo la possibilità di farlo su un supporto tecnologico.
Tornando poi ad argomenti pratici, un e-book si legge su appositi device, gli e-reader.
Grandi quanto un libro, sono dispositivi che possono contenere fino a 1.400 e-book.
Hanno una capacità notevole di interazione.
Hanno tecnologie avanzate grazie alle quali si ha davvero la sensazione di leggere un libro cartaceo.
Si possono sfogliare le pagine e non si ha il riflesso della luce sullo schermo grazie a particolari accorgimenti dei produttori (vedi la tecnologia e-ink del device Kindle della Amazon).
Inoltre sono economici. Dovrebbero costare circa la metà di un libro cartaceo. E anche questo può fare la differenza.
Tutte argomentazioni che ci spingono verso nuove abitudini. Abitudini che, secondo Officine Editoriali, si riveleranno anche molto sane e positive per noi e le generazioni future.
Intanto Officine Editoriali prosegue la sua raccolta fondi attraverso la piattaforma on line di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.
Se ti piace il progetto di Officine Editoriali, per favore visita il sito www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote.
Grazie per il tuo contributo!


On the phisical level and also at virtual, if you prefer, an e-book (electronic e-book from English contraction) is a digital book or, more specifically, a text document in digital format.
And that is also for Officine Editoriali.
At the sentimental and romantic level, an e-book is for Officine Editoriali much more.
It is, for example, the possibility to take with us many of our books, if not all.
It is the awareness that we are not destroying trees to satisfy our passion for reading.
It is the certainty that we are anticipating the future and that we like so much this future.
It is the feeling that many more people will read being able to do it on a technological support.
Going back then to practical matters, an e-book can be read on special devices, the e-readers.
As large as a book, they are devices that can store up to 1,400 e-books.
They have a remarkable ability to interact.
They have advanced technologies thanks to which we really have the feeling of reading a paper book.
You can browse the pages and you don't have the reflection of light on the screen thanks to special measures of producers (see e-ink technology of Amazon's Kindle).
They are also cheap. Should cost about half of a paper book. And this can make the difference.
All arguments that lead us to new habits. Habits that, for Officine Editoriali, will prove very healthy and positive for us and and future generations.
Meanwhile Officine Editoriali continue its fund raising through the online platform of popular subscription www.produzionidalbasso.com.
If you like the project of Officine Editoriali, please visit the website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.
Thank you for your contribution!

venerdì 16 dicembre 2011

Scrittori emergenti con nuovi strumenti / Emerging writers with new tools


Si parla del 2012 come dell’anno degli e-book.
La Apple ha aperto in Italia il suo primo i-bookstore e la Amazon ha aperto il suo primo Kindle Store anche sul sito Amazon.it e iniziando a commercializzare i primi Kindle e Kindle e-book.
Gli e-book sono ormai un fenomeno dell’editoria e stanno cambiando il nostro modo di beneficiare del prodotto editoriale.
Con l’entrata sul mercato di Apple e Amazon, gli autori emergenti ed esordienti hanno acquisito nuova speranza perché vedono in questi eventi la possibilità di raggiungere i lettori con il loro lavoro.
Officine Editoriali potrà essere un veicolo per questi scrittori.
Con le giuste interazioni potrà lavorare con le varie agenzie letterarie per permettere loro di auto pubblicarsi attraverso il nostro sito.
Vi chiediamo di continuare ad aiutarci per realizzare tutti questi propositi.
Per favore, visitate il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbaso.com e prenotate consapevolmente le vostre quote.
Grazie a tutti!


We speak of 2012 as the year of e-books.
Apple has opened in Italy its first i-bookstore and Amazon opened its first Kindle Store also on the site Amazon.it starting to sell the first Kindle and Kindle e-books.
E-books have become a publishing phenomenon and are changing the way we benefit from the editorial product.
With the market entry of Apple and Amazon, emerging authors and newcomers have gained new hope because they see in these events the opportunity to reach readers with their work.
Officine Editoriali will be a vehicle for these writers.
With the right interactions will work with the various literary agencies to enable them to self published through our website.
We ask you to continue to help us to realize all these purposes.
Please, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.
Thank you all!

sabato 10 dicembre 2011

Parliamo ancora una volta del mercato degli e-book / Let’s talk once again about the market of e-books.


In occasione della Fiera della Piccola Editoria “Più libri più liberi”, l’AIE (Associazione Italiana Editori), rende noti i numeri del mercato degli e-book in Italia.
Sostanzialmente cambia poco rispetto agli ultimi dati. Resta confermata la tendenza alla crescita del mercato italiano e del catalogo disponibile in formato digitale.
Rispetto ai dati dei titoli del 2009 (1.619), possiamo parlare ora di quasi 20.000 titoli complessivi.
Si registra una crescita anche per gli editori dediti all’e-book, soprattutto tra le ”piccole” case editrici.
E’ confortante sapere che anche il mercato degli States iniziò con numeri molto piccoli.
E, in ogni caso, la vendita degli e-book in Italia è stimata che arrivi intorno al 10% del complesso editoriale in qualche anno.
Certamente andrebbero riviste alcune politiche, a partire dai prezzi degli e-reader e degli stessi e-book che risultano ancora alti rispetto al mercato statunitense e rispetto ai formati cartacei tradizionali.
In più, esiste la questione legata alla protezione del diritto d’autore e della protezione dei diritti dell’acquirente a disporre del proprio acquisto.
Poi, esiste anche un altro dato. Quello sul formato degli e-book. Il formato e-Pub è il più utilizzato (46,3%), seguito dal formato PDF (40,6%) e quindi dal formato Mobi (8,5%), quello utilizzato dall’e-reader Kindle di Amazon.
Visti i prezzi del Kindle, notevolmente inferiori agli altri device, cambieranno le nostre abitudini prevedendo un incremento della diffusione del Kindle o saremo scoraggiati all’acquisto di un e-reader?
Officine Editoriali è sicura che il mercato italiano seguirà quello americano per ciò che riguarda abitudini e dati di mercato.
Officine Editoriali si inserisce tra quei piccoli editori completamente dediti agli e-book e per questo seguirà nei dettagli l’andamento del mercato, lavorando per il suo incremento.
Se ti piace il progetto di Officine Editoriali, che hai imparato a conoscere attraverso i post di questo blog, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.


On the occasion of the Exhibition of  Small Publisher “Più libri più liberi” the AIE (Italian Publisher Association), announces the numbers of the market of e-books in Italy.
Substantially changes little compared to the latest data. Remains confirmed the upward trend of the Italian market and the catalog available in digital format.
Compared to the data of the titles of 2009 (1,619), we can now speak of a total of nearly 20,000 titles.
There is a growth for dedicated e-book publishers, especially among the “small publishers”.
It’s comforting to know that also the market of the U.S. began with very small numbers.
And in any case, the sale of e-books in Italy is estimated to arrive around 10% of the publishing complex in some years.
Surely some policies should be reviewed starting from the prices of e-reader and the same e-books that are still high in relation to U.S. market and compared to traditional paper formats.
In addition, there is the question of protection of copyright and protection of rights of the purchaser to dispose of  their purchase.
Then, there is also another fact. That one about the format of e-books. The format of e-Pub is the most used (46,3%), followed by the PDF format (40,6%) and thus followed by the Mobi format (8,5%), the one used by the e-reader Kindle from Amazon.
Given the price of the Kindle, significantly lower than other devices, will our habits change foreseeing an increase in the spread of the Kindle or we will be discouraged to purchase an e-reader?
Officine Editoriali is sure that the Italian market will follow the U.S. one for what concerns the habits and market data.
Officine Editoriali sits between those small publishers completely dedicated to e-books and for this will follow in detail the evolution of the market, working for its growth.
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