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domenica 25 novembre 2012

Le recensioni sul sito o sul blog?

E' una domanda che ci stiamo ponendo.
L'intenzione è quella di creare una pagina di recensioni dei nostri ebook ma anche di ebook di altri autori e in ogni caso non solo ebook ma libri in genere, contenuti.
Anche creare un pò di interazione tra chi legge qualcosa che lo colpisce e magari vuole condividerlo con gli altri o semplicemente suggerire ad altri di fare le stesse letture.

Premesso che noi perseguiamo e pratichiamo una letteratura "brutale" che sta per letteratura del popolo, di strada, della gente comune e non degli eletti e dei prescelti che mangiano cultura invece che roba commestibile, invitiamo tutti, ma proprio tutti coloro che non pensano di essere colti a contribuire alla nostra cultura. Quella mia e tua, per intenderci.

La cultura è un concetto e come tale io sono libera di interpretarlo. Non sarò mai in grado, come nessun altro essere umano, di gestire tutto lo scibile umano e non solo e quindi sfido alla interpretazione del luogo comune, molto comune "Eh! Sì! E' una persona colta!"

E' per questo che noi facciamo letteratura brutale che forse risulterà un pò indigesta ai "choosy" della letteratura raffinata ma tant'è... a noi ci piace (tanto per rimanere nel brutale).
Non si creda poi che non sappiamo reggere i confronti e perciò, sempre con i dovuti distinguo, ci apprestiamo a seguire questa nostra vocazione della quale pensiamo ce ne sia un gran bisogno.

Rimaniamo aggiornati per rimanere liberi!
In questo momento è la cosa più importante.
Continuate a seguire questo blog e il sito www.officineditoriali.com e valutate le nostre pubblicazioni.
Interagite con le recensioni.

martedì 12 giugno 2012

Due conti per capire il prezzo degli ebook

Facciamo due conti per capire se veramente il prezzo degli ebook è troppo elevato rispetto al libro stampato.
Cominciamo dai costi vivi. 
Un libro di carta va incontro a una tassazione IVA del 4% contro quella del 21% degli ebook.
I costi di produzione possiamo considerarli attorno al 10% per entrambi visto che, anche per il libro di carta, la produzione segue un processo di digitalizzazione già da diverso tempo.
Per i costi di distribuzione possiamo valutare una forbice del 10% tra gli uni e gli altri, considerando un 20% per il libro di carta e il 30% per gli ebook.
Gli autori si attestano al'incirca al 10% sia per i libri di carta che per gli ebook.
La stampa per il libro di carta incide per il 10% e il punto vendita (libreria) per un 30%
All'ebook, naturalmente, manca il costo della stampa.

Normalmente l'editore trattiene una percentuale lorda del 20% sul libro cartaceo e del 50% sugli ebook. 
Ma questo è ragionevolmente giustificato perché dobbiamo considerare l'IVA che si distanzia di 17 punti dall'uno all'altro mercato e va anche considerato che per il mercato degli ebook parliamo veramente di percentuali dello zero virgola.

Dunque la differenza più o meno del 15% degli introiti a favore dell'editore risulta essere proprio la differenza di prezzo tra il libro di carta e quello digitale.

Tuttavia, facciamo un distinguo perché noi pensiamo che chi detiene il mercato degli ebook in questo momento relativamente iniziale siano le grandi case editrici che hanno nel loro potenziale numeri e previsioni di vendita di una certa consistenza. 
Perciò continuiamo a sostenere che il prezzo finale dell'ebook debba essere più contenuto visto che le piccole case editrici già seguono una politica di prezzi completamente diversa e, guarda caso, riescono a mantenerli in un certo ambito.

Non vorremmo tornare al solito discorso ma siamo convinti che il prezzo attuale, praticamente imposto, degli ebook è un prezzo che contribuisce a mantenere sotto certi livelli il mercato per lasciare ai grandi protagonisti  il tempo di capire come fare a non perdere profitti ma, soprattutto, come fare a perseguirne di più senza rischiare.

Questo è il pensiero di Officine Editoriali perché è anche abbastanza palese se ci si addentra nel mercato del libro digitale.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

giovedì 5 aprile 2012

La raccolta fondi

Quasi un mese fa abbiamo chiuso la raccolta fondi e siamo passati ad organizzare i versamenti delle quote prenotate. Dopo i primi giorni in cui i versamenti sono pervenuti regolari, sono notevolmente rallentati e al momento siamo arrivati a circa la metà dei versamenti effettuati. 
Ci appelliamo perciò a coloro che non hanno ancora effettuato il versamento delle quote pregandoli di farlo al più presto per permetterci di poter organizzare il lavoro presente e anche quello futuro.

Intanto non ci stanchiamo di ripetere che, parallelamente all'impegno di chiudere effettivamente la raccolta fondi, stiamo raccogliendo i contenuti per le future opere di Officine Editoriali
E confermiamo anche che la prima opera sarà gratuita per tutti coloro che volessero scaricarla dal nostro sito. 
Sito che attualmente è in costruzione e che ci auguriamo presto di poter presentare includendo anche questo blog che finora ha svolto egregiamente il suo lavoro, quello di mantenere un filo diretto tra Officine Editoriali e i suoi utenti e sostenitori.

La prossima tappa, dunque, sarà quella di presentarvi il nostro lavoro attraverso il nostro nuovo sito.
Nel frattempo, continuate a seguirci su questo blog e conoscerete tutte le novità di Officine Editoriali.

sabato 31 marzo 2012

Ereader flessibili come libri.

Dite di no? Leggete questo e forse ci ripenserete.
Viene dalla LG la notizia che forse prima dell'estate sarà possibile vedere uno schermo flessibile fino a 40 gradi con una risoluzione di 1024x769.
L'unico problema sembrerebbe essere come adattare l'hardware ad un dispositivo del genere, con schermo pieghevole.

Certo la tecnologia ci stupisce sempre di più. Basta pensare, fantasticare e, volendo, è possibile realizzare. 
Ed è così che dovrebbe essere ma a volte, nondimeno, è fantastico e apprezzabilissimo ciò che si riesce a fare e a creare.

Non riesco a capire come potrebbe essere leggere un ebook su schermo digitale pieghevole. Se penso alla flessibilità e alla "manipolabilità" di un libro di carta mi torna un pò difficile, davvero, pensare di fare lo stesso con un libro digitale. 
Ma forse bisogna veramente smettere di pensare al libro di carta come all'equivalente di un libro digitale. 
Sono due cose completamente diverse che non hanno nulla, assolutamente nulla in comune, se non i contenuti e anche quelli potrebbero essere variabili e senza dubbio manipolabili su un supporto elettronico. 
Ma la sostanza...almeno quella dovrebbe essere proprio la stessa per tutte e due le versioni altrimenti.... bè... saremmo di fronte a due cose diverse, a due concetti diversi, semplicemente a due libri diversi.

Officine Editoriali è attentissima a tutto quello che il mercato propone e vi rende nota su tutte le novità che scova in rete.
A breve saremo presenti sulla rete con il nostro sito ufficiale e allora ne potremo discutere in quella sede.
Per ora continuate a seguirci su questo blog che finora ha svolto egregiamente il lavoro che gli è stato richiesto per supportare la raccolta fondi che ora sta vivendo la sua fase attiva.
Confidiamo nella vostra fedeltà al progetto di Officine Editoriali e nella condivisione dei nostri obiettivi.

giovedì 29 marzo 2012

Gli ultimi passi prima di cominciare.

Sito e burocrazia. Sembrerà strano ma è ora di decidere come cominciare e cercare di risolvere i primi ostacoli burocratici che a volte possono sembrare più insormontabili di quanto in realtà siano.

Certo è che si parla tanto di semplificazione ma poi, quando ci si trova a fare una cosa semplice di per sé, si capisce quanto questa cosa sia resa in realtà complicata dalla burocrazia.

Perciò tra le prime difficoltà tentiamo in questo momento di far nascere Officine Editoriali nel miglior e più semplice modo.
Mantenendo sempre il focus sulla raccolta del denaro corrispondente alle quote precedentemente prenotate,
cerchiamo di far coincidere i tempi e di incastrare le varie azioni nel modo più costruttivo, senza sprechi.
Ma le domande sono tante e le piccole scelte, quelle da fare costantemente, anche.

A volte subentra anche un pò di timore. Proprio come quando nasce un bambino. 
Siamo felici ma a volte ci prende la preoccupazione di quando crescerà, forse perché siamo responsabili di quel bambino.
Allo stesso modo, ci rendiamo conto che Officine Editoriali dovrà crescere. Non solo perché è una azienda e come tale è auspicabile che cresca ed abbia un bel futuro ma anche perché Officine Editoriali porta con sé tanti nobili motivi per cui vale assolutamente la pena di fare di tutto per farla crescere. 
Con lei cresceranno tante belle situazioni, personali e meno.
Con lei l'arricchimento tra le persone diventerà parte del lavoro, così come il rispetto per la globalità e non solo per la singolarità, che pure sarà molto importante.

Fra poco tempo questo blog sarà dirottato sul nuovo sito. Continuate a seguirci e a non perderci d'occhio. Insieme possiamo continuare a far crescere Officine Editoriali.
Grazie a tutti coloro che fin qui hanno sostenuto il progetto di Officine Editoriali e che siamo sicuri continueranno a farlo seguendoci.

mercoledì 14 marzo 2012

Incentivi alla lettura

Nell'anno degli ebook e quando negli Stati Uniti siamo già all'adozione di ebook di testo nelle scuole e negli atenei con tanto di dotazione di dispositivi di lettura, fa piacere sapere che anche in Italia si sta facendo qualcosa o si tenta di farlo anche se la strada sarà lunga. 

Siamo in una strada di mezzo tra i libri stampati e i libri digitali tanto che perfino l'enciclopedia britannica ha smesso la pubblicazione stampata.

Certo per comprendere quanto lunga sia la strada per dotare le nostre scuole e i nostri atenei di ebook di testo basti pensare solo che bisognerebbe fornirle tutte di dispositivi digitali di lettura, arricchirle di infrastrutture moderne, di assicurare totalmente la connettività.
E non dimentichiamo che sarebbe interessante incentivare la lettura tra gli studenti universitari tra i quali uno su due legge solo libri di testo obbligatori.

A questo proposito l'AIE (Associazione Italiana Editori) ha indetto un concorso con lo scopo di coinvolgere i giovani per trovare lo slogan più adatto a promuovere una collana di ebook universitari. Il tutto in cinquanta caratteri. 
Le regole e le iscrizioni sul sito dell'AIE.
Intanto Officine Editoriali chiude la sua raccolta fondi. Ufficialmente il giorno di chiusura sarà domani. Perciò aspettiamo domani e nel frattempo rinnoviamo l'invito a continuare a sostenerci perché ancora mancano delle quote da prenotare. 

Continuate a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie dell'aiuto!

mercoledì 7 marzo 2012

Perché ci piacciono gli ebook?


L'ultimo sondaggio di Pianetaebook ci dice che il 59% degli intervistati preferisce gli ebook per la facilità di trasporto. Sul nostro ereader non dimentichiamo che possiamo caricare fino a 1500 titoli, tutti a nostra disposizione ovunque andiamo.
Sempre rimanendo in tema di sondaggio, il 21% li preferisce perché sono facili da acquistare. Direttamente dal nostro dispositivo di lettura. Anche se fare un giro in una libreria rimane sempre una delle cose più affascinanti.
Ancora, il 16% dice che gli ebook sono più ecologici. E chi può negarlo? Eliminiamo la carta con tutto quel che ne consegue. Anche se rimane ancora l'incertezza su come smaltire i dispositivi elettronici di lettura. Perché è un ulteriore problema che certamente si presenterà nel futuro.
Gli ebook costano meno del libri stampati. Lo sostiene il 14% degli intervistati. Sì! Anche se in Italia i prezzi degli ebook si mantengono ancora alti. Troppo alti rispetto al corrispondente cartaceo. Negli Stati Uniti un ebook costa mediamente la metà di un libro su carta.
Infine, a pari merito, il 14% apprezza il fatto che un ebook non si impolvera, è ad ingombro zero e non occupa scaffali.
Insomma, tutti buoni motivi per preferire gli ebook ma, come diciamo sempre noi di Officine Editoriali, i libri stampati continueranno a mantenere il loro calore per l'eternità. Quel calore che ci spingerà sempre in una libreria per accarezzarli prima di sceglierli, per scoprirli col cuore prima che con gli occhi.
Amare tanto i libri e pubblicare ebook. Un paradosso di Officine Editoriali? No! Un omaggio alla cultura perché alla fine la cultura non discrimina tra carta e freddi apparecchi di metallo. Gli unici a discriminare siamo noi.
Sostieni Officine Editoriali nella sua raccolta fondi visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Siamo alla fine della raccolta e il tuo aiuto è di fondamentale importanza.
Grazie per il tuo contributo!

mercoledì 29 febbraio 2012

Continuiamo a sostenere Officine Editoriali

Fra quindici giorni chiuderemo la raccolta fondi.
Chiediamo ai nostri sostenitori un ulteriore sforzo per chiuderla con successo e raggiungere l'obiettivo.
Abbiamo fatto tanto finora e tanto faremo dopo aver raccolto i fondi. Il focus rimane su questo aspetto attuale del progetto.


Invitiamo anche chi visita il sito per la prima volta a cliccare sull'icona a destra e visitare il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com dove è possibile visionare un video e leggere la pagina di presentazione.


Se il progetto vi piace, potete sostenerlo prenotando consapevolmente le vostre quote.
Il crowd funding o sottoscrizione popolare è una sorta di azionariato partecipato. 
In questo modo possiamo essere consapevoli di cosa stiamo finanziando.


Tutti i sostenitori di Officine Editoriali avranno diritto a scaricare gratuitamente tutte le opere pubblicate durante il primo anno di attività della casa editrice e a partecipare a un laboratorio di scrittura on line.


Grazie per il vostro aiuto!

martedì 28 febbraio 2012

La giungla del mercato editoriale


La percezione che si evince approfondendo di più il mercato dell'editoria di questi ultimi tempi è proprio quella di una giungla tra mercato editoriale cartaceo e mercato editoriale digitale.

Il mercato del libro digitale, che si prevede al suo massimo tra il 2012 e il 2015, ha scompigliato non poco gli obiettivi e i piani soprattutto degli editori tradizionali che pensavano di continuare ad esercitare la tutela dei loro diritti nel mercato dell'editoria e al contempo, sviluppare il mercato del digitale per acquisirne di nuovi.

Ma il mercato del digitale è un mercato fluttuante, liquido e risulta ancora piuttosto difficile circoscriverlo in regole, tutele e diritti da ripartire in forme più o meno, molto meno che più, eque.
In più il mercato digitale favorisce la nascita e lo sviluppo di piccole case editrici dedite completamente al digitale che riescono a creare attività di nicchia che in questo contesto storico è quanto chiede il mercato.

In più prende piede il self-publishing, l'auto-pubblicazione che permette agli autori, per esempio tramite la piattaforma di Amazon, di oltrepassare gli editori e di vendere un milione di copie in poco tempo e firmare un accordo con grandi editori per la distribuzione del libro auto pubblicato, come già accaduto.
Dunque, gli editori fanno fatica ad accettare di rinunciare ai loro diritti digitali mentre gli equilibri si ridistribuiscono. Gli autori diventano editori e gli editori diventano distributori.

Tante altre cose andranno in ogni caso prese in considerazione per accogliere un mercato tecnologico così nuovo che punta allo stravolgimento di vecchie, seppur sane abitudini, come quella di leggere su carta. La carta avrà sempre meno peso, non solo nel leggere, ma anche nelle abitudini lavorative, negli uffici, negli uffici stampa ecc.. Anche se il mercato editoriale del libro stampato non vedrà mai la sua fine. E di questo, naturalmente, non possiamo che esserne lieti.

Officine Editoriali sta per entrare nel nuovissimo mercato dell'editoria digitale. Si muoverà cautamente, tenendo ben fermi e presenti i propri valori e principi.
Se vuoi partecipare alla realizzazione del progetto di Officine Editoriali, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.

Grazie per il tuo aiuto!

domenica 26 febbraio 2012

La gestione dei diritti digitali (DRM) e i file ACSM (Adobe Content Server Manager)


Non è facile interagire con un ebook protetto dal DRM. Intanto deve essere aperto tramite ADE (Adobe Digital Edition) se vogliamo leggerlo su computer.

E dobbiamo sapere che quello che riceviamo quando acquistiamo un ebook, è un file ACSM e non l'ebook vero e proprio. E già questo sarebbe sufficiente a farci desistere dal considerare il digitale come un prodotto fruibile di massa.

Perché poi possiamo procedere alla lettura deve verificarsi una serie di circostanze quali l'installazione corretta di ADE, la sua attivazione con il nostro ID Adobe, il sincronismo tra orologio del computer e l'orologio del server del sito e altro ancora. Se tutto si verifica nella maniera corretta, i file ACSM potremmo anche non sapere cosa siano.
Ma capita che spesso, uno o alcuni degli elementi necessari non si verifichino e allora la cosa più bella, leggere, può diventare un incubo.

Quando acquistiamo un ebook, ci arriva un file ACSM che, se funziona, come detto prima, ci mette in collegamento con il server dell'ebook, registra l'ebook con il nostro profilo Adobe e lo scarica in ADE. A quel punto ADE fa le necessarie verifiche e decritta il contenuto del nostro ebook permettendoci di leggerlo
Il guaio è che se vogliamo leggere quell'ebook su un dispositivo sul quale ADE non è stato scaricato con il nostro ID, sarà impossibile farlo. Tutto questo nel tentativo di proteggere non si capisce bene se l'autore o l'editore o entrambi. 

In conclusione, noi non acquistiamo realmente un ebook ma un file che potrebbe essere assolutamente inutile e che potrebbe deteriorarsi o costringerci a leggere in determinate condizioni e luoghi, venendo così meno il vantaggio del digitale fin qui decantato.

Noi troviamo che sia piuttosto inquietante. Il digitale è il digitale e in quanto tale non è possibile ingabbiarlo. E' una contraddizione in termini. Pensiamo che bisognerà trovare forme alternative di protezione.

Se vuoi contribuire a realizzare il progetto di Officine Editoriali, puoi visitare il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotare consapevolmente le tue quote.

Grazie del tuo aiuto!

sabato 25 febbraio 2012

Amazon scivola su una buccia di banana


Ciò che intende fare Amazon è abbassare il prezzo medio degli ebook e ridurre il margine di ricavo dei suoi fornitori, cioè le case editrici. Per questo ha chiesto di rinegoziare i contratti.

Ma la IPG (Indipendent Publishers Group), gruppo di editori indipendenti, attraverso il presidente e rappresentante Mark Suchomel si ribella e oppone un netto no con l'intenzione di ottenere un prezzo migliore delle opere dei suoi autori.

Amazon perciò ha sospeso la vendita di oltre 4.000 ebook nel tentativo ricattatorio di costringere gli editori in difficoltà a ragionare secondo le sue linee.
Ma questo ha indispettito maggiormente, come era da aspettarsi, Suchomel e chi da lui si sente rappresentato i quali hanno rilanciato invitando gli associati IPG a negoziare con gli avversari di Amazon, B&N, Kobo ecc..

Amazon è abituata a comportarsi così e ha giocato sporco diverse altre volte ma stavolta il rischio sono gli investitori che già indagano sulle performance meno brillanti di Amazon a Wall Street.
In più ci sono le previsioni di vendita del Kindle che dovrà vedersela a breve con l'arrivo sul mercato di iPad 3, un dispositivo attesissimo che riscuote un più che considerevole consenso.
Il 50% di chi ha acquistato un Kindle, infatti, acquisterebbe anche un iPad 3.
E a quel punto la scelta di quale dispositivo utilizzare per leggere un ebook è quasi scontata con il pericolo che il Kindle finisca nel dimenticatoio.

Ultimamente abbiamo assistito a diverse di queste diatribe che sono finite poi male proprio per coloro che sembravano i più forti e invincibili.
Officine Editoriali condanna qualsiasi tipo di sopraffazione, tentata o realmente esercitata.
Con un mercato quale quello degli ebook, ancora assolutamente fluttuante, vedere un colosso come Amazon muoversi come un elefante in un negozio di cristalli, ci lascia a dir poco perplessi anche se prevediamo che, diversamente dal solito, il mercato degli ebook è popolato da persone che non si lasceranno sopraffare. C'è abbondanza per tutti, non solo per Amazon.

Se ti piace il progetto di Officine Editoriali e pensi che sia giusto realizzarlo, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.

Grazie per la tua collaborazione!

venerdì 24 febbraio 2012

Nuova scadenza per Officine Editoriali


Comunichiamo ufficialmente che la data di scadenza del progetto di Officine Editoriali, come annunciato qualche giorno fa, è stata spostata al 15 Marzo 2012, data per la quale prevediamo ragionevolmente di chiudere la raccolta fondi.

Riceviamo attestazioni di solidarietà e complimenti per il progetto che stiamo tentando di realizzare con Officine Editoriali e questo ci riempie di piacere.

I visitatori del sito di raccolta fondi www.produzionidalbasso.com sul quale è stato postato il nostro progetto sono stati finora 3.584 e siamo quasi alla metà delle quote prenotate, 418 per l'esattezza.
Con gli elementi di cui disponiamo, possiamo ragionevolmente affermare che per la nuova data di scadenza del progetto tutte le quote saranno state prenotate e potremo procedere alla raccolta vera e propria dei fondi.

Abbiamo cominciato a raccogliere contenuti per ampliare il nostro catalogo che, per ovvie ragioni, non è ancora presente sul nostro sito. Altro materiale è già in nostro possesso.

Officine Editoriali inizierà la sua attività di casa editrice con un catalogo proprio e cercherà di far crescere questo catalogo. Successivamente integrerà il proprio catalogo con materiale diversificato proveniente da altre case editrici con le quali Officine Editoriali cercherà di stabilire delle sinergie che saranno reciprocamente proficue.

Se anche tu vuoi partecipare alla realizzazione del progetto di Officine Editoriali, puoi farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.

Grazie per il tuo aiuto!

mercoledì 22 febbraio 2012

Spostare ancora la scadenza di Officine Editoriali?


Sì! Lo faremo. La sposteremo di pochi giorni ma la sposteremo.
In questi ultimi giorni stiamo sensibilizzando in maniera significativa tutti i nostri sottoscrittori per invitarli a fare uno sforzo maggiore nel sostenere il progetto di Officine Editoriali.
In più stiamo allargando la rete dei contatti. Ma noi crediamo molto nello sforzo che faranno tutti coloro che hanno già sottoscritto il progetto per renderlo reale.
Ci hanno aspettato finora e meritano senz'altro di vedere premiati i loro sforzi, che sono stati considerevoli ed apprezzabili.
Un grazie particolare va a loro e a tutti quelli che si uniranno a noi nella dirittura d'arrivo.
Dunque nel mese di Marzo saranno pronti i contenuti che verranno editati da Officine Editoriali.
Il cammino è lungo e faticoso ma non ci perdiamo d'animo. Ogni giorno ci avviciniamo di più alla meta e questo ci aiuta sempre di più ad avere ben chiaro l'obiettivo finale.
Se volete aiutarci anche voi a realizzare il progetto di Officine Editoriali, potete farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarci e a tutti coloro che lo hanno già fatto e che continuano a farlo.

giovedì 5 gennaio 2012

L'IVA sugli e-book e le politiche Europee / The VAT on e-books and European policies


Partendo dal dato di fatto che l'Unione Europea non ha una politica comune relativamente all'IVA da applicare sugli e-book e rimanendo, perciò, in attesa di indicazioni possiamo dare per certo che la Francia ha stabilito che, entro i suoi confini nazionali, l'IVA sugli e-book e sui libri cartacei sarà, dal 1° gennaio 2012, del 7%.
Si sono adeguati Belgio e Lussemburgo e si adeguerà la Spagna.
In Italia se ne parla. E' facile prevedere che i tempi saranno lunghi.
Quindi, fino a quando non ci sarà una politica comune europea e fino a quando l'Italia non si adeguerà agli altri Paesi europei, noi consumatori finali pagheremo l'IVA al 21% sugli e-book anche se acquisteremo fuori dai confini nazionali, per esempio sul sito di Amazon.uk.
Sarà poi cura di Amazon versare l'IVA allo Stato Italiano secondo la VI Direttiva dell'Unione Europea in merito alla gestione dell'IVA per gli scambi di merci e servizi all'interno della Comunità Europea.
E' interessante notare, però, che attualmente l'IVA sui libri cartacei in Italia è del 10% assolta alla fonte, a carico degli editori.
Lasciamo a voi ogni possibile commento.
Vi ricordiamo che queste informazioni le trovate su questo sito di Officine Editoriali.
Vi ricordiamo anche che Officine Editoriali sta raccogliendo fondi per il suo progetto attraverso la piattaforma on line di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.
Se visitate il sito potete prenotare consapevolmente le vostre quote.
Vi ringraziamo della partecipazione!


Starting from the fact that the EU has no common policy with regards to VAT to apply on e-books and being, therefore, waiting for indications, we know for certain that France has established that, within its national borders, VAT on e-books and paper books will be from 1 January 2012 of 7%.
Belgium and Luxembourg were adequate and shall abide Spain.
In Italy it is spoken. It's easy to predict that time will be long.
So, until there will be not a common European policy and as long as Italy does not adjust to other European countries we consumers will pay the VAT to 21% on e-books even if purchased outside the country, for example on the Amazon.uk site.
Amazon will then pay the VAT to the Italian State under the VI European Union Directive on the management of VAT for trade in goods and services within the European Community.
It's interesting to note, however, that the current VAT rate on printed books in Italy is 10% paid at the source and in charge with publishers.
We leave you every possible comment.
We remind you that this information can be found on this site of Officine Editoriali.
We also remind you that Officine Editoriali is collecting funds for its project through the on line platform of popular subscription www.produzionidalbasso.com.
If you visit the website, you can consciously book your quotas.
Thank you for your participation!

sabato 10 dicembre 2011

Parliamo ancora una volta del mercato degli e-book / Let’s talk once again about the market of e-books.


In occasione della Fiera della Piccola Editoria “Più libri più liberi”, l’AIE (Associazione Italiana Editori), rende noti i numeri del mercato degli e-book in Italia.
Sostanzialmente cambia poco rispetto agli ultimi dati. Resta confermata la tendenza alla crescita del mercato italiano e del catalogo disponibile in formato digitale.
Rispetto ai dati dei titoli del 2009 (1.619), possiamo parlare ora di quasi 20.000 titoli complessivi.
Si registra una crescita anche per gli editori dediti all’e-book, soprattutto tra le ”piccole” case editrici.
E’ confortante sapere che anche il mercato degli States iniziò con numeri molto piccoli.
E, in ogni caso, la vendita degli e-book in Italia è stimata che arrivi intorno al 10% del complesso editoriale in qualche anno.
Certamente andrebbero riviste alcune politiche, a partire dai prezzi degli e-reader e degli stessi e-book che risultano ancora alti rispetto al mercato statunitense e rispetto ai formati cartacei tradizionali.
In più, esiste la questione legata alla protezione del diritto d’autore e della protezione dei diritti dell’acquirente a disporre del proprio acquisto.
Poi, esiste anche un altro dato. Quello sul formato degli e-book. Il formato e-Pub è il più utilizzato (46,3%), seguito dal formato PDF (40,6%) e quindi dal formato Mobi (8,5%), quello utilizzato dall’e-reader Kindle di Amazon.
Visti i prezzi del Kindle, notevolmente inferiori agli altri device, cambieranno le nostre abitudini prevedendo un incremento della diffusione del Kindle o saremo scoraggiati all’acquisto di un e-reader?
Officine Editoriali è sicura che il mercato italiano seguirà quello americano per ciò che riguarda abitudini e dati di mercato.
Officine Editoriali si inserisce tra quei piccoli editori completamente dediti agli e-book e per questo seguirà nei dettagli l’andamento del mercato, lavorando per il suo incremento.
Se ti piace il progetto di Officine Editoriali, che hai imparato a conoscere attraverso i post di questo blog, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.


On the occasion of the Exhibition of  Small Publisher “Più libri più liberi” the AIE (Italian Publisher Association), announces the numbers of the market of e-books in Italy.
Substantially changes little compared to the latest data. Remains confirmed the upward trend of the Italian market and the catalog available in digital format.
Compared to the data of the titles of 2009 (1,619), we can now speak of a total of nearly 20,000 titles.
There is a growth for dedicated e-book publishers, especially among the “small publishers”.
It’s comforting to know that also the market of the U.S. began with very small numbers.
And in any case, the sale of e-books in Italy is estimated to arrive around 10% of the publishing complex in some years.
Surely some policies should be reviewed starting from the prices of e-reader and the same e-books that are still high in relation to U.S. market and compared to traditional paper formats.
In addition, there is the question of protection of copyright and protection of rights of the purchaser to dispose of  their purchase.
Then, there is also another fact. That one about the format of e-books. The format of e-Pub is the most used (46,3%), followed by the PDF format (40,6%) and thus followed by the Mobi format (8,5%), the one used by the e-reader Kindle from Amazon.
Given the price of the Kindle, significantly lower than other devices, will our habits change foreseeing an increase in the spread of the Kindle or we will be discouraged to purchase an e-reader?
Officine Editoriali is sure that the Italian market will follow the U.S. one for what concerns the habits and market data.
Officine Editoriali sits between those small publishers completely dedicated to e-books and for this will follow in detail the evolution of the market, working for its growth.
If you like the project of Officine Editoriali that you have learned to know through the posts of this blog, support it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.

giovedì 8 dicembre 2011

Primo obiettivo da raggiungere nell’immediato / First objective to be achieved in the immediate


Siamo completamente focalizzati sul primo obiettivo da raggiungere nell’immediato: chiudere la raccolta fondi.
Mancano 23 giorni alla data di scadenza e stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze e le nostre energie per arrivare alla cifra stabilita.
Resta la possibilità di procrastinare la data ma, come abbiamo detto già altre volte, è una ipotesi che teniamo per ultima anche se rimane funzionale all’ottenimento di quanto necessario per iniziare l’attività di Officine Editoriali.
Cerchiamo e cercheremo fino alla fine di chiudere la raccolta fondi per la data stabilita.
Per questo continuiamo a chiedere il vostro aiuto.
Se credete nel progetto di Officine Editoriali e se pensate che sia giusto realizzarlo, potete sostenerlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie a tutti per la fiducia.


We are completely focused  on the first immediate objective to be achieved: close the fundraising.
Missing 23 days to the expiration date, we are fielding all our strength and energies to get the established amount.
Remains the possibility of postponing the date but, as we already said on other occasions, is a hypothesis that we keep for last even though it remains functional to obtaining what is necessary to start the activity of Officine Editoriali.
We seek and we’ll seek, until the end, to close the fundraising in time.
For this reason we continue to ask for your help.
If you believe in the project of Officine Editoriali and you think it’s right to realize it, you can support it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.
Thank you all for your confidence.

domenica 4 dicembre 2011

Officine Editoriali e la scrittura collettiva / Officine Editoriali and collective writing


Qualche parola per la scrittura collettiva, una iniziativa che Officine Editoriali ha inserito nei suoi obiettivi a medio e lungo termine.
Fermo restando che il focus principale in questo momento è e deve restare fino alla scadenza la raccolta fondi per la quale stiamo impegnando tutte le nostre forze, non dimentichiamo di programmare attività future delle quali abbiamo parlato già in qualche precedente post.
La scrittura collettiva è una delle attività future che vogliamo inserire nel nostro progetto.
La scrittura collettiva è la scrittura di testi che coinvolge più autori.
E’ stata portata all’attenzione di un pubblico più vasto grazie al successo dei romanzi del collettivo Wu Ming.
I testi possono essere romanzi, racconti, saggi, inchieste. Officine Editoriali inizierà con la scrittura creativa collettiva, perciò con testi di fantasia.
Verranno coinvolti collaboratori dedicati che organizzeranno il settore in maniera pragmatica e lineare valutando gli aspiranti scrittori attraverso schede di registrazione ed esami appositi.
In base al successo già riscontrato, c’è da pensare che il futuro della scrittura collettiva sia già delineato. Del resto, come tutte le cose fruibili su Internet, l’impronta di condivisione e di solidarietà permetterà che questo tipo di letteratura diventi via via più seguita ed utilizzata.
Essendo posizionata sul web ed essendo una casa editrice all’avanguardia, Officine Editoriali considererà la scrittura creativa collettiva uno dei suoi punti di forza attraverso il quale coinvolgere gli utenti della rete.
Per favore, sostieni il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.


A few words for collective writing, an initiative that Officine Editoriali has included in its medium and long term objectives.
Understanding that the main focus at this moment is and must remain until the expiration the fundraising for which we are engaging all our strengths, we do not forget to plan future activities of which we have talked about already in some previous post.
Collective writing is one of future activities that we want to incorporate into our project.
Collective writing is the writing of texts involving more than one author.
It was brought to the attention of a wider audience thanks to the success of the novels of the collective Wu Ming.
The texts can be novels, short stories, essays, case studies. Officine Editoriali will begin with the collective creative writing, so with texts of fantasy.
Dedicated collaborators will be involved and they will organize the sector in a pragmatic and linear way by evaluating aspiring writers through special examinations and registration forms.
Based on the success already noted, we should think that the future of collective writing is already outlined. Moreover, like all things accessible on the Internet, the imprint of sharing and solidarity will allow that this kind of literature becomes more and more used and followed.
Being placed on the web and being a leading publishing house, Officine Editoriali will consider the collective writing one of its strong points through which involve users in the network.
Please, support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and by consciously booking your quotas.

giovedì 1 dicembre 2011

Possiamo farcela! / We can do it!


Come mai con poco meno di 200 quote prenotate su 1000 continuiamo a sostenere di potercela fare nei tempi stabiliti?
Perché lo vogliamo! Lo vogliamo fortemente!
Potrebbe sembrare una motivazione non sufficiente ma partire da qui è già un buon inizio.
Senza la determinazione necessaria non è possibile nemmeno partire.
La rete di contatti che abbiamo sviluppato e che continuiamo a sviluppare ci infonde abbastanza fiducia per pensare di potercela fare.
I prossimi giorni saranno decisivi!
Il focus dovrà essere al massimo e il tempo sarà prezioso.
Terremo questo sito aggiornato su tutti gli sviluppi.
In questa fase l’aiuto di tutti è indispensabile.
Continuate a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.


Why with a little less than 200 reserved quotas on 1000 we continue to suppose we can do it on time?
Because we want it! We strongly want it!
It may seems like a not sufficient motivation but starting from here it is already a good start.
Without the necessary determination it is not possible even start.
The network of contacts we developed and continue to develop gives us enough confidence to think we can do it.
The coming days will be decisive!
The focus will have be maximum and time will be precious.
We will keep this site updated on all developments.
At this stage everyone’s help is indispensable.
Continue to support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and by consciously booking your quotas.

mercoledì 30 novembre 2011

Aspetto giuridico di Officine Editoriali / Legal aspect of Officine Editoriali


Officine Editoriali nascerà come ditta individuale. In questo modo possiamo ovviare anche ai costi altrimenti insostenibili.
Stiamo razionalizzando fin da ora i costi del progetto e questo sarà comunque il nostro modo di procedere anche ad attività iniziata.
Abbiamo avuto modo di anticipare in qualche post precedente, che daremo il via al progetto in ogni caso e anche parallelamente alla raccolta fondi se questa non dovesse essersi conclusa per la data stabilita.
Dunque i costi da sostenere per l’inizio attività dovranno necessariamente essere contenuti e finalizzati agli obiettivi più immediati.
La compagine lavorativa che già è attiva in Officine Editoriali, inizierà a percepire i dovuti compensi fin dai primi risultati dell’attività.
Seguiranno assunzioni adeguate non appena il ritmo del lavoro lo permetterà.
Quindi, come ditta individuale, Officine Editoriali si farà carico di tutti gli oneri di legge previsti in questo caso.
La nascita di Officine Editoriali è prevista per Gennaio 2012. Noi speriamo che sia per i primi giorni del mese.
In ogni caso terremo informati tutti gli utenti che ci seguono e tutti i sottoscrittori del nostro progetto.
Se vuoi sostenere il progetto di Officine Editoriali, puoi farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Aiutaci a realizzare un sogno. Grazie!


Officine Editoriali will be born as an individual company. In this way we can overcome also to otherwise unsustainable costs.
Since now we are rationalizing the costs of the project and this will still be our way to proceed even when the activity will be started.
We had the opportunity to anticipate in some previous post, that we are launching the project in any case and also in parallel to fundraising if it does not have ended for the specified time.
So the costs to start business will necessarily be reduced and targeted to immediate objectives.
The team work that is already active in Officine Editoriali will begin to collect the due compensation since the first results of the activity.
Appropriate assumptions will follow as soon as the rhythm of the work will permit it.
So, as an individual company, Officine Editoriali will cover all charges of the law expected in this case.
The birth of Officine Editoriali is scheduled for January 2012. We hope that it is for the first days of the month.
In any case, we will keep informed all the users who follow us and all subscribers of our project.
If you want to support the project of Officine Editoriali, you can do it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and by consciously booking your quotas.
Help us in realizing a dream. Thank you!

martedì 29 novembre 2011

Cosa identifica Officine Editoriali / What identifies Officine Editoriali


E’ una domanda che mi sono fatta quando ho deciso di lavorare perché il progetto di Officine Editoriali si realizzasse.
Ho trovato praticamente subito la risposta.
Il progetto di Officine Editoriali è fortemente connotato.
Ha una sua peculiare identità ed è precisamente e chiaramente collocabile.
Ciò che lo identifica maggiormente sono i valori sui quali il progetto si basa.
Valori insiti nelle persone che ne fanno parte e  che sono fondanti per l’attività che si vuole intraprendere.
Rispetto, apprezzamento per gli altri, onestà, trasparenza, consapevolezza, amore.
Quando ho deciso di trasformare il sogno in un progetto, ho pensato a me stessa ma non solo. Quello che mi muoveva di più è stata la possibilità di coinvolgere a vario titolo molte altre persone.
Persone che, come me, incontravano enormi difficoltà di sopravvivenza quotidiana.
Quello che voglio creare con Officine Editoriali è una piccola oasi felice.
Una piccola comunità che possa esprimere libera tutto il suo potenziale.
Un piccolo mondo dove le intelligenze e le creatività abbiano tutto lo spazio necessario.
Se il progetto di Officine Editoriali ti piace e se pensi che sia giusto realizzarlo, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e sostienilo prenotando consapevolmente le tue quote.


It’s a question that I made when I decided to work because the project of Officine Editoriali was realized.
I immediately found the answer.
The project of Officine Editoriali is strongly characterized.
It has a unique identity and is precisely and clearly placeable.
What the most identifies it are the values on which the project is based.
Intrinsic value in the people who are part of it and which are foundational for the activities we want to undertake.
Respect, appreciation for others, honesty, transparency, awareness, love.
When I decided to turn the dream into a project, I thought to myself but not only.
What the most moved me was the opportunity to engage in various way many other people.
People who, like me, experienced enormous difficulties of everyday survival.
What I want to create with Officine Editoriali is a small happy oasis.
A small community that can freely express its full potential.
A little world where intelligences and creativity have all the space needed.
If you like the project of Officine Editoriali and you think it’s right to realize it, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and support it by consciously booking your quotas.