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sabato 12 maggio 2012

Biblet e la piattaforma digitale Cubo di Telecom

Tutto in uno. E' così per Telecom che ha unificato tutti i contenuti digitali sotto una unica piattaforma, la piattaforma Cubo attraverso la quale sarà possibile acquistare musica (Cubomusica), video (Cubovision) e ora anche ebook (Cubolibri).
Ebook che sarà possibile leggere sempre grazie a Biblet, il device di Telecom per la lettura digitale.
Cubolibri dispone di circa 23.000 titoli in lingua italiana dei maggiori autori, nazionali ed internazionali, delle più importanti case editrici.

Telecom intenderebbe così semplificare l'accesso alla cultura e all'intrattenimento per una maggiore diffusione attraverso la sua piattaforma tecnologica.


Ha iniziato con Cubovision, lo store di contenuti multimediali che non ha avuto immediatamente la risposta che ci si attendeva. 
Oggi però conta 270.000 utenti soddisfatti.

Poi è seguito Cubomusica grazie ad accordi diretti con i maggiori player del settore musicale nazionale ed internazionale.

E quindi si inserisce Cubolibri. Tutti si attendono che il mercato faccia così un passo avanti, soprattutto nelle offerte di interazione, come accade già con Kindle di Amazon.

Certo l'utente italiano deve comprendere bene cosa sia un ebook e un lettore digitale di libri. 
E in questo, ci dispiace ammetterlo, non viene certo aiutato dalle case editrici che mantengono un certo immobilismo in attesa di capire. 
Ora sarà interessante capire come queste, per esempio, reagiranno a Cubolibri. Perché molto dipende da loro.

Noi di Officine Editoriali ci auguriamo che l'offerta di Telecom rappresenti un ulteriore passo in avanti e che, soprattutto, riesca ad avvicinare, se non ad allineare, il mercato italiano degli ebook  a quello europeo, se non internazionale.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e  rimanete aggiornati.

venerdì 20 aprile 2012

Arrivano i nuovi Kindle Touch

L'Ansa ha battuto la notizia oggi. Arrivano dalla Amazon i nuovissimi Kindle Touch e Kindle Touch 3G.
Arriveranno addirittura in anticipo rispetto alla data prevista, il 21 Aprile invece che il 27.
E il vice presidente della Kindle, Amazon EU Sarl, Jorrit Van der Meulen, ha dichiarato che gli ordinativi dei clienti di tutto il mondo hanno superato di gran lunga le loro aspettative.

Il Kindle Touch ha uno schermo facile da usare soprattutto per fare ricerche e acquistare libri. Ne contiene fino a 3.000. Il Kindle Touch 3G ha le stesse caratteristiche ma dispone della connettività 3G gratuita e non è necessario pagare canoni o abbonamenti annuali per scaricare contenuti.

Il Kindle Store offre più di 1 milione di titoli tra cui più di 21.000 sono italiani.
Il Kindle Touch e il Kindle Touch 3G sono rispettivamente in vendita a 129 e 189 euro e si possono anche ordinare on line sul sito della Amazon.
Si possono acquistare direttamente anche nei centri di rivendita italiani tra cui Unieuro.

Amazon e gli altri produttori di ereader, in primis la Apple, si danno battaglia anche fuori dalle aule giudiziarie a colpi di prodotti sempre più nuovi e tecnologici. La battaglia dunque continua su tutti i fronti, possiamo tranquillamente affermare.

Officine Editoriali riconosce che ormai la cultura ha preso altre vie parallele a quelle tradizionali tali che non si incontreranno mai. 
Ma siamo sicuri che le vie  della cultura, tradizionale e tecnologica, non si daranno battaglia mai, né dentro né fuori dalle aule giudiziarie. 
Il libro stampato e il libro digitale sono semplicemente due mondi totalmente diversi che proseguono verso il futuro. 
Da una parte con i metodi tradizionali, dall'altra con metodi tecnologici di estrema attualità e a volte perfino futuristici che sfiorano il fantascientifico. 
Ma una cosa accomuna questi due mondi e i loro metodi: i contenuti
Quelli non cambieranno mai. Se non regge il contenuto tutto il resto crolla.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog. Sarete aggiornati sui prossimi sviluppi delle nostre attività.

domenica 4 marzo 2012

Un abbonamento per il prestito degli ebook?


Ebbene sì! Arriva dalla Germania dove le cose le pensano e le fanno.
E' un servizio in abbonamento. Si chiama Skoobe e pagando 10 euro da la possibilità di accedere a numerosi titoli in formato digitale.

Penserete ovviamente che saranno titoli piuttosto obsoleti e trapassati. Da qualche parte dovrà pur esserci la fregatura (siamo Italiani!). Invece no! Sono tutti piuttosto recenti (la biografia di Steve Jobs per esempio e titoli provenienti da editori di un certo livello).

Si possono chiedere in prestito fino a 5 titoli, anche tutti insieme e anche se sono in prestito contemporaneamente presso altri utenti. E li potete tenere quanto volete perché il servizio non ha un limite temporale. Li potete chiedere in prestito anche se non avete una connessione con la rete perché il servizio vi consente anche di leggere off line. In questo caso, passati trenta giorni dovete restituire l'ebook perché scade.

Il servizio è praticamente un App quindi non si legge attraverso un ereader ma attraverso App IOS e fra poco anche su supporti Android.
Perciò, se in famiglia esistono diversi dispositivi di lettura, possono essere usati tutti e da tutti a dispetto dei famigerati DRM che ci auspichiamo tutti vengano eliminati prima o poi.
Officine Editoriali, infatti, come già avete avuto modo di sapere, utilizzerà per i suoi ebook le licenze Creative Commons.
Il progetto di Officine Editoriali sta proseguendo la sua raccolta fondi sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.
Potete sostenerlo anche voi prenotando consapevolmente le vostre quote.
Ma affrettatevi se volete che il progetto si realizzi. La scadenza della raccolta fondi è il prossimo 15 Marzo 2012.
Grazie fin da ora del vostro aiuto!
Grazie in modo particolare a tutti coloro che hanno già sostenuto il progetto di Officine Editoriali!

sabato 18 febbraio 2012

Library.nu off line


Diciamo subito che library.nu è il sito di download di libri digitali piratati. Più di 400.000 titoli di cui 4.000 italiani.
Il sito è stato messo off line dopo un'azione congiunta di diverse case editrici internazionali e le associazioni di rappresentanza tra cui l'Associazione Italiana Editori. L'accusa alla libreria illegale on line è quella di aver messo a disposizione migliaia di file di ebook coperti da copyright.
“[...] Questo è un passo importante verso un commercio più trasparente, onesto e leale dei contenuti digitali in Internet” è quanto ha commentato Jens Bammel, segretario generale dell'Associazione Internazionale degli Editori.
A library.nu sembra connesso il sito iFile.it attraverso il quale era possibile scaricare i file illegali.
Benché iFile.it si sia dichiarato estraneo alla faccenda, l'accusa invece è quella che i due siti sarebbero stati connessi per offrire un servizio di ricerca e download.
E' stato evidente quando le ricevute di PayPal inviate agli utenti recavano il vero nome dei due intestatari dell'account, stessi nominativi in possesso della azienda irlandese presso la quale era registrata l'azienda che gestiva iFile.it.
Chiudiamo come sempre invitandovi a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie per la vostra partecipazione!

sabato 10 dicembre 2011

Parliamo ancora una volta del mercato degli e-book / Let’s talk once again about the market of e-books.


In occasione della Fiera della Piccola Editoria “Più libri più liberi”, l’AIE (Associazione Italiana Editori), rende noti i numeri del mercato degli e-book in Italia.
Sostanzialmente cambia poco rispetto agli ultimi dati. Resta confermata la tendenza alla crescita del mercato italiano e del catalogo disponibile in formato digitale.
Rispetto ai dati dei titoli del 2009 (1.619), possiamo parlare ora di quasi 20.000 titoli complessivi.
Si registra una crescita anche per gli editori dediti all’e-book, soprattutto tra le ”piccole” case editrici.
E’ confortante sapere che anche il mercato degli States iniziò con numeri molto piccoli.
E, in ogni caso, la vendita degli e-book in Italia è stimata che arrivi intorno al 10% del complesso editoriale in qualche anno.
Certamente andrebbero riviste alcune politiche, a partire dai prezzi degli e-reader e degli stessi e-book che risultano ancora alti rispetto al mercato statunitense e rispetto ai formati cartacei tradizionali.
In più, esiste la questione legata alla protezione del diritto d’autore e della protezione dei diritti dell’acquirente a disporre del proprio acquisto.
Poi, esiste anche un altro dato. Quello sul formato degli e-book. Il formato e-Pub è il più utilizzato (46,3%), seguito dal formato PDF (40,6%) e quindi dal formato Mobi (8,5%), quello utilizzato dall’e-reader Kindle di Amazon.
Visti i prezzi del Kindle, notevolmente inferiori agli altri device, cambieranno le nostre abitudini prevedendo un incremento della diffusione del Kindle o saremo scoraggiati all’acquisto di un e-reader?
Officine Editoriali è sicura che il mercato italiano seguirà quello americano per ciò che riguarda abitudini e dati di mercato.
Officine Editoriali si inserisce tra quei piccoli editori completamente dediti agli e-book e per questo seguirà nei dettagli l’andamento del mercato, lavorando per il suo incremento.
Se ti piace il progetto di Officine Editoriali, che hai imparato a conoscere attraverso i post di questo blog, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.


On the occasion of the Exhibition of  Small Publisher “Più libri più liberi” the AIE (Italian Publisher Association), announces the numbers of the market of e-books in Italy.
Substantially changes little compared to the latest data. Remains confirmed the upward trend of the Italian market and the catalog available in digital format.
Compared to the data of the titles of 2009 (1,619), we can now speak of a total of nearly 20,000 titles.
There is a growth for dedicated e-book publishers, especially among the “small publishers”.
It’s comforting to know that also the market of the U.S. began with very small numbers.
And in any case, the sale of e-books in Italy is estimated to arrive around 10% of the publishing complex in some years.
Surely some policies should be reviewed starting from the prices of e-reader and the same e-books that are still high in relation to U.S. market and compared to traditional paper formats.
In addition, there is the question of protection of copyright and protection of rights of the purchaser to dispose of  their purchase.
Then, there is also another fact. That one about the format of e-books. The format of e-Pub is the most used (46,3%), followed by the PDF format (40,6%) and thus followed by the Mobi format (8,5%), the one used by the e-reader Kindle from Amazon.
Given the price of the Kindle, significantly lower than other devices, will our habits change foreseeing an increase in the spread of the Kindle or we will be discouraged to purchase an e-reader?
Officine Editoriali is sure that the Italian market will follow the U.S. one for what concerns the habits and market data.
Officine Editoriali sits between those small publishers completely dedicated to e-books and for this will follow in detail the evolution of the market, working for its growth.
If you like the project of Officine Editoriali that you have learned to know through the posts of this blog, support it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.