Diciamo subito che
library.nu è il sito di download di libri digitali piratati. Più di
400.000 titoli di cui 4.000 italiani.
Il sito è stato messo
off line dopo un'azione congiunta di diverse case editrici
internazionali e le associazioni di rappresentanza tra cui
l'Associazione Italiana Editori. L'accusa alla libreria illegale on
line è quella di aver messo a disposizione migliaia di file di ebook
coperti da copyright.
“[...] Questo è un
passo importante verso un commercio più trasparente, onesto e leale
dei contenuti digitali in Internet” è quanto ha commentato Jens
Bammel, segretario generale dell'Associazione Internazionale degli
Editori.
A library.nu sembra
connesso il sito iFile.it attraverso il quale era possibile scaricare
i file illegali.
Benché iFile.it si sia
dichiarato estraneo alla faccenda, l'accusa invece è quella che i
due siti sarebbero stati connessi per offrire un servizio di ricerca
e download.
E' stato evidente quando
le ricevute di PayPal inviate agli utenti recavano il vero nome dei
due intestatari dell'account, stessi nominativi in possesso della
azienda irlandese presso la quale era registrata l'azienda che
gestiva iFile.it.
Chiudiamo come sempre
invitandovi a sostenere il progetto di Officine Editoriali
visitando il sito di sottoscrizione popolare
www.produzionidalbasso.com
e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie per la vostra
partecipazione!
Ma esiste un modo per proteggere gli e book da download illegali ? Ho sentito parlare di sistemi di protezione DRM
RispondiEliminaCerto Marco. Esistono infatti i DRM, Digital Rights Management, strumenti attraverso i quali tutelare in qualche modo gli autori e gli editori anche se molti riescono ad entrare nel sistema ottenendo di fatto l'accesso ai file. Sempre relativamente ai DRM poi, ne esistono di diversi tipi per una maggiore o una minore tutela dei contenuti. Un altro sistema di tutela di autori ed editori sono le licenze Creative Commons. Tutti sistemi comunque alternativi alla SIAE, un apparato mezzo pubblico e mezzo privato che finora ha dettato praticamente le regole del gioco.
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