Siamo agli albori di un
cambiamento, come seicento anni fa, quando i primi stampatori
cominciarono a stampare i primi libri a Venezia.
Anche allora, mentre
alcuni intellettuali comprendevano la portata del fenomeno, altri
avversarono il cambiamento rimanendo ancorati all'aspetto elitario
della lettura e dei volumi manoscritti.
Così il domenicano
Filippo da Strada si rivolse perfino al Doge Marcello
chiedendogli addirittura di vietare la stampa perché con essa i
“delicati” giovani e le “innocenti” fanciulle venivano
corrotti nella purezza della loro mente e della carne.
Ancora venti anni dopo
Filippo da Strada scrisse un nuovo poema contro gli stampatori
prima di rassegnarsi al nuovo che ormai risiedeva nella sane
abitudini di molti.
Questa bella storia
uscirà nelle librerie a Marzo con il titolo “Stampa Meretrix”
pubblicata da Marsilio.
Che dire? Per nostra
fortuna il Doge Marcello intuì che qualcosa di meraviglioso
stava per accadere e immagino che fu consapevole di esserne
testimone. Esattamente come lo siamo tutti noi che oggi assistiamo
all'avanzare degli e-book. Alcuni di noi ne sono entusiasti,
altri li detestano.
Ma di una cosa possiamo
essere certi. Mentre nel 1400 Filippo da Strada ebbe una
intuizione giusta temendo per i suoi manoscritti (i manoscritti,
infatti, sono poi scomparsi del tutto come espressione di letteratura
e di cultura), noi possiamo stare tranquilli che i nostri libri di
carta non perderanno mai di valore né di attenzione.
Fra poco nascerà
ufficialmente Officine Editoriali che
farà parte di quel mercato emergente degli e-book del quale
scriviamo su questo sito già da qualche mese.
Se volete essere parte
del progetto di Officine Editoriali, visitate il sito di
sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com
e prenotate consapevolmente le vostre quote.
Ricordatevi anche che
sulla pagina “Prenota il tuo e-book”
potete prenotare il primo e-book edito da
Officine Editoriali “Ma il burro lo stavo mangiando io!” di
Bibì Zarco.
Grazie per la vostra
partecipazione!
We are at the dawn of a
change, like six hundred years ago, when the early printers began to
print the first books in Venice.
Even then, while some
intellectuals understood the scale of the phenomenon, others were
opposed to change remaining anchored to elitist aspect of reading and
handwritten volumes.
So the dominican Filippo
da Strada addressed even Doge Marcello asking him even to
forbid the press, because whit it the “delicate” young and the
“innocent” girls were corrupt in the purity of their mind and
body.
Still twenty years later,
Filippo da Strada wrote a new poem against the printers before
resigning to the new that, by now, resided in the healthy habits of
many.
This lovely story will be
released in bookstores in March with the title “Stampa Meretrix”
published by Marsilio.
What to say? Fortunately,
Doge Marcello sensed that something wonderful was about to
happen and I guess he was conscious of being a witness. Just like we
all that today are witnessing the advance of e-books. Some of us are
enthusiastic, others dislike them.
But of one thing we can
be certain. While in 1400 Filippo da Strada had a right
intuition fearing for his handwritten (manuscripts, in fact, are then
completely disappeared as expression of literature and culture), we
can rest assured that our paper books will never lose value nor
attention.
Soon will be born
Officine Editoriali and will be part of that emerging market
of e-books of which we write on this site already for some months.
If you want to take part
of the project of Officine Editoriali, visit the popular
subscription website www.produzionidalbasso.com
and consciously book your quotas.
Remember also that in the
page “Book your e-book” you can book the first e-book
published by Officine Editoriali “Ma il burro lo stavo mangiando
io!” of Bibì Zarco.
Thanks for taking part
of this project!
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