Una volta c'era il mecenate.
Dall'enciclopedia libera Wikipedia, “il termine mecenate indica la
generosità e la protezione. Si definiscono mecenati coloro i quali
promuovono e sostengono finanziariamente l'attività artistica”
Dunque sostengono finanziariamente
l'attività artistica.
La figura del mecenate di una volta si
è evoluta. Si è adeguata ai tempi, dove anche le faccende
artistiche sono diventate un business. Perciò ora esistono i
Business Angels. Persone facoltose che mettono sul
piatto parte del loro patrimonio per perorare soprattutto business
commerciali nei quali vedono naturalmente un ritorno al loro
investimento. Se poi le attività artistiche prevedono un ritorno
monetario, ben vengano anche queste.
Anche gli artisti non sono rimasti
quelli di una volta, anche se mantengono sempre un alone di
spiritualità e di diversità che non permette loro di mischiarsi a
certe problematiche pratiche e sonanti come il denaro.
Che fare dunque? Non esiste più
il mecenate ma potrebbero esistere tanti piccoli mecenati che insieme
fanno l'artista, la sua opera e realizzano il suo progetto.
Il risultato è il Crowdfunding,
termine anglosassone che più terra terra significa la raccolta
fondi, la colletta.
Ma non si pensi, per favore, che il
Crowdfunding sia uno strumento solo per promuovere
attività artistiche.
Officine Editoriali, per
esempio, sta promuovendo il suo progetto di casa editrice digitale
attraverso la piattaforma on line di sottoscrizione popolare
www.produzionidalbasso.com.
Il problema è la resistenza che si
incontra perché un finanziamento del genere, questa specie di
azionariato collettivo, raggiunga il successo. Comprensibile
dopotutto visto il momento di crisi ma anche memori di esperienze,
alcune delle quali anche personali, non proprio chiare e trasparenti.
E' un peccato che si penalizzi poi un
settore, quello artistico/culturale, che proprio in momenti di
difficoltà come questi diventa di importanza rilevante. E che si
penalizzIno poi persone di buona volontà con delle idee innovative
che invece meriterebbero l'aiuto necessario per la realizzazione del
proprio progetto.
Lo sforzo maggiore sta nel portare a
conoscenza questa iniziativa presso il maggior numero di utenti
possibile. In questo ci aiutano i social network ma è anche
necessario muoversi tra la propria sfera personale e la sfera
personale delle persone che ci sono più vicine.
Il Crowdfunding funziona
essenzialmente sul passaparola ed è paragonabile ad un network.
Negli Stati Uniti strumenti del genere
sono molto apprezzati ed utilizzati ed è difficile che i progetti
inseriti nei siti di sottoscrizione popolare nascondano degli intenti
truffaldini.
Del resto anche in Italia, basta
visitare il sito www.produzionidalbasso.com
per capire a prima vista che nei vari progetti attivi di truffaldino
non c'è nulla.
Seguiteci e sosteneteci visitando il
sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com
e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie per la vostra partecipazione!
Once there was the patron. From
Wikipedia, the free encyclopedia, “the term patron indicates
generosity and protection. Patrons are defined as those who promote
and financially support the artistic activities.”
So, they financially
support the artistic activities.
The figure of the patron of once
evolved. It is adequate to the times, where even the artistic matters
have become a business. So now there are Business Angels.
Whealthy people who put on the plate portion of their assets to plead
particularly commercial business in which of course they see a
return on their investment. If then the artistic activities provide a
monetary return, they welcome them too.
Even the artists didn't remain those of
the past even if they always mantain an aura of spirituality and
diversity that doesn't allow them to mix whit some practical and
jangling issues like money.
So, what to do? There is no
longer the patron, but there may be many small patrons who together
make up the artist, his work and realize his project.
The result is Crowdfunding,
anglo-saxon word that more mundane means the fundraising, the
collection money.
But don't think please that the
Crowdfnding is only a tool to promote artistic activities.
Officine Editoriali, for
example, is promoting its project of digital publishing house trhough
the online popular subscription platform www.produzionidalbasso.com.
The problem is the resistance that we
can meet so that a financing like that, ths kind of collective
ownership, achieve success. Understandable after all, seen the moment
of crisis, but also mindful of experiences, some of them even
personal, not quite clear and transparent.
It's too bad its penalized then a
sector, the artistic/cultural, that just in difficult moments like
these become of major importance. And that it's penalized people of
goodwill with innovative ideas that instead deserve the help thy need
to build their own project.
The main effort is to bring this
initiative to the widest possible audience. In this we have the help
of social network but it is also necessary to move between our
personal sphere and personal sphere of the people who are closest to
us.
Crowdfnding works mainly on word
of mouth an is comparable to a netwrk.
In the United States, such tools are
highly appreciated and used and it is unlikely that the project
inlcuded in the popular subscription website hide fraudulent intents.
After all, also in Italy it's enough to
visit the site www.produzionidalbasso.com
to understand at first glance that in the active project ther is
nothing fraudulent.
Follow and support us by visiting the
popular subscription website www.produzionidalbasso.com
and consciously booking your quotas.
Thank you for your participation!
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