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sabato 7 luglio 2012

Ancora due giorni e poi niente più Internet?

Sembrerebbe di sì. Lo denuncia addirittura l'FBI che sarà anche l'artefice del nostro definitivo allontanamento da Internet
Già perché l'FBI ha sgominato una banda di hacker che si impadroniva dei DNS dirottando i computer colpiti su siti praticamente simili a quelli scelti da te ma che non erano affatto quelli scelti da te e così ti succhiavano informazioni e denaro. 
In pratica i computer navigavano su siti paralleli creati dagli hacker. 

Dunque l'FBI è stata costretta a ricostruire il mondo Internet dei computer infetti attraverso l'utilizzo di server alternativi sui quali ospitare i computer impedendo così loro di navigare sull'Internet parallelo creato dai pirati.
Ed ecco che da Lunedì 9 luglio l'operazione anti pirateria dell'FBI termina e i computer infetti non saranno più ospitati e non potranno nemmeno più accedere ad Internet. Parliamo di quattro milioni di computer e non sono pochi. 

Per capire se siamo o no tra questi quattro milioni, possiamo collegarci al sito http://www.dcwg.org/ la cui pagina italiana è curata da Telecom a questo indirizzo.
Attenti dunque! Non è uno scherzo!
Officine Editoriali vi tiene aggiornati.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

mercoledì 4 luglio 2012

ACTA. Finalmente fuorilegge.

C'è voluto un pò ma alla fine l'hanno capito.
Il Parlamento Europeo ha respinto ACTA, questo trattato anticontraffazione che i più hanno sempre considerato limitativo delle libertà individuali, soprattutto quelle di chi utilizza Internet
Nonostante ciò, i numeri dicono che 478 deputati hanno votato contro il trattato, 39 a favore e 165 si sono astenuti. Sono numeri che fanno comunque riflettere. 39 deputati volevano il trattato e addirittura 165 si sono astenuti dimostrando di non interessarsi a questioni di questo tipo.
In più, per arrivare a questo risultato, certo è che il Parlamento è stato oggetto di molteplici pressioni provenienti da diverse parti. 
Numerose telefonate sono arrivate negli uffici dei deputati, moltissime email sono state inviate ai loro indirizzi di posta elettronica, sono state indette manifestazioni di strada...tutto da parte di cittadini europei con la richiesta di bocciare il testo. 
Ma, soprattutto, è arrivata una petizione con la stessa richiesta da parte di 2 milioni e 800 mila cittadini di tutto il mondo.

Certo è che l'Unione Europea ha respinto ACTA ma è anche vero che deve trovare una alternativa meno pericolosa alla tutela della proprietà intellettuale, come accenna il relatore David Martin.

Quello che salta agli occhi come un pugno in faccia è che si sono dovute mobilitare moltissime associazioni della società civile, moltissimi cittadini, parliamo di milioni di persone, e che nessuno di loro ha mollato la presa per un attimo.
Tutte queste persone si sono mobilitate per difendere un loro diritto e quello che viene da chiedere è "Ma a loro invece non interessava niente?".
E va bene che ci siamo sempre lamentati dei nostri legislatori di casa...ma qui siamo in Europa e allora....è tutto uguale?
Non ci vogliamo credere.

Officine Editoriali continuerà a seguire questi temi che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

lunedì 16 aprile 2012

I prezzi troppo alti degli ebook

Argomento molto gettonato sul quale le case editrici non pensano minimamente di dire la loro.
Oppure lo fanno deviando magistralmente con le parole su altri fatti che poco hanno a che fare con il prezzo troppo alto degli ebook.

Come abbiamo avuto modo di ripetere più volte su questo blog e per quello che osserviamo noi in un mercato giovane e in fase di forte sviluppo e al quale ci affacciamo proprio in questi giorni sebbene ne parliamo da un pò di tempo, i prezzi rimangono alti, troppo alti rispetto soprattutto al mercato americano perché chi di dovere, cioè chi ha tutti i mezzi per produrre e vendere in men che non si dica gli ebook, ha tremendamente paura di perdere denaro. 
Sebbene mantenendo i margini così alti le case editrici guadagnino lautamente, nessuna di loro, almeno quelle più grandi, pensa di cedere il benché minimo passo.
Stanno a guardare e si accontentano nel frattempo di vendere quel poco che vendono. 
Perché se pensiamo a quanto di più potrebbe crescere il mercato in Italia, che al momento si attesta sull'ordine degli zeri percentuali, ci chiediamo come mai invece questo non succeda. 
E sappiamo certamente darci anche una risposta.
Non sembra assurdo come nel nostro paese le famose lobby riescano a condizionare uno o più mercati, o tantissimi mercati?

Noi pensiamo che molto debba ancora cambiare in termini di atteggiamenti e condotte positive. 
Siamo sicuri che questo succederà ma certo, se solo ci guardiamo intorno, tutto sembra indicarci che invece ci allontaniamo inesorabilmente da quanto sognato e desiderato.
Ma continuiamo a credere, fortemente a credere.
Continuiamo a seguire Officine Editoriali, una splendida realtà che si affaccia al mondo del lavoro e del sociale con entusiasmo e trasporto e che tenterà nel suo piccolo di cambiare qualche piccola cosa. 
Continuiamo a credere che vivremo in un mondo migliore. E' nostro dovere.

domenica 1 aprile 2012

Il rispetto per gli altri. La nostra mission.

Da dove comincia e dove finisce? 
Ce lo possiamo domandare tranquillamente e facilmente. Più difficile è rispondere. 
Vuoi perché è una risposta soggettiva vuoi perché a volte faremmo bene a non approfondire, vuoi perché solo semplicemente e scandalosamente non abbiamo tempo per porci certi tipi di domande.
In ognuno di questi casi e anche in altri, esiste comunque un limite invalicabile che significa sempre capire la persona che si ha davanti e comprendere che quella persona nasconde un mondo ricco quanto il nostro. Anche se a volte ci sembra che il nostro mondo sia più ricco, che le nostre emozioni e i nostri sentimenti siano mille volte, ma mille volte più pregnanti e corposi di quelli degli altri, facciamo bene a non dimenticare mai che non è vero e che gli altri vivono e sperimentano quanto noi anche se non nello stesso momento.
Perciò ogni volta che ci troviamo di fronte a qualcuno, cerchiamo di guardarlo comprendendolo e ponendoci delle domande che non siano cosmiche sempre  e solo relative al nostro piccolo universo, ma che siano cosmiche secondo l'universo di tutti perché dopotutto è vero che siamo le sfaccettature di uno stesso diamante. 
E dopotutto è vero che apparteniamo ad un diamante seppur in piccolissima parte.

La mission di Officine Editoriali contiene diversi paragrafi riguardanti il rispetto per gli altri e torna spessissimo sull'argomento nel suo Business Plan.

Naturalmente è doveroso anche esigere il rispetto per noi da parte degli altri e la nostra dignità ci suggerirà quali sono i paletti e i limiti invalicabili per ognuno di noi.
Con la dovuta attenzione a tutto ciò che ci circonda e del quale facciamo parte, ci accorgeremo se stiamo seguendo i nostri principi e i nostri valori fondamentali dai quali è giusto non discostarsi mai troppo.

martedì 20 marzo 2012

Dove lavoro? Ovunque!

Sempre più persone decidono di lavorare da una postazione Internet ed avere la possibilità così di poter lavorare ovunque nel mondo ci sia una connessione di rete.
Così cambiano radicalmente la loro vita e in meglio, ovviamente. 

Su questo post ad opera dei Nomadi Digitali è spiegato molto bene e devo dire, l'invidia c'è, anche se è una invidia positiva nel senso che sì, li invidio ma sono contenta se hanno raggiunto la loro felicità e lo stare bene che è lo scopo per cui qualsiasi essere umano esiste e vive su questa Terra.

Anche Officine Editoriali ci potrebbe permettere di lavorare ovunque purché ci sia una connessione Internet.
E questo potrebbe essere uno degli obiettivi di Officine Editoriali. Girare il mondo senza fermarsi da nessuna parte ma vivendo dappertutto. I nuovi nomadi grazie ad Internet.

Quante cose in divenire con un progetto grande e i mezzi ancora piccoli. Ma sognare non è vietato e non ci si paga nessuna tassa sopra. E tutto comincia da un sogno, da una idea. Senza l'idea......niente futuro.
Tutti quelli che hanno fatto qualcosa hanno cominciato da una idea.

Io difendo l'idea di Officine Editoriali e insieme a me la difendono tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta fondi prenotando consapevolmente le quote per questo progetto. Raccolta fondi conclusasi con successo.

Ora si sta lavorando ad organizzare il versamento delle quote per raccogliere il denaro ed iniziare il lavoro vero e proprio. 
Lavoro che parallelamente ha cominciato a prendere forma. 
Si sta cercando di capire come costruire il sito. 
Si stanno raccogliendo i contenuti per editare tre ebook.
Stiamo perfezionando e convertendo il primo ebook che è già pronto per inserirlo sul nuovo sito non appena sarà disponibile.

Il lavoro diventa sempre più impegnativo ma la soddisfazione è veramente tanta.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog dal quale saprete anche quando sarà pronto il nuovo sito.

sabato 14 gennaio 2012

Carta o e-reader. Dove leggere? / Paper or e-reader. Where to read?


Ragazzi avvezzi alla tecnologia che fa parte del mondo in cui viviamo o un pò meno ragazzi e obbligati ad abituarci alla tecnologia che fa parte del mondo che ci circonda, è certo che la scrittura e la lettura sono a un bivio. 
Carta o e-reader?
Non dobbiamo necessariamente scegliere l'una o l'altro. Ma dobbiamo essere consapevoli che le cose cambiano, e anche a un ritmo vertiginoso, ed è meglio rimanere al passo altrimenti si rischia di essere tagliati fuori.
La lettura su supporto digitale ormai è un elemento che si va affermando sempre più.
Nel 2012 è previsto un incremento consistente del mercato dell'editoria digitale. Gli addetti al settore e i fruitori del prodotto si adegueranno ad un nuovo modo di intendere e di utilizzare la lettura.
Sicuramente un modo più amichevole e più coinvolgente. Con la lettura digitale, possiamo dialogare con il contenuto. Possiamo ridiventare chiosatori, addirittura, apponendo le nostre annotazioni. Internet ci aiuta a riscoprire ruoli di tanto tempo fa, i chiosatori, appunto, che pochi di noi conoscono se non per averli studiati sui libri di scuola e non certo per averli praticati.
La carta d'altro canto ci riporta ad un rapporto con il libro che conosciamo da sempre. Chi di noi non ha un rapporto con la carta quando sfogliamo un libro, quando lo teniamo tra le mani, a volte come fosse un bambino, altre volte come fosse un amico e un po' strapazzandolo?
Noi di Officine Editoriali crediamo che il libro di carta non si esaurirà mai. Ma certamente siamo testimoni di un cambio di abitudini a dir poco rivoluzionario. Noi ne siamo comunque felici e dunque cerchiamo di offrire un prodotto all'altezza della nuova tecnologia.
Se ti piace ciò che vogliamo fare, sostieni il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Grazie per la tua partecipazione!


Guys accustomed to technology that is part of the world in which we live or a bit less then guys and forced to be accustomed to technology that is part of the world around us, it is certain that the writing and reading are at a crossroad. 
Paper or e-reader?
We don't necessarily have to prefer one or the other. But we must be aware that things change, and even at a dizzying pace, and it is better to keep up otherwise we risk to be cut off.
The reading on digital support is now an element that is establishing itself more and more.
In 2012 is expected a considerable increase of the digital publishing market. The sector operators and the users of the product will adapt to a new way to understand and use the reading.
Surely a more friendly and more involving way. With digital reading, we can dialogue with the content. We can even become once again commentators, putting our notations. Internet helps us to rediscover roles of long time ago, the commentators, in fact, that few of us know if not studied them in the history books and certainly not to have practiced them.
The paper on the other hand brings us back to a relationship with the book as we know it since forever. Who among us doesn't have a relationship with the paper when browsing a book, when we hold it in our hands, sometimes like a child, other times like a friend and a little bit scrambling it?
We at Officine Editoriali believe that the book of paper will never die. But certainly we are witnessing a change of habits nothing short than revolutionary. We, therefore, are however happy and try to offer a product at the height of the new technology.
If you like what we intend to do, support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.
Thank you for your participation!

mercoledì 28 dicembre 2011

Diamo ancora una idea di cosa sia Officine Editoriali / Let’s take one more idea of what is Officine Editoriali


Attraverso la piattaforma di sottoscrizione popolare on line www.produzionidalbasso.com tentiamo di avviare la prima casa editrice digitale per la produzione di e-book che raccontano il disagio scritto da chi il disagio lo vive.
Diamo voce alle categorie dei cosiddetti invisibili: persone anziane, soggetti provenienti dalle periferie, ragazzi di seconda generazione ma anche scrittori emergenti provenienti da aree svantaggiate del mondo (Africa o Est Europa) e da aree strategiche (Cina).
Tutti soggetti che grazie ad Officine Editoriali potranno per la prima volta diventare “scrittori speciali” di libri digitali.
I sostenitori che prenoteranno e acquisteranno una o più quote del progetto su www.produzionidalbasso.com, potranno scaricare gratuitamente tutte le opere prodotte durante il primo anno di attività di Officine Editoriali e partecipare ad uno dei laboratori di scrittura on line.
Per saperne di più, per favore visitate il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotate consapevolmente le vostre quote.
E’ possibile prenotare le quote anche su questo sito.
Grazie per il vostro supporto!


Through the on line platform of popular subscription www.produzionidalbasso.com we try to launch the first digital publisher for the production of e-books telling the discomfort written by those who live of discomfort.
We give voice to the categories of so called invisibles: older people, people from the suburbs, second generation guys but also emerging writers from disadvantaged areas of the world (Africa or Eastern Europe) and strategic areas (China).
All those who thanks to Officine Editoriali can become “special writers” of digital books for the first time.
Supporters who will book and purchase one or more quotas of the project of on www.produzionidalbasso.com, will have the chance to download all the works produced during the first year of activities of Officine Editoriali and attend one of the writing workshops on line.
For further information, please visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.
It’s possible to book quotas also on this website.
Thank you for your support!

lunedì 21 novembre 2011

Il mondo di Officine Editoriali / The world of Officine Editoriali


Vogliamo parlare di un mondo ideale e del mondo che Officine Editoriali intende creare al suo interno per tutti coloro che faranno parte del suo progetto.
Tutti vorremmo un mondo diverso. Ci sono troppe cose che non ci piacciono, troppe cose che vediamo e che vorremmo diverse. Ma non per nostro vantaggio. Solo perché pensiamo per davvero che farebbero bene a tutti.
Potremmo cominciare dall’ambiente che ci circonda. Ci fa male vedere distrutta giorno dopo giorno la natura che invece ci sostiene generosamente.
Potremmo proseguire con le differenze sociali che giorno dopo giorno diventano sempre più marcate.
Potremmo concludere con la lotta quotidiana che gran parte di noi affronta con sempre più timore del domani e del futuro.
Potremmo! Ma sono tutte cose che molti di noi hanno in mente da tanto tempo.
Continuiamo a sperare in qualcosa o in qualcuno migliore che sia in grado di risolvere tanti dei nostri problemi semplicemente considerando il punto di vista di ognuno.
Noi di Officine Editoriali ci siamo chiesti se potevamo fare qualcosa nel nostro piccolo ambito.
I collaboratori di Officine Editoriali lavoreranno da casa, eliminando gli sprechi (di carburante, di tempo, di soldi) e affaticando meno l’ambiente.
Rispetteranno la mission di Officine Editoriali che persegue l’arricchimento personale attraverso il rispetto e l’apprezzamento delle differenze.
Officine Editoriali darà voce a chi vive di disagio permettendo ai più deboli di esprimersi e di sentirsi parte di una società che auspichiamo più equa.
Officine Editoriali pubblicherà il disagio scritto da chi lo vive creando reddito per le persone che hanno difficoltà a procacciarsi delle entrate economiche.
Abbiamo (ri)scoperto che se ognuno fa il suo piccolo sforzo possiamo fare molto per tutti.
E’ la stessa filosofia con cui Officine Editoriali cerca di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del suo progetto.
Se vuoi saperne di più, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote.


We want to talk about an ideal world and the world that Officine Editoriali aims to create inside it for all those who will be part of its project.
Everyone would like a different world. There are too many things we don’t like. Too many things we see and we would like different. But not for our benefit. Just because we really think they would be good for everyone.
We could start from the environment that surrounds us. It hurts us to see destroyed day by day the nature that instead generously supports us.
We could continue with the social differences that every day become more and more marked.
We could conclude with daily struggle that most of us faces with more and more fear of tomorrow and the future.
We could! But are all things that many of us have been thinking about for long time.
We continue to hope in something or someone better to be able to solve many of our problems simply by considering the point of view of everyone.
We at Officine Editoriali wondered if we could do something in our little area.
Collaborators of Officine Editoriali will work from home, eliminating waste (fuel, time, money) and less fatiguing the environment.
They will respect the mission of Officine Editoriali that pursue personal enrichment through  respect and appreciation of differences.
Officine Editoriali will give voice to those who live of discomfort allowing the weaker ones to express themselves and feel part of a society we hope more equitable.
Officine Editoriali will publish the discomfort written by those who live of discomfort and will provide an income for people who have difficulties in procuring the economic livelihood.
We (re)discovered that if everyone does his little effort we can do much to everyone.
It’s the same philosophy with whom Officine Editoriali tries to raise funds necessary to carry out its project.
For further information, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.

giovedì 3 novembre 2011

Officine Editoriali come soggetto della società civile / Officine Editoriali as subject of civil society


Officine Editoriali non è ancora nata come impresa attiva eppure già si propone come soggetto della società civile.
Chiunque voglia sostenere il suo progetto, è in grado di capire da subito quali sono gli intenti e come Officine Editoriali intenda perseguirli.
Poiché il progetto è stato inserito su un sito di sottoscrizione popolare, abbiamo voluto rendere trasparente ogni singola azione per supportarlo.
Nell’ambito della società civile, Officine Editoriali si propone come elemento innovativo nella ricerca dei contenuti, nel target da raggiungere, nella sponsorizzazione di autori svantaggiati, nella collocazione nel mondo del lavoro di persone appartenenti a categorie a rischio, non ultime le persone appartenenti al gruppo degli over 40/50 espulsi dal mercato del lavoro e non più ricollocabili.
Può sembrare un obiettivo ambizioso ma l’unica ambizione che ci muove è quella di creare benessere per sé e per gli altri e contribuire al miglioramento della società civile facendo la nostra parte, seppur piccola.
Per fare questo abbiamo chiesto l’aiuto di tutti. Pensiamo fortemente e siamo convinti che possiamo aiutarci l’un l’altro e che così facendo le nostre azioni diventeranno reciprocamente più responsabili e consapevoli.
Questa è l’etica che ci contraddistingue ancor prima di iniziare l’attività di cui vi rendiamo partecipi sul sito www.produzionidalbasso.com.
Su questo sito potete sostenere consapevolmente il progetto di Officine Editoriali prenotando le vostre quote.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno già prenotato le loro quote. E grazie fin da ora a tutti coloro che le prenoteranno.


Officine Editoriali is not yet born as an active company and yet already proposes itself as a subject of civil society.
Anyone who wants to support his project is able to understand immediately what are the intentions and how Officine Editoriali intends to pursue them.
Since the project has been included on a popular subscription site, we wanted to make transparent every single action to support it.
Within civil society, Officine Editoriali proposes itself as an innovative element in the research of contents, in the target to achieve, in the sponsorship of the disadvantaged authors, in placing in the world of work persons belonging to groups at risk, not least those belonging to group of people over 40/50 expelled from the labor market and not replaceable.
It may seem an ambitious goal but the only ambition that moves us is to create wealth for themselves and others and contribute to a better society by doing our part, although small.
To do this we have requested the help of everyone. We strongly think and believe that we can help each other and that in doing so our actions will become mutually more responsible and aware.
This is the ethic that characterizes us even before starting the activity of which we make you participate on the site www.produzionidalbasso.com.
On this site you can consciously support the project of Officine Editoriali by booking your quotas.
Sincere thanks to all those who have already booked their quotas. And thanks, since now, to all those who will book.