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sabato 7 luglio 2012

Ancora due giorni e poi niente più Internet?

Sembrerebbe di sì. Lo denuncia addirittura l'FBI che sarà anche l'artefice del nostro definitivo allontanamento da Internet
Già perché l'FBI ha sgominato una banda di hacker che si impadroniva dei DNS dirottando i computer colpiti su siti praticamente simili a quelli scelti da te ma che non erano affatto quelli scelti da te e così ti succhiavano informazioni e denaro. 
In pratica i computer navigavano su siti paralleli creati dagli hacker. 

Dunque l'FBI è stata costretta a ricostruire il mondo Internet dei computer infetti attraverso l'utilizzo di server alternativi sui quali ospitare i computer impedendo così loro di navigare sull'Internet parallelo creato dai pirati.
Ed ecco che da Lunedì 9 luglio l'operazione anti pirateria dell'FBI termina e i computer infetti non saranno più ospitati e non potranno nemmeno più accedere ad Internet. Parliamo di quattro milioni di computer e non sono pochi. 

Per capire se siamo o no tra questi quattro milioni, possiamo collegarci al sito http://www.dcwg.org/ la cui pagina italiana è curata da Telecom a questo indirizzo.
Attenti dunque! Non è uno scherzo!
Officine Editoriali vi tiene aggiornati.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

venerdì 20 gennaio 2012

La guerra della Rete e Officine Editoriali / The war of the web and Officine Editoriali


Nessuna decisione dalle autorità degli Stati Uniti per ciò che riguarda SOPA ma, di fatto, l'FBI si è mossa contro Megaupload e Megavideo oscurandone i siti.
Megaupload è uno dei maggiori archivi di video, musica e film condivisibili con altri utenti e secondo le autorità “fa parte di un'organizzazione criminale responsabile di un enorme rete di pirateria informatica mondiale” che ha causato danni ingenti ai diritti d'autore.
Il suo fondatore, Kim Schmitz, un ex hacker, è stato arrestato insieme ad altre sei persone e rischia fino a 50 anni di carcere.
La risposta degli hacker di Anonymous non si è fatta attendere.
Sono stati attaccati i siti dell'FBI, della Casa Bianca e di molte compagnie discografiche e cinematografiche.
Anonymous ha parlato del “maggior attacco mai condotto a cui hanno partecipato5.653 persone”.
Il gruppo di Anonymous ha rilasciato un comunicato di cui è possibile prendere nota qui.
Officine Editoriali segue con preoccupazione l'evoluzione di questi fatti.
Siamo consapevoli che la libertà della Rete è a rischio e sempre per interessi individuali e comunque di pochi.
Questo non è solo un problema Americano ma che riguarda tutti nel mondo.
Officine Editoriali intanto prosegue il suo percorso per raccogliere i fondi e realizzare il suo progetto.
Puoi sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Grazie molte per il tuo aiuto!


No decision by U.S. Authorities for what concerns SOPA but, in fact, the FBI moved against Megaupload and Megavideo darkening their sites.
Megaupload is one of the major archives of video, music and movies shareable with other users, and authorities claim “ is part of criminal organization responsible for an enormous global network opf computer piracy” that caused extensive damage to copyright.
Its fonder, Kim Schmitz, an ex hacker, was arrested along with six other people and is facing up to 50 years in jail.
The answer by Anonymous hacker was immediate.
The sites of the FBI, the White House and many record companies and film have been attacked.
Anonymous has spoken of the “greatest attack ever conducted which involved 5,653 people.”
The group of Anonymous has released a statement of which you can take note here.
Officine Editoriali is following with concern the evolution of these facts.
We are aware that fredom of the Network is at risk and always for individual interests and anyway of few.
This is not just an American problem but that concerns everyone in the world.
Meanwhile Officine Editoriali continues its path to collect funds and carry out its project.
You can support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.
Thanks a lot for your help!