martedì 10 aprile 2012

Gli editori e il Diritto d'Autore

In altri precedenti post abbiamo toccato questo argomento e sempre per prendere posizione contro qualsivoglia tentativo di difendere i propri interessi mascherandosi da paladini contro la pirateria digitale. 
Così è nato il DRM, Digital Rights Management, una sorta di gradino contro cui si imbattono solo i lettori seri che acquistano ebook protetti in questo modo e contro il quale, invece, i famosi pirati hanno già capito come fare per aggirarlo e già, effettivamente, lo fanno in pochissimi minuti. 
Basta addirittura fare un giro sulla rete per incappare facilmente in programmi che detronizzano le tanto pubblicizzate facoltà di protezione di questo sistema.

Tutti gli editori, in attesa di comprendere meglio il mercato digitale, hanno adottato il sistema di protezione DRM
Tutti tranne uno. Hachette, casa editrice francese viene allo scoperto rinunciando al DRM e spiegandone i motivi attraverso la sua portavoce Maja Thomas.

Officine Editoriali ha prestato e continua a prestare attenzione allo svolgersi di discussioni sul tema attraverso i vari articoli apparsi e che appaiono soprattutto sulla rete e si è documentata sulle possibilità e i modi di proteggere gli autori soprattutto.
Per questo motivo, ha deciso che per le sue opere adotterà le licenze Creative Commons in una delle loro sei possibili versioni in accordo con gli autori.

Per saperne di più, continuate a seguirci su questo blog. 
Fra poco sarà disponibile il sito ufficiale di Officine Editoriali sul quale verrà dirottato anche questo blog.

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