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giovedì 26 luglio 2012

Prossimi appuntamenti per Officine Editoriali

Il primo e più vicino nel tempo: il prossimo Ottobre, dal 17 al 21, parteciperemo al Salone dell'Editoria Sociale di Roma, nei locali di Porta Futuro a Testaccio.
Saremo presenti con tre opere e con una serie di iniziative culturali che nel frattempo andremo a connotare nei particolari.

Officine Editoriali è nata ufficialmente lo scorso 15 Giugno ed è necessario iniziare ad essere operativi anche se finora non siamo stati immobili. 
Lo scorso 8 Giugno abbiamo partecipato al Primo Festival itinerante della Letteratura di Milano e dopo il Salone dell'Editoria Sociale di Roma, abbiamo in programma di partecipare ai maggiori eventi dell'anno in ambito culturale. 

Perciò non mancheranno IfBookThen a Milano a Febbraio e, naturalmente, il Salone del Libro di Torino a Maggio. Febbraio e Maggio naturalmente dell'anno prossimo.

In più, pensiamo di organizzare un evento culturale del quale però non vogliamo anticipare nulla ma che promette di essere molto, molto interessante. 
Tutto questo però esattamente fra un anno, come obiettivo a breve e medio termine.
Noi ci auguriamo che le cose vadano per il verso giusto, cioè quello che abbiamo immaginato e per il quale stiamo lavorando. 
Allora avremo bisogno di aiuto e a quel punto staremo volando e festeggiando.

Officine Editoriali vi terrà informati sui temi di attualità, culturali, artistici e sui temi strettamente legati alla nostra attività.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati. E' importante più che mai!

giovedì 5 luglio 2012

SIAE. Anche gli autori finalmente si interrogano.

Lo fanno capitanati da Gino Paoli e con la pubblicazione di una lettera aperta, indirizzata a tutti gli interessati, a firma di Beppe Andreetto, Segretario Generale della loro Associazione, Sindacato degli Autori, Compositori e Interpreti Italiani con sede a Milano, in Via Solferino 22.

La prima cosa che si chiedono è come mai la SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), normativamente inquadrata come Ente Pubblico, gestisce e amministra denari privati, visto che l'Ente non accede assolutamente a "finanziamenti o coperture economiche di genere pubblico".
E già questo varrebbe una risposta seria e articolata, ammesso che possa risultare soddisfacente.

Nella stessa lettera viene rivendicato il diritto, così come applicato nei "Paesi avanzati a noi più vicini", di liberalizzare l'intermediazione del diritto musicale (in questo caso) in modo da vedere costituite più associazioni che rispondano alla stessa esigenza e che, soprattutto, mettano in atto una sana politica concorrenziale a tutto vantaggio degli autori e degli utenti.

La lettera è piuttosto chiara e altrettanto chiaramente rivendica la propria libertà di scegliere che amministrerà i loro diritti.
Insomma, per loro la SIAE è diventato un carrozzone ingovernabile.

E  noi ci chiediamo quanto tempo occorrerà ancora per riuscire a chiuderlo, a decretarlo definitivamente defunto e a dismettere tutto ciò che gli appartiene. 
Purtroppo, ci viene da dire, anche i mille dipendenti che, per mantenere il loro posto di lavoro, hanno dovuto assistere ai litigi, anche incivili, intercorsi tra i dirigenti.
Questa è l'unica cosa che ci dispiace e, per come vengono condotte le cose, non crediamo che queste persone saranno ricollocate o che cosa. Anche se, ovviamente, ce lo auguriamo.
Officine Editoriali segue la vicenda SIAE anche attraverso i vari aggiornamenti che provengono periodicamente da Guido Scorza, esperto del settore, e vi terrà informati attraverso questo blog.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

giovedì 14 giugno 2012

Indymedia: un altro sito oscurato

Noi non ce ne rendiamo conto. Le notizie arrivano e poiché non ci occupiamo della materia, non conosciamo i soggetti, ci sembra che siano cose che arrivino veramente dall'altro mondo e che addirittura che non ci riguardino.
Ma non è così. 
Sono cose invece che sono drammaticamente vicine a noi. Parliamo della rete, di Internet...questo magnifico strumento che ci avvicina gli uni agli altri, ci accomuna, ci permette di condividere la nostra vita personale e il mondo che viviamo.

Ora, che siano in atto diversi attentati proprio a questo splendido strumento sembra fuori discussione. 
Ma il fatto è che la percezione non è ai livelli di guardia. 
Non ci rendiamo conto di quanto sia pericoloso per la nostra libertà. 
Dall'oscuramento dei siti si passa a ben altro e potremmo ritrovarci senza  la possibilità di condividere alcunché con nessun altro. Ve lo immaginate?
Tutto questo per darvi notizia che lo scorso 24 Maggio la Procura di Milano ha chiesto al Gip (sempre di Milano) il "...sequestro preventivo delle pagine web del network di informazione indipendente Indymedia", come ci da informazione Fulvio Sarzana dalle pagine de Il Fatto Quotidiano.
Network di informazione indipendente...come se per forza dovesse esistere una informazione dipendente. 
A onor del vero, esiste solo una informazione dipendente e il fatto che si informi fuori dal coro è diventato perseguibile di pena. 
Questo la dice lunga su quale strada si tenti di percorrere praticamente da parte della legge. E siccome la legge in Italia è un guazzabuglio di interpretazioni (per legge e per definizione, basta leggersi il codice civile per scoprire quante leggi dicono una cosa e il contrario di questa), ognuno può trovare il suo cavillo a qualsiasi cosa non gli stia bene. 
Da lì intanto partono i provvedimenti salvo poi valutare dopo anni quale sia la "verità" secondo la dottrina giurisprudenziale più in voga al momento.

Ad ogni modo, per avere i dettagli sul provvedimento messo in atto ai danni di Indymedia, vi rimando al pensiero di Fulvio Sarzana naturalmente, esperto e appassionato della materia.

Per ciò che riguarda Officine Editoriali, vi esorto a seguirci su questo blog e a rimanere aggiornati.

domenica 10 giugno 2012

Oggi si chiude il Festival della Letteratura di Milano.

Perciò tracciamo un piccolo bilancio di ciò che è stato anche se i particolari li troveremo, immagino da domani, sul sito www.libriamotutti.it.
Officine Editoriali ha partecipato alle dirette streaming per due giorni, l'8 e il 9 Giugno all'Ostello Bello di Milano, in Via Medici 4.

L'8 Giugno ha partecipato con l'intervento di Mara Pantanella, direttore responsabile, condividendo il salotto con le scrittrici Sabrina Minetti e Francesca Bettelli.

Il 9 Giugno ha partecipato con l'intervento di Marco Sambruna, editor di Officine Editoriali che ha condiviso il salotto con lo scrittore Kossi Komla-Ebri, splendido esempio di fratellanza globale e di integrazione sostanziale ed essenziale.

Potete visionare integralmente i video delle due dirette, noi lo consigliamo. Sono entrambi molto interessanti. 
Se lo preferite, potete andare direttamente all'intervento dei rappresentanti di Officine Editoriali. Per il video dell'8 Giugno posizionatevi direttamente sul minuto 27:00. Per il video del 9 Giugno posizionatevi direttamente al minuto 23:05.

Naturalmente i suggerimenti, i consigli e le idee che abbiamo portato con noi da questo festival sono notevoli e di estremo interesse.
Abbiamo potuto notare che molti di noi hanno la necessità, quasi, di parlare, di raccontare e, soprattutto di confrontarsi su temi nuovi seppur vecchi. 
Le domande sono le stesse, cambiano i contesti, le situazioni ma sono tutte sfaccettature di uno stesso diamante.

Officine Editoriali cerca di accelerare i tempi delle sue attività perché i tempi sono maturi e non vogliamo perdere nemmeno un secondo.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

venerdì 8 giugno 2012

Report sul Primo Festival della Letteratura di Milano.

Sono sul treno e sto tornando a Roma dopo aver partecipato ad un incontro/presentazione di Officine Editoriali e non solo nel contesto del Primo Festival della Letteratura di Milano che si sta svolgendo dallo scorso 6 Giugno e terminerà il giorno 10.

L'incontro/presentazione si è svolto presso l'Ostello Bello di Milano in Via Medici 4. 
Ambiente accogliente. E' come entrare nella cucina di casa. Al piano inferiore panche con grandi cuscini colorati sopra e divani. 
Su quello rosso mi sono seduta con due scrittrici emergenti, Sabrina Minetti e Francesca Bettelli che hanno scritto due libri molto interessanti e partecipavano proprio per la presentazione di essi. Rispettivamente "L'isola dei voli arcobaleno" e "La fabbrica di fantasmi"
Vuoi o non vuoi, anche loro si sono ritrovate a parlare di disagio. 
Dopo tutto il disagio è una parola anch'essa usata e abusata. 
Il disagio può essere leggero o più pesante ma è vero che oggi per esempio, esistono anche altri tipi di disagio. 
Una persona che perde il lavoro è una persona a disagio.
Una persona che vede sgretolarsi le conquiste di una vita è una persona a disagio.
Un persona che perde le sue certezze o presunte tali è una persona a disagio.
Dunque a vario titolo, il disagio permea la nostra vita, ogni giorno.
Anch'io ho presentato Officine Editoriali e il libello che verrà pubblicato presto "Ma il burro lo stavo mangiando io!".
A proposito del libello, è stato deciso di collocarlo sul nostro sito ad un prezzo simbolico di due euro e di distribuirlo anche attraverso altre piattaforme.
Con le due scrittrici ci siamo scambiate  contatti per future collaborazioni.

Domani sarà disponibile su questo blog il video della diretta streaming dell'evento.
Prende sempre più piede l'idea di clonarlo a Roma
idee si potrebbero sviluppare e approfondire.

Officine Editoriali è in prima file per l'organizzazione e la realizzazione di eventi culturali.
Continuate a seguire Officine Editoriali se volete rimanere aggiornati.

giovedì 7 giugno 2012

Officine Editoriali a Milano al Festival della Letteratura.

Officine Editoriali domani sarà a Milano per partecipare al Festival della Letteratura.

Saremo presenti in diretta streaming dall'Ostello Bello di Milano, in via Medici 4 dalle 17:00 alle 18:00 e oltre.
Chi può partecipi. E' il primo Festival della letteratura itinerante a Milano e  richiamerà certamente l'interesse di molti.

Noi siamo emozionati di partecipare a questo evento. 
E siamo emozionati di presentare il nostro progetto ufficialmente per la prima volta.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog per sapere di più del Festival della Letteratura di Milano e  per rimanere aggiornati.

lunedì 4 giugno 2012

Ebook: dove siamo arrivati?

Ci eravamo fermati alla fine del 2011, anche se vari articoli ed eventi ci avevano dato un'idea della strada che si stava percorrendo.
La fine del 2011, segnatamente il Natale 2011, ha impresso un'accelerazione al mercato degli ebook (parliamo dell'Italia naturalmente visto che oltre oceano le cose vanno diversamente già da diverso tempo) con l'avvento del Kindle del quale se ne sono venduti cifre considerevoli.
Poi abbiamo avuto l'evento IfBookThen a Milano nel Febbraio del 2012
Poi il Salone del Libro di Torino lo scorso Maggio.
E, a parte IfBookThen che si occupa proprio del mercato degli ebook anche a livello internazionale, l'evento di Torino ha segnato o, meglio, ha voluto segnare e sottolineare con lo slogan "La primavera digitale" il fatto che ormai non si può più fare a meno di considerare il mercato degli ebook come una realtà che sempre di più prende strada, che gli editori lo vogliano o no.

Tra qualche giorno (inizierà il 6 Giugno e terminerà il 10) si aprirà il Primo Festival della Letteratura di Milano (al quale parteciperà anche Officine Editoriali) dove si parlerà senza dubbio di ebook e di mercato digitale e dove il virtuale si mischierà al reale.
Comunque, per darvi un'idea di cosa sia successo finora, possiamo analizzare questo grafico edito dall'AIE (Associazione Italiana Editori) che pubblica annualmente i quaderni di Giovanni Peresson sullo Stato dell'Editoria in Italia:
Sembra molto chiaro l'andamento a partire dal Gennaio del 2010 fino ad arrivare al Maggio del 2012.
Da qui è possibile capire anche cosa succederà a livello di incremento dello stesso mercato.
E' impossibile fermare questa tendenza. Non possiamo fare altro che accogliere con gioia le innovazioni anche in fatto di lettura e considerare semplicemente l'ebook come un libro da leggere tenendo in considerazione le dovute puntualizzazioni e, soprattutto, senza fare differenze tra il supporto di carta e quello digitale. Nel senso che vi esortiamo a pensare a due cose diverse. 
Il libro stampato è una cosa, l'ebook tutt'altra. L'ebook non è un libro di carta su supporto digitale. E' un ebook!
Officine Editoriali segue con molta attenzione il mercato digitale e il suo andamento.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali se volete rimanere aggiornati.

venerdì 1 giugno 2012

Prepariamoci al Festival della Letteratura di Milano.

Fra pochi giorni inizierà il Festival della Letteratura di Milano. Esattamente dal 6 al 10 Giungo prossimi.
Manca davvero poco e vogliamo ancora una volta ricordare che Officine Editoriali parteciperà in qualità di sponsor appoggiando le attività di Libriamo Tutti all'interno del Festival.

Siamo molto emozionati di partecipare a questo evento e su questo blog vi daremo aggiornamenti su come e dove trovarci, in diretta streaming o in diretta fisicamente nei vari punti di svolgimento dell'evento.

Vi informeremo anche più dettagliatamente del programma, delle date e dei contenuti.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e continuate a rimanere aggiornati.

lunedì 28 maggio 2012

Mi pubblico o mi pubblichi?

Grande dilemma al quale vanno incontro prima o poi tutti gli scrittori in erba che sono certi di aver scritto qualcosa che rimarrà nella storia e che desidererebbero farsi pubblicare dai più grandi editori o magari, se non ci riescono, anche da editori minori, purché sia in formato cartaceo.

Molti decidono di intraprendere la strada dell'autopubblicazione (o self publishing) perché così, se va bene, lo dovranno prendere in considerazione anche nelle case editrici.
Molti altri decidono di auto pubblicarsi a prescindere e rimarranno fedeli al sistema indie anche in futuro.
Da un estratto di Joanna Penn, su Storia Continua, si sostiene che ci sono libri e libri e che alcuni possono essere pubblicati in forma tradizionale da editori tradizionali mentre altri vanno pubblicati seguendo differenti strategie e strumenti. 
Si dice che gli editori sappiano il fatto loro e che sappiano anche cosa stanno facendo quando rifiutano o accettano o rimandano.
Onestamente io penso che si prendono anche delle belle cantonate. 
Salvo poi rendersene conto quando quell'autore rifiutato ha spopolato tra i lettori dopo la auto pubblicazione.
Dite che non è possibile? Oh! Sì che lo è! 
Se non parliamo di libri costruiti da capo a piedi dall'editor della casa editrice di turno, tutto il resto sarà anche una questione di fiuto e di professionalità ma spesso viene meno il cuore e questi "valutatori" guardano soprattutto con il senso degli affari che ultimamente difetta a parecchi.

Approfittiamo di questo post per comunicare a chi ci segue che dal prossimo 6 Giugno e fino al 10, saremo presenti al Festival Itinerante della Letteratura di Milano dove avremo l'opportunità di presentare il progetto di Officine Editoriali nel suo insieme e puntualizzarne la mission.
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sabato 26 maggio 2012

6 -10 Giugno. Festival della Letteratura di Milano.

E' una data importante. Grazie a Libriamo tutti, uno dei promotori dell'iniziativa, dal 6 al 10 Giugno 2012 si terrà a Milano il Festival della Letteratura. E' il primo e si chiama proprio "Primo Festival Letteratura Milano".

E' una sorta, anzi lo è a tutti gli effetti, di festival itinerante per la città che tocca teatri, librerie, spazi pubblici aperti o anche tram o...qualsiasi luogo dove ci si possa incontrare. 
Ogni ora di ogni giorno in un posto diverso dove è possibile incontrare "...la gente che legge e la gente che scrive, la gente che recita e quella che assiste, la gente che canta, che s'incanta, che suona, che stampa, che disegna, che racconta, che soffre, che denuncia, che ammalia..."

Scusate tanto ma a noi di Officine Editoriali questa frase è piaciuta tantissimo. 
Ed è piaciuto tantissimo tutto il progetto e l'innovatività e la passione che vi si legge. 
Vi rimandiamo ai vari link per approfondire l'argomento, naturalmente.
I promotori spiegano anche come partendo dal basso e dalla collettività, spesso le sfide si vincono benché viviamo ancora in un mondo dove le regole del mercato sono ben altre.
Del resto, è la stessa cosa che ha fatto Officine Editoriali per realizzare il suo progetto di casa editrice.

Oltretutto, Officine Editoriali parteciperà a questo progetto perché ci sembra davvero un miracolo in un mondo che non ha più certezze. 
Ma, paradossalmente, viene più facile credere ai miracoli. Forse per una sorta di compensazione, di contrappasso naturale, o semplicemente per un sano e innato istinto alla sopravvivenza. 
Non potendo più contare su cose "concrete" sulle quali ho sempre contato, mi metto a contare sui miracoli, cose completamente "astratte"
Vuoi vedere che magari si realizzano?

Il Festival della Letteratura di Milano è un evento che vale la pena di sostenere ed al quale partecipare risulta un privilegio.
Noi siamo emozionati di poterlo fare. 
Partecipare al Primo Festival della letteratura di Milano ci sembra una bella opportunità, soprattutto perché stiamo nascendo proprio in questi giorni e questo potrebbe rappresentare il nostro battesimo, in senso proprio "metaforicissimo" (ci perdonerete il neologismo).
Ci piacerebbe prenderlo anche come un invito e clonarlo pari pari nella nostra città, Roma e, anzi, allargarlo alla Regione. Chissà se i ragazzi di Libriamo Tutti ci daranno una mano. Qualcosa mi dice che potrebbero esserne ben lieti.

Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog se volete rimanere aggiornati su iniziative interessanti come questa.

venerdì 3 febbraio 2012

Panoramica sul mercato degli e-book nel mondo/ Overview on the e-books market worldwide


Dunque gli Stati Uniti sono il paese leader nel mercato degli e-book.
Segue l'Asia, come abbiamo accennato nel post precedente, dove la Corea del Sud avanza quanto la Cina e il Giappone insieme.
Quindi l'Europa, ferma all'1,1%, all'interno della quale è ancora la Gran Bretagna a trainare la crescita delle vendite degli e-book, con il 52%. In crescita è anche la Germania al 28% mentre la Francia è stabile al 7%. Dati scarsi e non gratificanti per l'Italia (solo il 3%) che però precede la Spagna al 2%.
Fanalino di coda è il Sud America dove solo in Brasile si registra uno 0,1%.
Dati che risalgono alla fine dell'anno 2011 e che possiamo ritenere attendibili e attuali fino a questo momento anche paragonandoli ai dati forniti ieri alla conferenza internazionale IfBookThen tenutasi a Milano.
A trascinare le vendite degli e-book è certamente la disponibilità dei titoli, la qualità degli e-reader e la loro quantità in circolazione anche se la lettura degli e-book è determinata dai differenti supporti usati nei vari paesi.
Il nemico numero uno degli e-book rimane sempre l'IVA, che in Italia resta al 21%, la più alta. Mentre al netto dell'IVA l'Italia registra un prezzo medio degli e-book tra i più bassi d'Europa.
A breve, comunque, ci sarà un incontro tra il Presidente dell'AIE (Associazione Italiana Editori) Marco Polillo e il Sottosegretario all'Editoria Paolo Peluffo proprio per approfondire il tema dell'IVA sugli e-book ma anche sulla questione della tutela del diritto d'autore, sul sostegno allo sviluppo dell'editoria digitale. Argomenti dei quali si è già discusso in occasione di una audizione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per capire meglio la situazione attuale a livello internazionale, Officine Editoriali vi rimanda al White Paper O'Really Media.
Intanto, continuiamo a sostenere il progetto Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le nostre quote.
Grazie per il vostro aiuto!


So the Uniyed States are the country leader in e-books market.
Followed by Asia as we mentioned in previous post, where South Korea advances as Cina and Japan together.
Then Europe, still at 1,1%, in which is still Bretain to drive the growth of sales of e-books, with 52%. Germany's following to 28%, while France is stable at 7%. Poor data and not satisfying for Italy (only 3%) but before Spain at 2%.
Bottom side is South America where only Brazil recording a 0,1%.
Data back to the end of 2011 and that we consider reliable and current up to this moment also compared the data provided yesterday at the IfBookThen international conference held in Milan.
Dragging the sales of e-books is certainly tha availability of titles, tha quality of e-readers and their quantity in circulation even if reading e-books is determined by the different media used in different countries.
The enemy number one of the e-books is always the VAT, which in Italy is 21%. The highest.
While excluding VAT Italy register an average price of e-books among the lowest in Europe.
Soon, however, there will be a meeting between President AIE (Italian Publishers Asssociation) Marco Polillo and the Undersecretary to Publishing Paolo Peluffo right to explore the theme of VAT on e-books but also on the question of protection of the copyright, on supporting the development of digital pulishing. Topics of which they already discussed during an audition at Presidency of the Council of Ministers.
To better understand the existing situation at international level, Officine Editoriali refers to White Paper O'Really Media.
Meanwhile, let's keep supporting the project Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking our quotas.
Thanks for your help!