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lunedì 4 giugno 2012

Ebook: dove siamo arrivati?

Ci eravamo fermati alla fine del 2011, anche se vari articoli ed eventi ci avevano dato un'idea della strada che si stava percorrendo.
La fine del 2011, segnatamente il Natale 2011, ha impresso un'accelerazione al mercato degli ebook (parliamo dell'Italia naturalmente visto che oltre oceano le cose vanno diversamente già da diverso tempo) con l'avvento del Kindle del quale se ne sono venduti cifre considerevoli.
Poi abbiamo avuto l'evento IfBookThen a Milano nel Febbraio del 2012
Poi il Salone del Libro di Torino lo scorso Maggio.
E, a parte IfBookThen che si occupa proprio del mercato degli ebook anche a livello internazionale, l'evento di Torino ha segnato o, meglio, ha voluto segnare e sottolineare con lo slogan "La primavera digitale" il fatto che ormai non si può più fare a meno di considerare il mercato degli ebook come una realtà che sempre di più prende strada, che gli editori lo vogliano o no.

Tra qualche giorno (inizierà il 6 Giugno e terminerà il 10) si aprirà il Primo Festival della Letteratura di Milano (al quale parteciperà anche Officine Editoriali) dove si parlerà senza dubbio di ebook e di mercato digitale e dove il virtuale si mischierà al reale.
Comunque, per darvi un'idea di cosa sia successo finora, possiamo analizzare questo grafico edito dall'AIE (Associazione Italiana Editori) che pubblica annualmente i quaderni di Giovanni Peresson sullo Stato dell'Editoria in Italia:
Sembra molto chiaro l'andamento a partire dal Gennaio del 2010 fino ad arrivare al Maggio del 2012.
Da qui è possibile capire anche cosa succederà a livello di incremento dello stesso mercato.
E' impossibile fermare questa tendenza. Non possiamo fare altro che accogliere con gioia le innovazioni anche in fatto di lettura e considerare semplicemente l'ebook come un libro da leggere tenendo in considerazione le dovute puntualizzazioni e, soprattutto, senza fare differenze tra il supporto di carta e quello digitale. Nel senso che vi esortiamo a pensare a due cose diverse. 
Il libro stampato è una cosa, l'ebook tutt'altra. L'ebook non è un libro di carta su supporto digitale. E' un ebook!
Officine Editoriali segue con molta attenzione il mercato digitale e il suo andamento.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali se volete rimanere aggiornati.

giovedì 20 ottobre 2011

Piano operativo ed organizzativo (parte prima) / Organizing and operating plan (part one)


Le risorse umane. I collaboratori.

I collaboratori saranno molto importanti per Officine Editoriali.
Rientrano nelle linee guida del progetto che intende impiegare in tutti gli stadi dell’attività lavorativa persone svantaggiate.
Quindi anche nel normale svolgimento del lavoro, i collaboratori di Officine Editoriali avranno un’età non inferiore ai 40 anni e, fatte le dovute eccezioni per alcune competenze, verranno comunque utilizzate persone con difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Avranno una buona cultura generale e requisiti professionali adeguati al compito richiesto.
Più precisamente saranno addetti a ruoli  di accoglienza telefonica, di grafica editoriale con know how informatico, di amministrazione e di gestione del sito.
Almeno nella fase iniziale dell’attività lavorativa.
Andando avanti, si prevede di impiegare un responsabile per ogni area della casa editrice che riporterà al direttore generale.
I collaboratori di Officine Editoriali lavoreranno ed interagiranno dal proprio sito (abitazione) utilizzando lo strumento del telelavoro.
In questo modo si potranno impiegare lavoratori/collaboratori residenti su tutto il territorio nazionale travalicando i confini locali  e facendo così di Officine Editoriali una azienda aperta alla risoluzione, seppur circoscritta, delle problematiche generali.
Potremo realizzare tutto questo sostenendo il progetto e prenotando consapevolmente le nostre quote su www.produzionidalbasso.com


Human resources. The collaborators.

Collaborators will be very important for Officine Editoriali.
Fall under the guidelines of the project that intends to use disadvantaged people in every stage of the work activity.
So even in the ordinary course of work, collaborators of Officine Editoriali will be not less than 40 years and, made due exceptions for some skills, will still be used people with difficulties in entering the world of work.
They will have a good general education and professional requirements appropriate to the task required.
More specifically, they will be involved to roles of telephone reception, editorial graphic with computer expertise, administration and site management.
At least at an early stage of the work.
Going forward, it’s expected to employ a manager for each area of the publishing house that will report to the general director.
Collaborators of Officine Editoriali will work and interact from their site (home) using the instrument of teleworking.
In this way we can employ workers/collaborators residing throughout the national territory by going beyond local boundaries, and thus making Officine Editoriali a company opened to the resolution, although circumscribed,  of general problems.
We can achieve all this by supporting the project and consciously booking our quotas on www.produzionidalbasso.com