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mercoledì 5 dicembre 2012

La libertà su Internet e il processo alle intenzioni

Questo è il trend. Cercare di fermare la rete con le giustificazioni più aleatorie e che più si prestano alle interpretazioni personali. Sulle quali, del resto, si basa tutta la legislazione italiana. Sempre, secondo me, in virtù di quella cultura, anzi non-cultura, tutta italiana che è quella di non prendersi mai responsabilità. Cosa che riesce molto bene se si lascia alla libera interpretazione qualsiasi tipo di decisione, personale o, ancor più, collettiva.

Così succede che leggiamo il blog di Guido Scorza di oggi su Il Fatto Quotidiano che ci informa dell'ordine della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania  che ha imposto a tutti i provider italiani di impedire ai loro utenti di collegarsi ai siti torrentreactor.net e torrents.net perché concorrono al reato di diffusione pubblica abusiva di film, musica, libri e quant'altro protetti da diritto d'autore.

Naturalmente per gli approfondimenti vi lascio al blog di Guido Scorza come sempre puntualissimo e molto più informato di me. 
Qui voglio solo ribadire ancora una volta che siamo in Italia, dove si cercano di attuare leggi contro la libertà mascherate da leggi per la protezione dei più deboli, dove si cerca di emulare gli Stati Uniti, primo solo per ciò che ci fa comodo, secondo senza averne le tradizioni e la cultura di equità e giustizia e democrazia e anche meritocrazia che li contraddistingue.

Non si può sempre intervenire a valle lasciando a monte ciò che è stato e non si può sempre intervenire senza prevederne le conseguenze. 
La leggerezza con cui spesso si affrontano certi problemi o, meglio, certe argomentazioni in Italia, soprattutto riguardanti le nuove tecnologie e tutto ciò che queste implicano nella vita personale e collettiva del popolo, è a dir poco sorprendente. 
Sembra che molti di coloro che legiferano o che sono a questo preposti, non siano proprio quelli che in prima persona utilizzano strumenti all'avanguardia a loro disposizione. E pensare che siamo nel 2012, nel terzo millennio.
Oltretutto parliamo di argomenti che toccano invece situazioni che dovrebbero essere ben governate e anche con una certa dose di intelligenza e buon senso.

Noi di Officine Editoriali siamo molto attenti a questi temi, soprattutto in un periodo così delicato per la vita del nostro Paese e per il mondo intero.

Rimaniamo aggiornati per rimanere liberi.
Continuate a seguire questo blog e valutate le nostre opere letterarie sul sito www.officineditoriali.com.

venerdì 19 ottobre 2012

Siamo al Salone dell'Editoria Sociale di Roma.

Ce l'abbiamo fatta. Da ieri, giorno d'apertura, siamo presenti al Salone dell'Editoria Sociale di Roma, in Via Galvani 108, zona Testaccio, nei locali di Porta Futuro.
Lo scorso 10 ottobre è apparso un articolo che ci riguardava su Il Fatto Quotidiano e il 17 ne è apparso un altro su Repubblica sera/mobile.
Domenica prossima, 21 Ottobre 2012, dalle ore 10:30 alle 12:00, ci sarà un evento di Officine Editoriali all'interno del Salone.

  • Paolo Masini presenterà il progetto di Officine Editoriali. 
  • Marco Sambruna e Massimo Pulejo presenteranno le opere pubblicate finora.
  • L'avvocato Guido Scorza terrà un dibattito molto interessante sul diritto d'autore nell'era digitale, dell'informazione e dell'informatizzazione.
Siamo orgogliosi naturalmente di essere arrivati fino a questo punto anche se siamo ben consapevoli che il lavoro è solo iniziato e tanto c'è ancora da fare perché questo magnifico progetto diventi una realtà costante nel tempo e ben radicata.
Noi ce la mettiamo tutta. Sul sito sono in vendita le prime pubblicazioni di Officine Editoriali. Voi potete aiutarci visitando il sito e scegliendo i vostri ebook.
Rimanete aggiornati!


giovedì 2 agosto 2012

Il nuovo sito: cominciamo ad avere un'idea

E' quasi pronto il nuovo sito di Officine Editoriali...anzi...IL sito di Officine Editoriali
Abbiamo avuto modo di vederlo oggi nel suo aspetto larvale ma ci è piaciuto tantissimo.
Ora dobbiamo solo perfezionarlo e nel mese di Agosto sarà ufficiale e pronto all'attività vera e propria di questa piccola casa editrice digitale.

Dopo esattamente un anno da quando abbiamo cominciato a credere in questo progetto e a fare qualcosa per metterlo in pratica, Officine Editoriali prende forma sempre di più e non possiamo che esserne entusiasti.

Dunque sarà durante questo mese di Agosto 2012 (non sappiamo dire con precisione quale sarà il giorno) che saranno messe in vendita anche le prime opere.
Naturalmente ne daremo notizia sui social network che utilizziamo normalmente per la nostra comunicazione e attraverso i canali di comunicazione che riterremo efficaci al nostro scopo.

Per ora vi invitiamo a continuare a seguire Officine Editoriali su questo blog e vi preghiamo si rimanere aggiornati sulla nostra attività e sulle questioni del mondo.

lunedì 2 aprile 2012

Prendiamo le nostre decisioni

Giorni frenetici per le decisioni da prendere e il lavoro di Officine Editoriali che va avanti parallelamente agli ultimi impegni per la raccolta fondi.
Stiamo ancora raccogliendo il denaro. 
Ancora, perché la metà dei sottoscrittori, purtroppo, manca all'appello. 
Noi ci auguriamo che sia solo una questione di organizzazione. Ma tant'è.

Questo sta facendo rallentare un pò i tempi degli obiettivi anche se ne approfittiamo per studiare bene le cose da fare e soprattutto per avvantaggiarci sul lavoro che poi farà parte di Officine Editoriali. Cioè i contenuti e il loro editing.

Stiamo anche continuando a lavorare sulle piccole azioni burocratiche che però sono quelle piccole promesse fatte a suo tempo da Officine Editoriali nei confronti dei sostenitori del progetto e che adesso vanno mantenute. 
Riguardano il contratto che stiamo inviando a tutti i sottoscrittori che hanno versato le loro quote e che da loro la possibilità di scaricare gratuitamente  tutte le opere editate durante il primo anno di attività di Officine Editoriali e di partecipare ad un laboratorio di scrittura, sempre in forma gratuita.

Dunque c'è già lavoro anche se non riusciamo per il momento a vederne i risultati. Ma noi pensiamo che manchi veramente poco.
Voi potete intanto continuare a seguirci su questo blog che fra poco diventerà parte del nuovo sito di Officine Editoriali.

mercoledì 21 dicembre 2011

Qualche previsione sulla riuscita del progetto di Officine Editoriali / Some predictions about the success of the project of Officine Editoriali


E’ fuori discussione per noi di Officine Editoriali che, una volta iniziato, il progetto decollerà prendendo la connotazione che fin dall’inizio era nella mente degli organizzatori.
Sarà, dunque, una connotazione ben specifica e delineata che coinvolgerà persone appartenenti a categorie a rischio sia per ciò che riguarda la creazione delle opere sia per ciò che riguarda il lavoro ordinario e quotidiano all’interno del progetto.
La mission sarà molto importante per il progetto di Officine Editoriali. E’ già stata creata ma sarà perfezionata e resa fruibile con l’aiuto di tutti coloro che faranno parte della compagine lavorativa.
La mission di Officine Editoriali sarà la luce guida per l’andamento di tutto il lavoro e per verificare periodicamente l’eventuale discostamento da essa.
A livello di macro mercato, siamo sicuri che Officine Editoriali nasce nel periodo migliore relativamente all’andamento delle vendite degli e-book sul mercato internazionale e, soprattutto, su quello domestico.
Il mercato è maturo anche in Italia e lo diventa sempre di più. Le stime prevedono per il 2012 un incremento notevole dato anche dal fatto che il Kindle della Amazon (dispositivo e-reader) ha fatto il suo ingresso trionfale nel mercato italiano e i risultati sono già visibili.
Per permettere ad Officine Editoriali di essere parte di questo mercato, dobbiamo ancora fare uno sforzo e raggiungere la cifra stabilità di 15.000 euro.
Tutti insieme possiamo sostenere consapevolmente il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando le nostre quote.


It’s out of the question for us of Officine Editoriali that, once started, the project will take off by taking the connotation that from the start was in the minds of the organizers.
It will, therefore, a very specific and outlined connotation involving persons belonging to risk groups both for what concern the creation of the works and for the ordinary and daily work within the project.
The mission will be very important for the project of Officine Editoriali. It has already been created but will be improved and made accessible with the help of all those that will be part of team work.
The mission of Officine Editoriali will be the guiding light for the performance of all the work and to periodically check for any deviation from it.
In terms of macro market, we are sure that Officine Editoriali born in the better period concerning trends in sales of e-books on the international market and especially on the domestic one.
The market is mature also in Italy and becomes more and more. The estimates imply a substantial increase since 2012, also from the fact that Amazons’ Kindle (e-reader device) made his triumphal entry into the Italian market and the results are already visible.
To allow Officine Editoriali to be part of this market, we must still make an effort and reach the already established amount of 15,000 euros.
Together we can consciously support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and booking our quotas.

sabato 17 dicembre 2011

Open content e Diritti d’Autore / Open content and Copyright


Si continua a parlare molto, moltissimo dei Diritti di Autore e delle licenze Creative Commons.
Il 6 luglio 2011, l’AGCOM, l’Agenzia Garante nelle Comunicazioni, ha rilasciato la delibera sullo “Schema di regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.”
Molti pensano che con questa delibera si metta in serio pericolo la sopravvivenza di interi siti servizi on line, di qualunque genere essi siano, in nome della tutela del diritto di autore.
D’altro canto, secondo il Presidente di Creative Commons, Joi Ito, dopo dieci anni di attività sono circa 400 milioni le opere rilasciate in rete con licenze CC.
Non sono stati quindi solo gli artisti a guadagnarne ma l’umanità tutta grazie al continuo arricchirsi della conoscenza come bene comune.
Noi di Officine Editoriali speriamo che anche in Italia si cominci a pensare più seriamente alle licenze Creative Commons e che si cominci a valutare che gli utenti possono beneficiare dei nostri contenuti e non già derubarli.
E’ una questione di aperture e di saper riconoscere che le cose cambiano in meglio.
Sarebbe meglio smetterla di difendere sempre il proprio orticello, precludendoci la possibilità di condividere e partecipare.
Se volete aiutarci e fare in modo che Officine Editoriali veda la luce, prenotate consapevolmente le vostre quote sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.


We continue to talk very, very much of copyrights and Creative Commons licenses.
On 6 July 2011, AGCOM, the Agency Guarantor in Communications, issued the resolution on the “Outline of regulation on the protection of copyright on electronic communications network.”
Many think that this resolution could seriously endanger the survival of entire sites services on line, of whatever kind they are, in the name of the protection of copyright.
On the other hand, according to the President of Creative Commons, Joi Ito, after ten years of activity are about 400 million the works released in the network with the CC licenses.
Were not only artists to gain but the whole of humanity thanks to the continuous enrichment of knowledge as common good.
We of Officine Editoriali hope that also in Italy are starting to think more seriously of the Creative Commons licenses and are start considering that users can benefit from our content and not to rob them.
It’s a matter of openings and to recognize that things change for the better.
It would be better to stop defending always our own turf, precluding the ability to share and participate.
If you want to help us and make sure that Officine Editoriali see the light, consciously book your quotas on the popular subscription website www.produzionidalbasso.com.