Pensate sia
impossibile? NO!
Se visitate il sito
audiobooks.com (Americano) potrete sicuramente saperne di più e, in
ogni caso, è una discussione che sta avendo eco anche su Twitter.
In poche parole, si
sottoscrive un abbonamento mensile di pochi dollari e, in cambio, si
possono ASCOLTARE tutti i libri che si vogliono (sono circa
diecimila titoli).
Possiamo ascoltarli in
palestra, in ufficio, durante le nostre attività all'aria aperta,
ovunque decidiamo di voler ascoltare un libro.
Ora, quello che diciamo
noi di Officine Editoriali è che un libro può essere
ascoltato e possiamo farlo in vari modi. Anche tenendolo tra le mani
è un modo di ascoltare un libro. Proprio mentre lo leggiamo. Le sue
molecole possono intrattenerci in tantissimi modi stabilendo un
legame o meno tra noi e quel libro.
Ascoltare un libro con le
orecchie mi fa pensare alla possibilità tremenda di dover perdere
l'abitudine a leggere con i miei occhi e con la mia mente. Ne sono
terrorizzata! Ecco, questa è una di quelle abitudini che non voglio
perdere!
I libri in streaming
mi ricordano parecchio un modo di fare radio, tipico degli anni 50 e
anche prima, quando non esisteva la televisione. Personalmente non ne
ho mai usufruito perché non esistevo nemmeno io ma, dai racconti,
era un costume molto in uso e coinvolgente.
Trovo che se in radio
tornassero a questi tipi di costumi ci sarebbe molto seguito. Perché
un audiolibro sì e un radiolibro no?
Poi, essendo anche
coinvolta in Officine Editoriali, penso che mettere troppa
carne al fuoco significa perdere il focus e offrire sempre più solo
specchietti per le allodole. L'impressione è che dopo l'e-book si
voglia mungere la mucca fino a prosciugarla. Con il risultato che
tutte queste iniziative “innovative” finiranno per annoiare
l'utente finale e rappresentare solo una bolla di sapone.
Mentre Officine
Editoriali continua a difendere l'alternativa digitale al libro
non come sostituzione al supporto di carta ma anzi, come espressione
di maggior affetto e attaccamento ai libri perché così possono
spostarsi con noi ovunque andiamo con l'aiuto dei dispositivi di
lettura. E' un maggior omaggio alla lettura che rappresenta parte
della nostra vita e del nostro sapere e arricchimento personale.
Continuiamo a sostenere
il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di
sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com
e prenotando consapevolmente le nostre quote.
Grazie a tutti per
l'aiuto!
Do you think it's
impossible? NO!
If you visit the site
audiobooks.com (American) you can surely learn more and, in any case,
is a discussion that is taking echo on Twitter, too.
In a few words, you
subscribe to a monthly subscription of few dollars and in return, you
can LISTEN TO all the books you
want (there are about ten thousands titles).
We can listen to them to
the gym, at work, during our outdoor activities, wherever we decide
we want to listen to a book.
Now, what we at Officine
Editoriali say is that a book can be heard and we can do it in
various ways. Even holding it in our hands is a way to listen to a
book Just when we read it. Its molecules can entertain us in many
ways by establishing a link or not between us and that book.
To listen to a book with
ears makes me think of the tremendous possibility of losing the habit
of reading with my eyes and my mind. I'm terrified! Well, this is one
of those habits I don't want to miss!
The books in streaming
remind me a lot a way of doing radio, tpical of 50's and even before,
when there was no television. Personally, I have never benefited
becaus I did not even exist but, from the tales, was a custom much in
use and engaging.
I find that if the radio
return to these types of customs they would be very popular. Why an
audiobook and not a radiobook?
Then, being also involved
in Officine Editoriali, I think that putting too much meat to
the fire means to lose the focus and offer more and more a red
herring. The feeling is that after the e-book we want to milk the cow
until to dry her up. With the result that all these “innovative”
initiatives will end up boring the end user and representing only a
sopa bubble.
While Officine
Editoriali continues to defend the digital alternative to the
books not as a replacement to the support of paper but rather as an
expression of greater affection and attachments to the books because
in this way they can go with us wherever we go with the help of
reading devices. It's a greater tribute to the reading that
represents part of our life and our knowledge and personal
enrichment.
Let's keep supporting the
project of Officine Editoriali by visiting the popular
subscription website www.produzionidalbasso.com
and consciously booking our quotas.
Thank to everyone for
the help!