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sabato 21 gennaio 2012

Crowd Funding: relazione tra il promotore e i sostenitori / Crowd Funding: relationship between promoter and supporters.


Il Crowd Funding è una idea bellissima di partecipazione collettiva.
Se fatto con trasparenza e chiarezza, porta a stabilire una relazione tra il promotore del progetto e tutti i sostenitori i quali, anche a finanziamento concluso e a progetto iniziato, rimangono in contatto con il promotore, per essere ancora più di aiuto soprattutto adesso che il lavoro comincia.
Ma è sbagliato considerare il Crowd Funding una mucca da soldi
Officine Editoriali crede molto nel suo progetto e crede molto nei suo sostenitori.
Sa bene che senza di loro questo progetto non può prendere forma. E fin da ora li considera con il massimo rispetto e affetto.
Abbiamo trovato questo articolo che vorremmo che leggeste perché riteniamo che sia più esauriente su ciò che vogliamo comunicare anche noi.
Continuiamo a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le nostre quote.
Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando e a quelli che lo faranno!


The Crowd Funding is a great idea of collective participation.
If done with transparency and clarity, it leads to establish a relationship between the project promoter and all the supporters who, when the funding ended and the project began, remain in contact with the promoter to be even more helpful especially now that the work begins.
But it's wrong to consider the Crowd Funding as a cash cow.
Officine Editoriali believes strongly in its project and believes strongly in its supporters.
It knows very well that without them this project can not take form. And it has always considered them with the maximum respect and affection.
We have found this article that we would like you to read because we believe that it's more comprehensive about what we want to communicate, too.
Let's keep to support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking our quotas.
Thanks to all who are helping us and those who will do it!

mercoledì 23 novembre 2011

Parliamo di nuovo del crowd funding / Let’s talk again about the crowd funding


Abbiamo già parlato, diversi post fa, del crowd funding che Officine Editoriali sta utilizzando per la  raccolta fondi.
E’ una forma di finanziamento pubblico ma con una sostanziale differenza. Coloro che prenotano le quote sono ampiamente consapevoli di cosa verrà costruito con i loro soldi.
Facciamo un esempio. Noi di Officine Editoriali abbiamo provato a chiedere un finanziamento pubblico. In fase preliminare, ci è stato debitamente sottolineato che i soldi del finanziamento erano soldi pubblici, quindi soldi di tutti e dovevano essere spesi bene e sotto la loro guida per evitare operazioni truffaldine ai danni di chi questi soldi li aveva messi a disposizione.
Peccato che nessuno dei legittimi proprietari di questi soldi sa cosa succederà con i suoi soldi.
Se possibile, spieghiamoci ancora meglio. I soldi destinati ai finanziamenti pubblici sono dei contribuenti che non hanno la minima idea di come vengano utilizzati e a chi vengano destinati. Per essere più precisi, non sanno e non sapranno mai quali progetti verranno finanziati con i loro soldi.
E poiché c’è sempre modo di aggirare le leggi e i paletti, molti di questi soldi, in vero, vengono utilizzati, guarda caso, proprio per azioni truffaldine o che, comunque, non meriterebbero di essere finanziate (vedi i finanziamenti dei vari quotidiani, fatta eccezione per qualcuno).
A noi questa ci sembra una sostanziale differenza nella maniera di venire finanziati.
Ad Officine Editoriali, in ogni caso, è stato negato il finanziamento perché non in possesso di un requisito. E dire che la cifra richiesta era veramente insignificante se valutata sotto certi aspetti.
Non ci siamo arresi e abbiamo utilizzato la raccolta fondi dal basso.
Della qual cosa siamo pienamente soddisfatti perché ci sembra una operazione assolutamente più trasparente e tutti quelli che finanzieranno il progetto lo faranno in piena consapevolezza.
Questo è il motivo per cui ogni volta esortiamo a sostenere “consapevolmente” il progetto.
Vogliamo pensare e credere che ognuno dei nostri sostenitori abbia esaurientemente letto la presentazione del progetto e ne voglia diventare collaboratore semplicemente per scelta.
Ancora una volta, perciò, vi invitiamo a visitare il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e a prenotare consapevolmente le vostre quote.


We have already mentioned, several posts ago, the crowd funding that Officine Editoriali is using for fundraising.
It’s a form of public funding but with a substantial difference. Guests booking the quotas are widely aware of what will be built with their money.
Let’s take an example. We at Officine Editoriali have tried to ask public funding. In the preliminary stage, it has been duly pointed out that money for funding was public money, so everyone’s money and needed to be well spent and under their guidance to avoid fraudulent transactions to the detriment of those who made available the money.
Too bad none of the legitimate owners of this money knows what will happen with his money.
If possible, let’s explain better. The money allocated to public funds are taxpayers who don’t have the slightest idea of how they are used and to whom they are intended. To be more specific, they don’t know and will never know what projects will be funded with their money.
And because there is always a way around the laws and the stakes, many of these money, indeed, is used coincidentally for fraudulent actions or that, however, does not deserve to be funded (see the funding of various newspapers, except for some).
For us, this seems a substantial difference in the way of being funded.
To Officine Editoriali, however, was denied the financing because without a requirement. And say that the amount requested was really insignificant when considered in some aspects.
We have not given up and we used the fund raising from bottom.
One thing of which we are fully satisfied because it seems definitely a more transparent process and all those who will finance the project will do so in full consciousness.
This is way every time we urge you in “consciously” support the project.
We want to think and believe that each of our supporters has exhaustively read the presentation of the project and wants to become a co-workers simply by choice.
Once again, therefore, we invite you to visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously to book your quotas.