E veniamo più specificatamente al
mercato dell’editoria digitale del quale farà parte Officine Editoriali.
Dalle indagini effettuate
relativamente al mercato dell’editoria digitale, risulta che l’e-book si caratterizza, sul mercato
domestico, per segnali ancora difficili da decifrare e interpretare.
Su un campione di intervistati,
il 14% leggerebbe un libro sullo schermo di un e-reader solo nel caso di contenuti strumentali e funzionali (lavoro,
studio).
In proiezione, sono circa 4
milioni di persone.
Il valore si riduce radicalmente
se il contenuto diventa un contenuto di svago come ad esempio un romanzo.
Detto che l’e-book sarà (nel breve medio periodo) una soluzione di nicchia per
forti lettori e professionisti, ciò che appare certo è che la lettura (e
l’abitudine a leggere) su schermi digitali è in crescita: più o meno triplica
in tre anni.
Riguarda quasi due milioni di
persone che si percepiscono come lettori anche se il supporto non è più la
pagina di carta.
Sono il 6,9% dei lettori; oppure
il 45,7% dei forti lettori. Quasi uno su due.
Anche in questo settore, la
disponibilità a leggere testi su e-book
risulta maggiore nelle fasce più giovani della popolazione dove è anche
maggiore la disponibilità a leggere romanzi o prodotti di fiction.
A confortare questi dati, è
interessante sapere che all’inizio del 2010 i titoli e-book erano 1.600 e che a Novembre 2010 erano diventati 5.900. E
parliamo di narrativa per adulti.
A trainare queste cifre sono 131
editori di cui 37 grandi marchi collegati con media per 149 titoli a testa.
I piccoli editori sono 94 con in
media 16 titoli a testa.
Naturalmente questi dati sono di
carattere generale e vanno considerati in modo più analitico.
Nel settore dell’editoria vanno
considerate le diverse componenti (la popolazione suddivisa per fasce d’età,
per genere, per istruzione, per classe di reddito, per residenza geografica,
per consuetudine con la lettura; il genere di letteratura; il format; i
contenuti ecc.).
Terminiamo così questa breve
analisi di mercato e dimostriamo che Officine Editoriali si muoverà in un
mercato in crescita dove maggiori sono le opportunità ma anche i tranelli e le
insidie.
Il lavoro che svolgerà Officine
Editoriali è già stato preparato nei dettagli e alla fine della raccolta fondi
sarà in grado di iniziare fin da subito l’attività di casa editrice. Dunque
ogni giorno esiste l’opportunità di rivedere i piani di lavoro ed adeguarli ad
eventuali cambiamenti per rimanere in linea con gli obiettivi e la mission.
Perché tutto questo lavoro prenda
finalmente forma, possiamo continuare a sostenere il progetto su www.produzionidalbasso.com
prenotando consapevolmente le nostre quote.
* Per chi
volesse approfondire in maniera più analitica, i dati citati fanno riferimento
a Giovanni Peresson (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2010).
And let’s talk more specifically about the
publishing digital market, of which Officine Editoriali will be part.
From investigations carried out regarding the
market of digital publishing, appears that e-book is characterized, on the
domestic market, for signals that are still difficult to decipher and interpret.
On a sample of interviewed, 14% would read a
book on the screen of an e-reader only in the case of instrumental and
functional contents (work, study).
In projection, they are about 4 million people.
The value
decreases dramatically if the content becomes an entertainment content such as
a novel.
Said that
e-books will be (in the short-medium term) a niche solution for strong readers
and professionals, what appears certain is that reading (and the habit of
reading) on digital displays is growing: more or less triples in three years.
It covers
nearly 2 million people who perceive themselves as readers, even if the support
is no longer the paper page.
They are
6.9% of the readers; or 45.7% of strong readers. Almost one in two.
Also in
this area, the availability to read text e-books is higher among younger age
groups of the population where is even higher the willingness to read novels
and fiction products.
To comfort
these data, it’s interesting to know that at the beginning of 2010 e-book
titles where 1600 and in November 2010 became 5900. And we talk about narrative
for adults.
To pull
these numbers are 131 publishers of which 37 major brands linked to media for
149 titles each.
Small publishers
are 94 with an average of 16 titles each.
Of course
these data are of a general nature and should be considered in a more analytical
way.
In the
publishing sector must consider the different components (population divided by
age, by gender, by education, by income group, geographic residency, the habit
with the reading; the kind of literature, the format, the contents, etc.).
Thus we
conclude this brief analysis and show that Officine Editoriali will move in a
growing market where the opportunities are greater but also the traps and pitfalls.
The work of
Officine Editoriali has already been prepared in detail and at the end of
fundraising will be able to start immediately the activity of publishing.
So every
day exists an opportunity to review the work plans and adapt them to possible
changes in order to remain in line with the objectives and mission.
For all
this work finally takes shape, we can continue to support the project on www.produzionidalbasso.com by
consciously booking our quotas.
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