martedì 22 maggio 2012

Anche Klarna era soltanto una idea.

E voi mi direte "E chi è Klarna?" Non "chi" ma "cosa" è Klarna.
E' vero, la conoscono in pochi ma lo stesso è una delle start up europee di maggior profitto e si occupa delle transazioni on line.
Il suo CEO, un ragazzo svedese di trent'anni, tale Sebastian Siemiatkowski racconta come, con due compagni universitari, studenti di economia come lui, abbia tirato fuori questa idea, una semplice idea, 
Certo, chiara, chiarissima nella loro mente ma un'idea, semplicemente un'idea. 
Perché è da lì che tutto comincia.

Sebastian racconta in un'intervista come la loro idea fosse stata letteralmente presa in giro quando avevano partecipato, lui e i suoi compagni d'avventura, ad una valutazione tipica svedese alla quale partecipavano anche i reali di Svezia. 
Il loro progetto era finito in fondo alla classifica ed erano stati invitati caldamente ad abbandonarlo.

Ma loro si sono chiesti cos'era che avevano sbagliato. 
La loro determinazione era forte, fortissima e non volevano mollare neanche di un millimetro la loro idea. 
E così, individuati gli errori, dei quali il CEO di Klarna parla durante l'intervista, hanno provveduto a porvi rimedio.
Ciò di cui parla con entusiasmo è l'ossessività con cui pensavano al loro progetto. Era la loro vita. 
E così, invece di diventare banchieri (e per fortuna ora abbiamo qualche banchiere in meno) come auspicavano i loro genitori e familiari, che consideravano campato in aria quel loro progetto, sono diventati manager e proprietari di una "creatura" che in questo momento sta dando loro bellissime soddisfazioni. E non consideriamo difficile che darà loro soddisfazioni anche in futuro.

Naturalmente l'idea era innovativa. Loro effettuano transazioni on line solo dopo che il cliente ha ricevuto il prodotto. 
Hanno intuito che dovevano fare qualcosa di diverso e hanno capito soprattutto che dovevano dare fiducia ai loro potenziali clienti, nonostante, anche in questo caso, molti li consideravano semplicemente dei folli.

A noi di Officine Editoriali piacciono davvero tanto queste storie vere e avvincenti e soprattutto a lieto fine. 
Ci danno ragione per quanto riguarda la determinazione e la passione che si buttano in un progetto. 
Ci confermano che prima o poi questi atteggiamenti verranno premiati.
Ci è sembrato utile e anche simpatico menzionare la storia di Sebastian e se volete potete approfondire leggendo tutta l'intervista.
Continuate a seguire Officine editoriali su questo blog. Potreste leggere altre storie come questa.

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