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sabato 28 luglio 2012

Perché in Italia non è possibile liberalizzare

E tanto meno privatizzare. Se ci addentriamo poco poco nel tema dei diritti d'autore e osserviamo cosa sta facendo la SIAE e come si muove il nostro Governo, comprendiamo un pochino meglio.
Ma è irrimediabilmente lo stesso in qualsiasi altro settore della nostra vita sociale.

Per ciò che riguarda la SIAE vi rimando al blog di Guido Scorza su Il Fatto Quotidiano che, ovviamente, lo spiega molto bene e segue le vicende dei diritti d'autore da molto più tempo e sicuramente meglio di noi.

Per tutto il resto vogliamo qui ribadire, anche prendendo ad esempio ciò che succede per i diritti di autore, che finché il profitto personale avrà il sopravvento e guiderà ogni azione di chi dovrebbe tutelarci, incluso il Governo, le cose non potranno cambiare per ovvie ragioni.
E poiché ciò che governa l'Italia, più di ogni altro paese, almeno in Europa, è la logica del profitto personale, del proprio tornaconto, dell' "hanno rubato tutti ora tocca a me", le cose qui sembrano davvero lontane, lontanissime da venire.

Noi continuiamo a non disperare, naturalmente, ma quando sentiamo queste cose è un pò dura dare credito alle nostre più rosee speranze.
Privatizzare e liberalizzare in Italia significa mettere il mercato in mano ai privati, appunto, e i privati non sono maturi per perseguire "politiche" comunitarie, nel vero senso della parola. Se molti di questi privati non pagano le tasse, in Italia, come si può pretendere che lavorino per il bene, anzi per il benessere, del proprio Paese
Capite facilmente che non è possibile. 

Crediamo invece che la cosa migliore è mantenere le istituzioni, soprattutto le più nevralgiche per la nostra vita quotidiana, il più possibile a livello di gestione pubblica. 
E pensiamo anche che non sia vero che le cose in mano ai privati funzionino meglio perché investono di più. 
Anzi...se possibile è proprio il contrario...sempre per ciò che dicevamo del profitto personale ecc..

Officine Editoriali continuerà ad intervenire ancora e ancora su questi temi.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog e rimanete aggiornati.

mercoledì 4 gennaio 2012

Cosa intendiamo fare con i fondi raccolti / What we want to do with the funds raised


Officine Editoriali ha inserito il suo progetto sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com per una raccolta fondi pari a 15.000 euro.
Le quote in vendita sono 1.000 con un costo di 15,00 euro ciascuna.
Le quote vanno prenotate. A raccolta terminata, verranno comunicate le coordinate per il versamento delle stesse.
Cosa farà Officine Editoriali con i fondi raccolti?
Proseguiamo con ordine:

  1. Acquisterà una macchina performante per la gestione del sito
  2. Acquisterà un sito e un software di gestione amministrativa
  3. Acquisterà una campagna pubblicitaria sul web 2.0 con la consulenza di esperti
  4. Acquisterà software per la programmazione e la creazione di e-book

Queste sono le prime cose alle quali farà fronte Officine Editoriali con i fondi raccolti attraverso la sottoscrizione dal basso.
Certo la sottoscrizione popolare non è ancora abbastanza consolidata in Italia e facciamo perciò molta fatica a diffonderne i vantaggi.
Per questo abbiamo dovuto già una volta procrastinare la data di scadenza della nostra raccolta.
Speriamo di non doverlo fare ancora ma è una eventualità che dobbiamo prendere in considerazione visto che il progetto continua a trovarsi ancora in una fase di stallo.
Se vuoi aiutarci, per favore visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote.
Grazie per il tuo supporto!


Officine Editoriali has entered its project on the popular subscription website www.produzionidalbasso.com to raise funds amounting to 15,000 euros.
The quotas for sale are 1,000 with a cost of 15,00 euros each.
The quotas shall be booked. At complete collection, will be given the coordinates for the payment of them.
What Officine Editoriali will do with the funds raised?
Let's continue with order:

  1. It will purchase a machine more powerful for the management of the website
  2. It will purchase a website and software for the administrative management
  3. It will purhase an advertising campaign on web 2.0 with the advice of experts
  4. It will purchase software for the programming and the creation of e-books

These are the first things that Officine Editoriali will face with the funds raised by subscription from the bottom.
Of course, the popular subscription is still not consolidated in Italy and then we do a lot of effort to spread the benefits.
For this we had to postpone already once the expiration date of our collecetion.
We hope not to have to do it again but it is a possibility we take into consideration as the project continues to be still in a stalemate.
If you want to help us, please visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.
Thanks a lot for your support!