domenica 15 aprile 2012

Il mercato degli ebook fa gola a tutti

Non ci sono dubbi. Né che il 2012 sia l'anno degli ebook, né che fino al 2015 assisteremo ad un incremento costante del mercato dei libri digitali, né che il passato 2011 abbia segnato definitivamente e ufficialmente l'era degli ebook.
Naturalmente in molti, moltissimi si sono allarmati, soprattutto non sapendo da che parte cominciare e non sapendo dove andare a parare. 
L'unica cosa certa era non perdere mercato, non perdere competitività, soprattutto non perdere vantaggi.

Negli Stati Uniti si è capito più o meno subito cosa fare, soprattutto seguendo la filiera di Amazon che ha dettato legge e alla quale gli altri si sono adeguati in maniera professionale trovando ognuno la sua fetta di mercato. 
Poi la Apple (è una notizia abbastanza recente) ci ha messo lo zampino cercando di manipolare e gestire la libera concorrenza e creando accordi (possiamo dire facendo cartello?) con cinque tra le più grandi case editrici. 
Risultato: il DOJ (Department of Justice) americano ha voluto vederci chiaro ed è in corso una diatriba per niente simpatica. 
Ma siamo negli Stati Uniti e possiamo ragionevolmente pensare che le cose verranno sistemate nel migliore dei modi soprattutto nell'interesse dell'utente finale, cioè il lettore.
Tornando in Italia invece, dove il tornaconto personale a discapito di molti è un esercizio piuttosto praticato, rimane sempre qualche ragionevole dubbio che, non sapendo dove andare a parare, si cerchi di arraffare il più possibile all'inizio, quando la novità risulta essere una gallina dalle uova d'oro, salvo regolamentazioni successive se proprio non se ne può fare a meno o comunque regolamentazioni che risultano alla fine essere semplicemente conferma di quanto giù fatto precedentemente. La pratica diffusa, dunque, può  diventare perfino legge.
Così si invoca disperatamente il diritto d'autore agitando lo spettro della pirateria digitale e si inventano mille cose primo per prendere tempo, secondo per non perdere nemmeno un euro. Non sia mai detto.
Perciò ci ritroviamo con gli ebook più cari del pianeta e sui quali viene applicata la tariffa maggiore di IVA (il 21%).
Non è simpatico fare sempre la differenza tra noi ed altri Paesi. 
Purtroppo spesso ne siamo costretti, soprattutto negli ultimi tempi e in diversi settori della vita sociale di tutti noi.

Officine Editoriali segue naturalmente molto da vicino il mercato degli ebook, essendo una casa editrice digitale che sta nascendo. 
La nostra intenzione è di non finire nel tritacarne di coloro che difendono gli interessi personali a tutti i costi senza avere una visione almeno più globale di quanto sta accadendo nel mondo in termini di nuove abitudini.
Continuate a seguire Officine Editoriali per rimanere aggiornati sul mercato degli ebook e sulle attività che stiamo portando avanti per dare finalmente inizio al lavoro di pubblicazione.

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