Officine Editoriali prosegue il suo cammino verso il successo.
460 persone hanno visitato il progetto e 16 utenti lo hanno aggiunto ai preferiti.
Sono state prenotate 86 quote per 1.290 euro.
Il cammino è ancora lungo ma c'è anche tanto ancora da lavorare per rendere partecipi tutti di questo progetto. La molla che spinge a lavorare, a lavorare, a lavorare è la convinzione di stare creando qualcosa di bello, di prezioso.
Qualcosa che sta prendendo forma sempre di più. E non c'è niente di più bello di vedere qualcosa prendere vita: un fiore che sboccia, un bambino che cresce, una scultura che prende forma, il giorno che nasce e la notte che scende.
In questo progetto è possibile partecipare alla creazione di qualcosa, essendone consapevoli dal concepimento fino alla nascita.
Perché era questo il mio obiettivo: che tutti partecipassero e che io non fossi da sola.
Per questo l'ho inserito in www.produzionidalbasso.com perché così tutti possiamo fare qualcosa e tutti possiamo vederlo crescere.
Se vuoi sostenerlo consapevolmente clicca qui.
460 persone hanno visitato il progetto e 16 utenti lo hanno aggiunto ai preferiti.
Sono state prenotate 86 quote per 1.290 euro.
Il cammino è ancora lungo ma c'è anche tanto ancora da lavorare per rendere partecipi tutti di questo progetto. La molla che spinge a lavorare, a lavorare, a lavorare è la convinzione di stare creando qualcosa di bello, di prezioso.
Qualcosa che sta prendendo forma sempre di più. E non c'è niente di più bello di vedere qualcosa prendere vita: un fiore che sboccia, un bambino che cresce, una scultura che prende forma, il giorno che nasce e la notte che scende.
In questo progetto è possibile partecipare alla creazione di qualcosa, essendone consapevoli dal concepimento fino alla nascita.
Perché era questo il mio obiettivo: che tutti partecipassero e che io non fossi da sola.
Per questo l'ho inserito in www.produzionidalbasso.com perché così tutti possiamo fare qualcosa e tutti possiamo vederlo crescere.
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Tre cose su "Officine": in primis è una casa editrice che darà voce a chi determinate situazioni esistenziali le ha sperimentare e non ai soliti esperti in materia che hanno "studiato" il caso. In secondo luogo vuole fare dell' e-book non una semplice appendice di nicchia per gli amanti del cartaceo ma uno strumento primario di diffusione di conoscenza veloce, di qualità, economico. E infine sarà una casa esitrice interattiva. In che modo ? Seguiteci e lo saprete.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione Marco. In un mondo e in un momento come quello attuale è necessario, quando non fondamentale, fornire un mezzo per essere visibili alle persone seriamente in difficoltà. Chi parla di crisi e di disagio il più delle volte semplicemente non capisce di cosa sta parlando perché non ne ha esperienza diretta....come dire...sulla propria pelle. E allora facciamoci sentire senza gridare.
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