domenica 24 giugno 2012

Pieno e sicuro accesso ad Internet per tutti.

Lo raccomandava il Parlamento Europeo il 26 Marzo 2009 al Consiglio del rafforzamento sulla sicurezza e le libertà fondamentali su Internet.

"......considerando che gli individui hanno il diritto di esprimersi liberamente su Internet e che i motori di ricerca e i service provider hanno reso considerevolmente più facile per le persone ottenere informazioni su, per esempio, altri individui.....
...considerando che i governi e le organizzazioni di interesse pubblico e le istituzioni dovrebbero fornire un idoneo quadro normativo e mezzi tecnici adeguati per consentire ai cittadini di prendere parte attivamente ed efficacemente ai processi amministrativi attraverso l'e-government..."
ecc. ecc.

Rivolge le seguenti raccomandazioni al Consiglio:

"...partecipare agli sforzi per rendere Internet un importante strumento per il rafforzamento degli utenti e un ambiente che permette l'evoluzione dell'approccio del "bottom up" e della e-democracy e che al tempo stesso vengano stabilite garanzie significative come nuove forme di controllo e di censura che possono essere sviluppate in questo ambito; la libertà e la tutela della vita privata che gli utenti godono su Internet dovrebbero essere reali e non illusorie...
...riconoscere che Internet può rappresentare una straordinaria opportunità per rafforzare la cittadinanza attiva e che, a questo proposito, l'accesso alle reti e ai contenuti è uno degli elementi chiave; raccomanda che la questione sia ulteriormente sviluppata sulla base del presupposto che ognuno ha il diritto di partecipare alla società dell'informazione e che le istituzioni e le parti interessate a tutti i livelli hanno una responsabilità generale per contribuire a questo sviluppo, in modo di raccogliere le due nuove sfide dell'e-analfabetismo e di esclusione democratica nell'era elettronica...."
ecc. ecc. ecc.

Le raccomandazioni sono tante. L'elenco è lungo e vi rimando al testo completo.
E tutto ciò accadeva nel 2009...più di tre anni fa.
La situazione attuale è quella che poi leggiamo più o meno tutti i giorni sui giornali o sui blog o su qualche sito di rimando o specializzato. Cioè siamo ancora agli inizi, i siti vengono oscurati e quant'altro in barba alle raccomandazioni del Parlamento Europeo
Invece sarebbe importante seguirle e metterle soprattutto in pratica.
Non possiamo permetterci di perdere il treno. Almeno non questo treno.
Officine Editoriali continuerà a seguire questo tema per l'importanza dell'argomento e per mantenervi informati.
Voi continuate a seguire Officine Editoriali e rimanete aggiornati.

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