martedì 7 giugno 2011

La sofferenza come strumento evolutivo

Può essere? Sì! Chi di noi non l'ha sperimentato almeno una volta? 
Il dolore sembra che ci fortifichi, che ci faccia crescere, che ci insegni. 
E allora se è così, ci fa anche evolvere. Eppoi....senza dolore non c'è gioia, senza giorno non c'è la notte, senza freddo non c'è caldo, senza insuccesso non c'è successo. Tutte queste dualità servono a farci apprezzare il nostro vero obiettivo, quando lo raggiungiamo. Sperimentare la gioia, l'Amore, la felicità, il benessere, l'appagamento. Tutto ciò per cui è nato l'essere umano. Tutto ciò che è il vero e unico obiettivo dell'essere umano. 
E allora godiamoci anche i nostri momenti no, i nostri momenti di sofferenza, i nostri momenti di dolore, di ansia e di angoscia ben sapendo che "dopo la tempesta ci sarà il sereno" e il sole splenderà. Ben sapendo che "anche questa passerà"
E teniamo tutti i nostri momenti di sofferenza ben custoditi e protetti tra i nostri ricordi, gelosi di ognuno di loro. 
Nessuno potrà mai portarceli via...e guai se così fosse!

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