lunedì 19 novembre 2012

Ci siete ancora?

Ma naturalmente sì!
E abbiamo tutte le intenzioni di riprendere a curare questo blog e a popolarlo di tanti articoli interessanti, come abbiamo fatto fino ad Agosto scorso.

Come mai ci siamo fermati a un certo punto?
Intanto diciamo che non ci siamo fermati. A un certo punto, attorno alla metà di Agosto, è nato il nostro sito www.officineditoriali.com e per questioni tecniche, e solo per quelle, abbiamo temporaneamente sospeso l'attività sul blog.
Ovviamente, da allora abbiamo dovuto dedicarci di più al sito che non al blog. Abbiamo dovuto pubblicare gli ebook con annessi e connessi (conversione in formato ePub, attribuzione marca temporale e codice ISBN, attività con i primi acquirenti). Il sito stesso poi ha richiesto qualche mese per essere messo a regime. Tanto che ci stiamo ancora lavorando e perfezionandolo ogni giorno che passa.
Poi abbiamo partecipato alla IV edizione del Salone dell'Editoria Sociale di Roma e anche questo ha richiesto non poco impegno da parte nostra. L'evento si è svolto nel miglior modo possibile e sul nostro sito è possibile visionare il video di chiusura della manifestazione con l'intervento di Paolo Masini, consigliere di Roma Capitale che ha presentato Officine Editoriali, dell'Avv.Guido Scorza, blogger affermato de Il Fatto Quotidiano e esperto del diritto d'autore, che ha parlato della situazione digitale in Italia (compresi i ritardi inammissibili), di Marco Sambruna, autore e collaboratore di Officine Editoriali che ha presentato le opere di Officine Editoriali e Massimo Pulejo, scrittore emergente di Officine Editoriali che ha presentato il suo ebook "Numero tre".

Ma il blog ci è mancato tanto. Ci è mancato vederlo crescere costantemente. Ci è mancato fare il tifo per lui. Ci è mancato il confronto con tutti coloro che hanno commentato.
Perciò è ora di riprendere. E di riprendere con una certa costanza e continuità e, soprattutto, con gli argomenti attuali che più ci stanno a cuore e che più ci riguardano visto che ci occupiamo e che tentiamo di lavorare e di farci strada in un mercato sicuramente in crescita ma proprio per questo estremamente rischioso e scivoloso.

Noi continuiamo a chiedervi di seguirci e di rimanere aggiornati per rimanere liberi. 
Fatelo anche seguendo il nostro sito www.officineditoriali.com e sostenendoci in tutti i modi.
Abbiamo ancora tanto bisogno di tutti.

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