sabato 31 marzo 2012

Ereader flessibili come libri.

Dite di no? Leggete questo e forse ci ripenserete.
Viene dalla LG la notizia che forse prima dell'estate sarà possibile vedere uno schermo flessibile fino a 40 gradi con una risoluzione di 1024x769.
L'unico problema sembrerebbe essere come adattare l'hardware ad un dispositivo del genere, con schermo pieghevole.

Certo la tecnologia ci stupisce sempre di più. Basta pensare, fantasticare e, volendo, è possibile realizzare. 
Ed è così che dovrebbe essere ma a volte, nondimeno, è fantastico e apprezzabilissimo ciò che si riesce a fare e a creare.

Non riesco a capire come potrebbe essere leggere un ebook su schermo digitale pieghevole. Se penso alla flessibilità e alla "manipolabilità" di un libro di carta mi torna un pò difficile, davvero, pensare di fare lo stesso con un libro digitale. 
Ma forse bisogna veramente smettere di pensare al libro di carta come all'equivalente di un libro digitale. 
Sono due cose completamente diverse che non hanno nulla, assolutamente nulla in comune, se non i contenuti e anche quelli potrebbero essere variabili e senza dubbio manipolabili su un supporto elettronico. 
Ma la sostanza...almeno quella dovrebbe essere proprio la stessa per tutte e due le versioni altrimenti.... bè... saremmo di fronte a due cose diverse, a due concetti diversi, semplicemente a due libri diversi.

Officine Editoriali è attentissima a tutto quello che il mercato propone e vi rende nota su tutte le novità che scova in rete.
A breve saremo presenti sulla rete con il nostro sito ufficiale e allora ne potremo discutere in quella sede.
Per ora continuate a seguirci su questo blog che finora ha svolto egregiamente il lavoro che gli è stato richiesto per supportare la raccolta fondi che ora sta vivendo la sua fase attiva.
Confidiamo nella vostra fedeltà al progetto di Officine Editoriali e nella condivisione dei nostri obiettivi.

venerdì 30 marzo 2012

Appello ai sottoscrittori!

Appello a tutti i sottoscrittori del progetto di Officine Editoriali che non hanno ancora versato la/le quota/e che hanno prenotato.
Naturalmente tutto dipende dal fatto che tutti i sottoscrittori versino le loro quote altrimenti non riusciamo a far quadrare i conti. 
Ora, le quote che mancano, che sono all'incirca la metà, risultano essere fondamentali. 
Un conto è poter disporre dell'intera cifra e un conto è poter disporre della metà. 
Si rischia seriamente di non poter fare le cose come previsto ma in maniera più raffazzonata con tutti i rischi che ne conseguono.
Troviamo che raccogliere tutto il denaro sottoscritto sia carino anche nei confronti di tutti coloro che hanno versato le loro quote non appena saputo che il progetto aveva chiuso la raccolta fondi.

Del resto noi pensiamo che chi ha sostenuto o sostiene o sosterrà progetti inseriti in un sito di sottoscrizione popolare, lo faccia perché sinceramente pensa e desidera voler dare una mano per la realizzazione del progetto scelto. 
Non siamo nemmeno sfiorati dal dubbio che possa essere diversamente e che le persone si divertano a prenotare quote che fin dall'inizio sanno che non verseranno mai. 
Ma...le persone hanno davvero tutto questo tempo da perdere? 

Oltretutto, per raccogliere i fondi del progetto di Officine Editoriali ci siamo mossi veramente nelle sfere personali anche se abbiamo cercato di pubblicizzare il progetto in tutti i modi e con tutti i mezzi a nostra disposizione e nonostante un buon numero di sottoscrittori abbia sostenuto il progetto neppure conoscendoci. 
Perciò sollecitiamo cortesemente il versamento delle quote così che possiamo andare avanti con quanto stabilito fin dall'inizio. 
Quindi creare un sito e cominciare a pubblicare i contenuti.

giovedì 29 marzo 2012

Gli ultimi passi prima di cominciare.

Sito e burocrazia. Sembrerà strano ma è ora di decidere come cominciare e cercare di risolvere i primi ostacoli burocratici che a volte possono sembrare più insormontabili di quanto in realtà siano.

Certo è che si parla tanto di semplificazione ma poi, quando ci si trova a fare una cosa semplice di per sé, si capisce quanto questa cosa sia resa in realtà complicata dalla burocrazia.

Perciò tra le prime difficoltà tentiamo in questo momento di far nascere Officine Editoriali nel miglior e più semplice modo.
Mantenendo sempre il focus sulla raccolta del denaro corrispondente alle quote precedentemente prenotate,
cerchiamo di far coincidere i tempi e di incastrare le varie azioni nel modo più costruttivo, senza sprechi.
Ma le domande sono tante e le piccole scelte, quelle da fare costantemente, anche.

A volte subentra anche un pò di timore. Proprio come quando nasce un bambino. 
Siamo felici ma a volte ci prende la preoccupazione di quando crescerà, forse perché siamo responsabili di quel bambino.
Allo stesso modo, ci rendiamo conto che Officine Editoriali dovrà crescere. Non solo perché è una azienda e come tale è auspicabile che cresca ed abbia un bel futuro ma anche perché Officine Editoriali porta con sé tanti nobili motivi per cui vale assolutamente la pena di fare di tutto per farla crescere. 
Con lei cresceranno tante belle situazioni, personali e meno.
Con lei l'arricchimento tra le persone diventerà parte del lavoro, così come il rispetto per la globalità e non solo per la singolarità, che pure sarà molto importante.

Fra poco tempo questo blog sarà dirottato sul nuovo sito. Continuate a seguirci e a non perderci d'occhio. Insieme possiamo continuare a far crescere Officine Editoriali.
Grazie a tutti coloro che fin qui hanno sostenuto il progetto di Officine Editoriali e che siamo sicuri continueranno a farlo seguendoci.

martedì 27 marzo 2012

Il sito ufficiale sta per nascere

Non c'è molto da dire se non che le cose vanno avanti e sta per nascere il sito ufficiale di Officine Editoriali.
Il nostro progetto prende forma ed è una bellissima esperienza vedere una cosa, qualsiasi cosa, nascere e crescere. Finisce la gestazione e sopraggiunge la nascita.
Non sappiamo dire quando succederà ufficialmente ma manca veramente poco.

Naturalmente tutti coloro che hanno sostenuto e supportato il progetto di Officine Editoriali ne saranno informati, anche attraverso questo blog che sarà di supporto al nuovo sito almeno per ciò che riguarda il reindirizzamento. 
Poi lascerà il posto ad un nuovo blog che sarà inserito nel sito.
Probabilmente anche la veste grafica di Officine Editoriali sarà diversa e l'azienda avrà il suo logo ufficiale che sarà la sua carta d'identità.

Stiamo ancora raccogliendo il denaro della sottoscrizione che ha avuto luogo da Agosto del 2011 fino a Marzo del 2012 sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com
E' importante che la raccolta venga conclusa anche in questa fase nonostante richieda più tempo ed energia del previsto.

Continuate a seguire i primi passi di Officine Editoriali su questo sito. 
Noi da parte nostra provvederemo a tenervi informati il più possibile.
Grazie a tutti coloro che stanno permettendo ad Officine Editoriali di nascere.

lunedì 26 marzo 2012

Le biblioteche e gli ebook

Data la crisi sembra proprio che tra le prime a patirne siano state e siano tuttora le biblioteche, anche quelle più interattive e attrezzate, come quella di Bologna.
Mancano i fondi, mancano gli operatori, non si assume nonostante ce ne sia bisogno, figuriamoci implementare il parco libri.

Alcuni hanno parlato della possibilità di fornire le biblioteche anche di ebook. Naturalmente a fronte di un business vero e proprio. 
Altri hanno risposto agguerriti che non si può fare. 

Che succede? 
Possono andare di pari passo la crisi e le nuove idee digitali da proporre alle biblioteche?
E come si porrà la tecnologia anch'essa rispetto alla crisi? 

Certo, benché il digitale sia presente da diversi anni, è un mercato che sta maggiormente conquistando la ribalta proprio in questo periodo di crisi crescente e per la quale non è dato ancora sapere né minimamente intuire il periodo di fine.
Ed è curioso vedere come sia in fase crescente anche il mercato degli ebook, proprio parallelamente alla crisi economica che sembra pervadere il pianeta, fatte alcune debite eccezioni.

Potremo pagare la tecnologia che ci permetterà di usufruire degli ebook, ereader e quant'altro? 
O sarà sempre di più una tecnologia a buon mercato che non peserà troppo sui nostri bilanci? 
Ci permetterà di poter gioire del fatto di aver potuto ancora comprare qualcosa o no? 
Farà parte delle nostre coccole o dei nostri schiaffi?

Officine Editoriali è fiduciosa. Fiduciosa che il mercato crescerà secondo le più rosee previsioni. 
E confida anche nel fatto che i suoi ebook occuperanno la loro fetta di mercato e saranno apprezzati dagli utenti e da coloro che chiedono cose diverse ma terribilmente vere.

Continuate a seguire Officine Editoriali per sapere quando potrete cominciare ad usufruire delle sue opere. 
A breve saremo in grado di iniziare le nostre attività. 
Vi chiediamo la stessa fiducia che abbiamo noi.

domenica 25 marzo 2012

Ricordiamo Antonio Tabucchi

Officine Editoriali rende omaggio ad Antonio Tabucchi, grande scrittore e grande uomo.

La notizia della sua morte ci ha lasciati profondamente doloranti e avremmo voluto essere un pò divini per poterlo trattenere qui con noi. 
Ma questo non ci è dato e vogliamo pensare serenamente che anche lui sia tornato a casa, sulla sua stella. 
Vogliamo pensare che il suo percorso su questa Terra, in un corpo umano, si sia concluso e siamo sicuri che una persona come lui ne fosse consapevole e siamo sicuri che abbia vissuto fino in fondo anche questa ultima esperienza.

Se avessimo potuto scambiare con lui le ultime parole forse avrebbe condiviso con noi il suo cuore proprio nell'ultimo passaggio e il più importante e forse avrebbe "sostenuto" che si apprestava a compiere il viaggio più bello. 
Forse pensava che noi avremmo compreso.

E sarebbe bello che così fosse. Comprendere. Comprendere anche l'ultimo passaggio.

Da Officine Editoriali omaggio all'eterno Antonio Tabucchi.

sabato 24 marzo 2012

Consigli per il crwodfunding

Qualche suggerimento su come postare un progetto su un sito di crowdfunding e gli errori da evitare.
Il crowdfunding è uno strumento eccezionale attraverso il quale possiamo aiutarci a vicenda aggirando gli ostacoli che riserva sempre un finanziamento pubblico in termini di fiscalità e rigidità dei requisiti richiesti. 
E questo è quasi sempre l'ostacolo più grande.

Parlando di crowdfundinginvece, e volendo portare al successo la raccolta fondi per il nostro progetto, è importante capire di che tipo di network disponiamo e di quanto questo sia "popoloso". 
In funzione di questo attiviamo tutte le altre variabili della sottoscrizione. Vale a dire la cifra da raggiungere, il numero di quote e il costo di ognuna di esse. Anche se, a loro volta, il costo e la quantità delle quote sono funzionali l'uno all'altra.
Perciò, ad esempio, se disponiamo di un network popoloso ma non troppo facoltoso, vale la pena mettere in vendita un numero maggiore di quote ad un costo più basso. 
Se, viceversa, disponiamo di un network popoloso e anche facoltoso....bè....facciamo un pò come ci pare a patto che  conosciamo bene  il target al quale ci rivolgiamo.

Quando inseriamo un progetto da realizzare su un sito di sottoscrizione popolare, cerchiamo anche di dotarci di strumenti che ci consentano una certa visibilità. 
Per esempio un sito o un blog, l'iscrizione del progetto sui social forum, Twitter, Facebook etc. e attraverso la creazione di queste pagine, contattiamo personalmente e uno per volta tutti gli appartenenti al nostro network.
E' un'operazione laboriosa ma ne vale la pena. 

E' quello che abbiamo fatto noi di Officine Editoriali per spuntarla sull'obiettivo da raggiungere. e ce l'abbiamo fatta.
Ora continuate a seguire il progetto di Officine Editoriali
In questi giorni è in corso la raccolta del denaro e quindi cominceremo a preparare il sito. 
Parte del lavoro da inserire sul sito è già in fase avanzata. 
Il resto è in fase preliminare e contiamo di concluderlo per tempo, a raccolta terminata.
Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto!

venerdì 23 marzo 2012

Il crowdfunding e Officine Editoriali.

Abbiamo sempre voluto mettere l'accento sull'importanza che il crowdfunding ha avuto per Officine Editoriali.
Senza la sottoscrizione popolare non avremmo potuto raccogliere il necessario per iniziare la nostra attività.

Altre volte abbiamo parlato del crowdfunding ma vogliamo farlo ancora una volta perché è uno strumento interessante che nel futuro potrà acquistare sempre più fiducia tra coloro che ancora diffidano e che rimangono sospettosi.

Il crowdfunding, la raccolta dal basso, possiamo considerarlo una sottoscrizione popolare, una sorta, come abbiamo detto più volte, di azionariato partecipativo attraverso il quale trovare i fondi necessari ad iniziare una attività o a produrre un film o un libro o altre cose ancora.
Rimane comunque un finanziamento pubblico e a noi ci piace considerarlo un finanziamento pubblico consapevole. Perché sai esattamente dove vanno a finire i tuoi soldi. Mentre con i finanziamenti tramite soldi pubblici, quindi anche soldi tuoi, non sai per niente dove vanno a finire e non sai chi ha deciso per te di finanziare cosa. 
E così finisce che emeriti truffaldini, ben noti e meno conosciuti, accedano a fondi pubblici per finanziare editoria, fondazioni o progetti non meglio identificati che magari servono a coprire ben altro.
E allora viva il finanziamento dal basso dove ognuno di noi può fare tanto con il minimo sforzo perché siamo in tanti.

Noi di Officine Editoriali ci abbiamo creduto e i fatti, alla fine, ci hanno dato ragione. 
La dedizione e la determinazione sono state significative ma siamo stati ripagati.
La raccolta si è conclusa con successo e ora stiamo raccogliendo i fondi, cioè il denaro. 
Anche questa è una operazione laboriosa e che sta richiedendo abbastanza impegno benché siano passati solo pochi giorni.
Ci auguriamo di aver avuto a che fare con persone perbene anche perché siamo convinti che chi partecipa a sottoscrizioni popolari non è il tipo di persona che poi sfugge o fugge dagli impegni presi. 
Non lo so.....noi la pensiamo così.

Officine Editoriali inizierà la sua attività lavorativa non appena concluse le operazioni di raccolta.
Continuate a seguirci su questo blog che ben presto diventerà un sito, il sito ufficiale di Officine Editoriali.

giovedì 22 marzo 2012

Cosa si trama ancora contro la rete?

Che sia a livello nazionale o internazionale sembra che tutti perseguano lo stesso scopo e temano le stesse cose. 
Per tutti intendo coloro che sono preposti a legiferare e a decidere di certi nuovi comportamenti che sfuggono al loro "controllo", perché alla fine tutti vogliono controllare tutto.
E naturalmente a livello nazionale si tenta di farlo con certi subdoli tentativi di aggirare le regole e affidando addirittura il potere di legiferare ad enti estranei a tale compito. 
Quindi siamo ormai a livello di "costituzione creativa "letteralmente.
Lo spiega molto bene Guido Scorza su Il Fatto Quotidiano di oggi dove si parla del tentativo di permettere ad Agcom di ordinare la rimozione dei contenuti ai gestori di siti addirittura potendo indirizzare analogo ordine ai service provider che rendono possibile tale contenuto.

Io non so perché ci sia il terrore dei contenuti. 
Sembra proprio strano che oggi, con la tecnologia arrivata davvero a livelli altissimi, si assista a questi tentativi di vietare, proibire, "silenziare" con mezzi così spiccioli, dopotutto. 
La tecnologia può essere usata da tutti e mette tutto e tutti in condizioni chiare e trasparenti. 
Cosa che forse può dar fastidio.  

Officine Editoriali difende la rete e la sua libertà. 
Perché  solo attraverso la rete Officine Editoriali può gridare e far sentire la sua voce. 

Continua a seguire le attività di Officine Editoriali che in questo momento sono ancora nella fase iniziale di raccolta del denaro.
Speriamo di chiudere il tutto nel giro di una o due settimane ancora quindi potremo iniziare davvero il lavoro.

Continuiamo e continueremo a ringraziare tutti i sottoscrittori del nostro progetto che sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com hanno permesso che tutto questo succedesse.

mercoledì 21 marzo 2012

Il lavoro continua

Continuiamo a raccogliere il denaro frutto della sottoscrizione popolare tenutasi sul sito www.produzionidalbasso.com e conclusasi con successo lo scorso16 Marzo 2012.
Anche questo aspetto richiede lavoro capillare e organizzazione quotidiana per seguire le varie fasi e i vari pagamenti.

Parallelamente, ci dedichiamo al materiale che dovrà essere pubblicato al momento della nascita di Officine Editoriali e del suo sito. 
Per questo stiamo raccogliendo contemporaneamente i contenuti di tre futuri ebook.
E ci stiamo preoccupando di valutare i vari siti che ci vengono proposti.

Quando questo lavoro sarà delineato meglio, procederemo a consolidare le attività che faranno parte del futuro di Officine Editoriali
Anche se siamo ben consapevoli che qualche errore ci sarà ma il nostro obiettivo è fare in modo che gli errori in cui certamente incorreremo diventino per noi motivo di riflessione per non ripeterli e per cogliere di essi la parte più significativa e che può insegnarci a fare meglio.

Andiamo avanti stabilendo obiettivi a breve termine e tenendo ben presenti quelli a lungo termine.
Per percorrere i chilometri bisogna cominciare sempre dal primo passo.
Seguiteci ancora su questo blog. E se avete suggerimenti saranno apprezzati.
Grazie a tutti! 

martedì 20 marzo 2012

Dove lavoro? Ovunque!

Sempre più persone decidono di lavorare da una postazione Internet ed avere la possibilità così di poter lavorare ovunque nel mondo ci sia una connessione di rete.
Così cambiano radicalmente la loro vita e in meglio, ovviamente. 

Su questo post ad opera dei Nomadi Digitali è spiegato molto bene e devo dire, l'invidia c'è, anche se è una invidia positiva nel senso che sì, li invidio ma sono contenta se hanno raggiunto la loro felicità e lo stare bene che è lo scopo per cui qualsiasi essere umano esiste e vive su questa Terra.

Anche Officine Editoriali ci potrebbe permettere di lavorare ovunque purché ci sia una connessione Internet.
E questo potrebbe essere uno degli obiettivi di Officine Editoriali. Girare il mondo senza fermarsi da nessuna parte ma vivendo dappertutto. I nuovi nomadi grazie ad Internet.

Quante cose in divenire con un progetto grande e i mezzi ancora piccoli. Ma sognare non è vietato e non ci si paga nessuna tassa sopra. E tutto comincia da un sogno, da una idea. Senza l'idea......niente futuro.
Tutti quelli che hanno fatto qualcosa hanno cominciato da una idea.

Io difendo l'idea di Officine Editoriali e insieme a me la difendono tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta fondi prenotando consapevolmente le quote per questo progetto. Raccolta fondi conclusasi con successo.

Ora si sta lavorando ad organizzare il versamento delle quote per raccogliere il denaro ed iniziare il lavoro vero e proprio. 
Lavoro che parallelamente ha cominciato a prendere forma. 
Si sta cercando di capire come costruire il sito. 
Si stanno raccogliendo i contenuti per editare tre ebook.
Stiamo perfezionando e convertendo il primo ebook che è già pronto per inserirlo sul nuovo sito non appena sarà disponibile.

Il lavoro diventa sempre più impegnativo ma la soddisfazione è veramente tanta.
Continuate a seguire Officine Editoriali su questo blog dal quale saprete anche quando sarà pronto il nuovo sito.

lunedì 19 marzo 2012

Lavoro intenso diverso.

Si lavora intensamente, soprattutto in questi giorni frenetici per arrivare passo dopo passo alla realizzazione di Officine Editoriali
Si lavora intensamente ma quanto diverso è. Lavorare per se stessi, consapevoli degli altri e di ciò che si sta creando, non ha termini di paragone rispetto ad altri tipi di attività. 
A quando per esempio ho lavorato tante volte mangiandomi il fegato perché facevo un lavoro che non mi piaceva per gente che non stimavo. 
E quanto è fondamentale invece lavorare con gente che si stima e si apprezza e che ti è venuta incontro e alla quale sei andata incontro.

Dunque un lavoraccio ma che lavoraccio mi sento di dire. 
E il bello è che tutto si dipana in un percorso quasi già stabilito e mi lascia sorpresa. 
Io che capisco tutto, le strade che si spianano, la visione sempre più chiara, la determinazione sempre più forte ad andare avanti che non ti lascia prendere sonno, la forza che si irradia nelle tue vene e la senti, la senti.
Un mondo si dischiude e ne approfitto vergognosamente, felicemente.

Seguiteci, seguiteci, seguiteci. Attraverso questo blog vi terremo informati fino al sito dove potrete continuare ad interagire e a suggerire.

Grazie a tutti per aver partecipato al progetto di Officine Editoriali. Ognuno di noi ha partecipato come ha potuto e ognuno di noi è stato importante a modo suo. 
Ora cercheremo di andare ancora avanti insieme.

domenica 18 marzo 2012

Le chiare connotazioni di Officine Editoriali.

Man mano che andiamo avanti, si delinea sempre più anche il carattere di Officine Editoriali: chiaro, forte, senza compromessi e lontano dalle chiacchiere.
Le chiacchiere che alimentano e circondano tutto e il contrario di tutto. Così ci sentiamo tutti intellettuali, molto intellettuali, colti, sapienti invece che saccenti, quali in realtà siamo.

Officine Editoriali è uno strumento a nostra disposizione. Per parlare, per ascoltare, per scrivere, per leggere, per gridare, per denunciare, per correggere, per modificare, per lottare.
Fuori dagli schemi dell'editoria, speriamo e vogliamo. Lontano dagli stereotipi che popolano questo mondo e che quasi sempre sono ai margini della vera cultura, cioè quella di chi non sa, quella di chi è ignorante e dunque aperto ad imparare ogni cosa. Guai ai colti e agli intellettuali che di ciò hanno fatto il loro status symbol.
Intollerabili! E, soprattutto, pieni di parole inutili, di bla, bla, bla.
Officine Editoriali ripudia e rifiuta i bla bla. Chi è con noi guarda a ben altro e cerca di sperimentare diversamente, riscoprendo la realtà, l'umanità, la vicinanza, l'uguaglianza con gli altri. Ciò che può arricchirci davvero perseguendo obiettivi che non dobbiamo esibire a nessuno.

Se condividete i nostri pensieri, continuate a seguirci su questo blog. Da questo blog saprete quando ci trasferiremo sul sito ufficiale e conoscerete tutti i cambiamenti. Dal sito ufficiale continueremo ad interagire con voi ma sarà anche più divertente avendo più sezioni a disposizione.
Prima della nascita ufficiale di Officine Editoriali è importante che continuiate a seguirci e a supportarci.
Grazie!

sabato 17 marzo 2012

Siamo solo all'inizio!

Ed ora? Che succede? Succede che siamo solo all'inizio. 
Il primo passo è raccogliere il denaro delle quote prenotate. Cosa che stiamo già facendo con l'aiuto di www.produzionidalbasso.com.
Contiamo di raccogliere il tutto entro la settimana prossima. 

Ad ognuno dei sottoscrittori verranno inviate le procedure di versamento delle quote e verrà inviato un contratto "Promotore/Sostenitore" con la garanzia di poter scaricare dal sito di Officine Editoriali tutte le opere pubblicate durante il primo anno di attività della casa editrice e di poter partecipare ad un laboratorio di scrittura on line. 
Naturalmente tutti i sottoscrittori verranno resi partecipi dell'avanzamento lavori in maniera che ognuno di loro sappia esattamente quando Officine Editoriali inizierà ufficialmente le attività.

Nel frattempo è pronto per la pubblicazione il primo ebook editato completamente da Officine Editoriali
Si intitola "Ma il burro lo stavo mangiando io!" e l'autrice è Bibì Zarco
Officine Editoriali ha deciso che questo primo ebook sarà possibile a tutti scaricarlo gratuitamente.

Si aggiungeranno presto altri testi che  parleranno di disagio ma in maniera diversa benché parallela mentre stiamo raccogliendo i contenuti per ulteriori tre ebook che vedranno la luce nei prossimi mesi.
Il lavoro è già tanto ma noi speriamo che diventi sempre di più.

A presto con il sito ufficiale di Officine Editoriali! Intanto seguiteci su questo blog!

venerdì 16 marzo 2012

SOTTOSCRIZIONE RAGGIUNTA!!!

Ce l'abbiamo fatta. Il primo traguardo è stato raggiunto e ora ci accingiamo a perseguire e raggiungere i prossimi. 
Primo fra tutti la raccolta fondi presso tutti i nostri sottoscrittori.
Ma, naturalmente, pensiamo più praticamente anche a tutte le cose da fare perché il lavoro prenda forma e continuità. 

Prepareremo il prima possibile il sito ufficiale di Officine Editoriali e abbiamo pronto il primo ebook che verrà posto sul sito come "Free Download".
Ora parliamo di Officine Editoriali e non più del progetto di Officine Editoriali. Questo è un primo grandissimo passo avanti. I prossimi mesi saranno pieni di lavoro e di soddisfazioni.

Siamo ancora alla ricerca di visibilità, che ora diventa ancora più importante. Ed è anche vero che stiamo già da un pò lavorando alla raccolta dei contenuti per i nostri prossimi ebook da editare.

Continuate a seguirci su questo blog e fra poco anche sul sito su cui lo dirotteremo.
Seguiteci anche su Twitter e su Facebook.

Grazie a tutti i sottoscrittori del progetto di Officine Editoriali che hanno creduto in questa impresa e che ci hanno fatto capire che eravamo sulla strada giusta. Non sono stati molti ma sono stati decisivi. Saranno ripagati.

Grazie anche a tutti coloro che hanno visitato la pagina del progetto sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com. Sono stati più di 4.400. Tantissimi, veramente tanti. Non tutti hanno sottoscritto le quote del progetto ma molte più persone ora conoscono Officine Editoriali.
Attraverso questo blog continueremo a tenervi informati sull'avanzamento dei lavori e vi renderemo partecipi delle piccole vittorie che ci aspettano.
Grazie ancora a tutti!

giovedì 15 marzo 2012

La SIAE che non ce la fa a vedere.

Vi rimando a Filippo Gatti sul Fatto Quotidiano per avere la versione di qualcuno che con la SIAE ci "campicchia". Almeno credo, da quanto scrive. 
E sottoscrivo che con tutto quello che sta succedendo nel mondo dell'editoria e non solo, la SIAE sembra non accorgersi di nulla. 
Ora Filippo Gatti parla esplicitamente di musica ma noi invece possiamo affermare la stessa cosa per ciò che riguarda l'editoria e soprattutto le licenze e i diritti d'autore sui libri e sugli ebook.
La SIAE si è ormai imbarbarita come tutti gli apparati elefantiaci che esistono in Italia. Nascono per snellire, tutelare, proteggere e finiscono per perdersi negli stessi meandri che hanno creato loro stessi. Procurando benefici e benessere solo a quelli che l'hanno creati e ci lavorano. Apparati mastodontici e burocratizzati che non ti sollevano nemmeno un pò dalle difficoltà che si incontrano soltanto per capire le procedure. Perché questo dipende, naturalmente, da chi ti risponde al telefono o da chi è in quel momento allo sportello al quale ti rivolgi.
Per questo Officine Editoriali ignora la SIAE come la SIAE ignora il resto, e anche Officine Editoriali. Lo abbiamo già detto in qualche post precedente che noi utilizzeremo le licenze Creative Commons, e lasceremo agli autori il diritto, oltre che il dovere, di decidere delle loro opere.
Abbiamo spostato di un giorno la scadenza della raccolta fondi di Officine Editoriali per stare più comodi nel raggiungere l'obiettivo. Possiamo dire di essere riusciti nell'intento iniziale e siamo ben felici di iniziare questo lavoro.
Se ti piace il progetto di Officine Editoriali e pensi che sia giusto realizzarlo, sei ancora in tempo a sostenerlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Grazie e tutti!

mercoledì 14 marzo 2012

Incentivi alla lettura

Nell'anno degli ebook e quando negli Stati Uniti siamo già all'adozione di ebook di testo nelle scuole e negli atenei con tanto di dotazione di dispositivi di lettura, fa piacere sapere che anche in Italia si sta facendo qualcosa o si tenta di farlo anche se la strada sarà lunga. 

Siamo in una strada di mezzo tra i libri stampati e i libri digitali tanto che perfino l'enciclopedia britannica ha smesso la pubblicazione stampata.

Certo per comprendere quanto lunga sia la strada per dotare le nostre scuole e i nostri atenei di ebook di testo basti pensare solo che bisognerebbe fornirle tutte di dispositivi digitali di lettura, arricchirle di infrastrutture moderne, di assicurare totalmente la connettività.
E non dimentichiamo che sarebbe interessante incentivare la lettura tra gli studenti universitari tra i quali uno su due legge solo libri di testo obbligatori.

A questo proposito l'AIE (Associazione Italiana Editori) ha indetto un concorso con lo scopo di coinvolgere i giovani per trovare lo slogan più adatto a promuovere una collana di ebook universitari. Il tutto in cinquanta caratteri. 
Le regole e le iscrizioni sul sito dell'AIE.
Intanto Officine Editoriali chiude la sua raccolta fondi. Ufficialmente il giorno di chiusura sarà domani. Perciò aspettiamo domani e nel frattempo rinnoviamo l'invito a continuare a sostenerci perché ancora mancano delle quote da prenotare. 

Continuate a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie dell'aiuto!

martedì 13 marzo 2012

Apple e Amazon ingrasseranno ancora ai nostri danni?


Allora, tra Apple e Amazon in realtà non si capisce chi ha fatto peggio per arricchirsi ai danni dei poveri lettori o utenti finali o fessi che vogliate chiamarli.
Perché questa è la realtà anche se ora c'è di mezzo il DOJ (Department of Justice), il Ministero della Giustizia statunitense, a cercare di risolvere un problema creato, manco a dirlo, per avidità personale.
Lo aveva confessato Steve Jobs proprio al suo biografo prima del lancio del primo iPad, nel 2010. Fino a quel momento, come spiegano Thomas Catan e Jeffrey A. Thachtenberg in una intervista al Wall Street Journal “...gli editori vendevano i libri ai rivenditori a circa metà del prezzo di copertina raccomandato. Utilizzando quel modello di vendita all'ingrosso, i venditori erano poi liberi di vendere quei libri ai loro clienti a un prezzo inferiore rispetto a quello di copertina, se lo volevano. Buona parte dei libri di carta sono venduti così.”
Perciò Amazon adottò una politica aggressiva dei prezzi, quella che fu comunque poi definita pro customer. Certo aveva il suo tornaconto perché così i clienti erano incoraggiati ad acquistare il Kindle di sua proprietà.
Gli editori cominciarono ad agitarsi per il timore che i lettori si abituassero ai prezzi bassi degli ebook.
Entra in ballo allora Apple che decide di stringere accordi con diverse case editrici. Un accordo di nuovo modello commerciale secondo il quale Apple avrebbe trattenuto il 30% da ogni operazione commerciale con i lettori. Era vantaggiosa per gli editori ma questi non avrebbero dovuto vendere gli stessi libri a prezzi inferiori agli altri rivenditori.
Dunque il DOJ pensa che questa sia stata una operazione truffaldina per far lievitare i prezzi degli ebook ai danni dei lettori.
Bella grana per il DOJ perché per quanto la rigiri è sempre evidente il tornaconto personale. Quando potremo smettere di guardarci le spalle?
Signori sostenitori di Officine Editoriali, mancano due giorni alla chiusura della sottoscrizione popolare del nostro progetto e mancano ancora un po' di quote da sottoscrivere.
Non è escluso che per questo motivo spostiamo di un giorno la scadenza.
Intanto, vi chiediamo di continuare a darci una mano visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie!

lunedì 12 marzo 2012

Maria e Isabella. I contenuti di Officine Editoriali.

A pochi mesi dalla costituzione di Officine Editoriali, saranno pubblicati due ebook.
I contenuti riguarderanno Maria di Napoli e Isabella di Roma, due persone non vedenti che a modo loro affrontano la vita secondo il loro vissuto e il loro carattere. 
Entrambe sono arrivate alla cecità nel corso della loro vita e, a loro dire, questo è anche peggio che se non avessero mai visto la luce dalla nascita.


Attraverso questi contenuti, scopriremo l'intensità della loro vita e le loro riflessioni. E anche i loro bisogni che chiedono con una forza e una determinazione pari a quelle dei bambini e dalle quali dovremmo prendere esempio per portare avanti i nostri semplici sogni e i nostri semplici obiettivi.


Se vuoi contribuire alla realizzazione del progetto di Officine Editoriali, sostienici visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le ultime quote a disposizione.
Grazie per la tua partecipazione!

domenica 11 marzo 2012

Copyright o Copyleft?


Come si evince dall'art. 2576 del Codice Civile, la creazione stessa dell'opera costituisce l'acquisizione del diritto d'autore*.
Il problema sorge quando più di qualcuno rivendica il fatto di esserne l'autore o l'autrice.
E allora la SIAE finora ha svolto un ruolo praticamente di ente certificatore anche se la legge sul diritto d'autore parla di un ufficio preposto a tale compito istituito presso la Presidenza del Consiglio per il deposito e l'archiviazione dell'opera.

Se infatti malauguratamente si avesse a che fare con controversie circa la paternità dell'opera, non è che la SIAE stabilisce, sua sponte, chi ha diritto a cosa. 
Si è sempre costretti a rivolgersi ad un legale ed iniziare un calvario che può durare anche decenni. Solo per avere riconosciuti i propri diritti sull'opera.

Dunque ciò che finora sembrava essere il massimo della tutela, onestamente ora lo sembra un po' meno. Anche perché è facilmente dimostrabile il periodo di creazione dell'opera semplicemente inviando la stessa via raccomandata a sé stessi o ad amici o addirittura ad istituzioni che hanno il dovere di protocollare tutta la posta. Raccomandata che farà fede per redimere le eventuali controversie.

Da quando si parla di licenze Creative Commons, è come se gli autori si fossero effettivamente riappropriati del loro lavoro togliendo agli editori quel ruolo di intermediari che con l'era di Internet ha perso parte della sua utilità.
Perciò dalla definizione di Wikipedia, Copyleft, gioco di parole su Copyright, individua un modo alternativo di tutelare le proprie opere. Dove Copyright, inteso come Diritto d'Autore, deriva dall'unione delle parole Copy, copia, e Right, diritto o anche destra, mentre Copyleft, inteso come Permesso dell'Autore, deriva dall'unione delle parole Copy, copia, e Left, sinistro per contrapposizione a Right ma anche lasciato, rilasciato.
Ed essendo inteso come Permesso dell'Autore, sta a significare proprio che l'autore rilascia il permesso ad utilizzare la propria opera a sua discrezione.

Abbiamo già avuto modo di esprimere il nostro pensiero e in ogni caso lo ribadiamo e lo confermiamo. 
Officine Editoriali utilizzerà Licenze Creative Commons nell'ambito della regolamentazione Copyleft.
Vogliamo ricordare a tutti coloro che ci seguono che sta per iniziare l'ultima settimana per la raccolta fondi di Officine Editoriali.
Chiediamo a tutti di fare un ultimo sforzo. Sostenete il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Grazie a tutti dell'aiuto prezioso!

*Alcuni spunti tecnici di questo post sono stati estratti dal libro di Simone Aliprandi “Creative Commons :Manuale operativo. Guida all'uso delle licenze e degli altri strumenti CC”.

sabato 10 marzo 2012

Materiale di prossima pubblicazione per Officine Editoriali

Non vogliamo anticipare granché ma la data di scadenza della raccolta fondi per la realizzazione del progetto di Officine Editoriali si avvicina sempre di più e ci sembra giusto che qualcosa trapeli.

Come avevamo già accennato qualche tempo fa su uno dei nostri post, era possibile prenotare un ebook, "Ma il burro lo stavo mangiando io!" di Bibì Zarco.
Lo stesso ebook sarà possibile scaricarlo gratuitamente non appena avremo concluso la raccolta fondi e approntato tutti gli strumenti tecnici e organizzativi. 
E non appena ci sarà un sito in grado di accogliere tutte le richieste che perverranno.

Altro materiale è in fase di sviluppo. Parliamo della raccolta dei contenuti che sta andando avanti per la realizzazione di due ebook in tema con il core business di Officine Editoriali e cioè il disagio. 
Mentre è già disponibile materiale di altro interesse del genere psico filosofico che verrà pubblicato da Officine Editoriali nell'ambito del tema dello sviluppo personale e del benessere della mente.
Tutte argomentazioni che faranno parte dell'inizio del nostro lavoro di casa editrice digitale.

Con l'andar del tempo, inseriremo altri generi letterari e adotteremo altre ed interessanti iniziative che coinvolgeranno anche chi ci segue.

Siamo sulla dirittura d'arrivo ed è importante non perdere di vista la raccolta fondi che deve continuare per arrivare al successo.
Per questo invitiamo tutti a sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le quote.
E' importante anche passare parola. Più siamo più sarà semplice raggiungere l'obiettivo.

Grazie per il vostro aiuto!

venerdì 9 marzo 2012

Pochi giorni all'inizio.

Mancano pochi, pochissimi giorni all'inizio ufficiale delle attività di Officine Editoriali.
Il prossimo 15 Marzo chiuderemo la raccolta fondi e nei giorni immediatamente successivi invieremo a tutti i sottoscrittori l'invito a versare le quote prenotate e un contratto  nel quale verrà sancito che tutti coloro che hanno sostenuto il progetto potranno scaricare gratuitamente dal sito di Officine Editoriali tutti i lavori editati nel primo anno di attività e potranno partecipare ad un laboratorio di scrittura on line.

Noi siamo entusiasti di iniziare questo lavoro per il quale abbiamo speso tempo, energia, passione. 
Tanto ancora ci sarà da fare perché siamo solo all'inizio del percorso. Non abbiamo fatto che il primo passo.
Ma si comincia sempre dal primo passo.

Chiediamo un ultimo sforzo a tutti i sostenitori e a coloro che ancora non hanno avuto modo di sostenere il progetto di Officine Editoriali
Mancano solo 300 quote da prenotare. 
Tutti insieme ce la possiamo fare, grazie alla sottoscrizione dal basso.

Se avete a cuore il progetto di Officine Editoriali e volete che si realizzi, visitate il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotate consapevolmente le vostre quote.

Grazie a tutti per l'aiuto!


giovedì 8 marzo 2012

Google tra Apple e Amazon


Arriva Google e lo fa con Google Play, un nuovo servizio Android che consente di scaricare app e contenuti su pc, tablet e smartphone.
C'è di tutto: film, musica, applicazioni, giochi, ebook ecc..
In America è già disponibile accorpato tra Android Market, Google Music e Google eBook Store. Da noi, per esempio, non è ancora possibile usufruire del cambiamento completo. E non è dato sapere quanto bisognerà aspettare.

Dunque ci sarà un'altra piattaforma dalla quale acquistare i nostri ebook? Se parliamo di Google, naturalmente, parliamo del gigante di Internet e benché questo settore sia occupato interamente da Apple e Amazon, è facile prevedere che anche Google si prenderà la sua fetta.

Rimane da capire se lo scenario degli ebook cambierà ed eventualmente come cambierà.
Saranno introdotti altri formati?
I prezzi saranno più concorrenziali?
Ci saranno nuovi device per la lettura?

Al momento il servizio non è presentato nella sua interezza, tranne che in America, perché le leggi nazionali sono ovviamente diverse tra stato e stato.
Le risposte perciò arriveranno con il tempo – quanto non si sa – e con il tempo si capiranno le potenzialità di questo nuovo servizio.

Allora probabilmente Officine Editoriali sarà una realtà e avrà già iniziato le sue attività ma rimarremo vigili su qualsiasi novità venga lanciata nel settore.
Se vuoi contribuire alla realizzazione del progetto di Officine Editoriali, sostienilo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Grazie per il tuo aiuto che in questo momento è prezioso!

mercoledì 7 marzo 2012

Perché ci piacciono gli ebook?


L'ultimo sondaggio di Pianetaebook ci dice che il 59% degli intervistati preferisce gli ebook per la facilità di trasporto. Sul nostro ereader non dimentichiamo che possiamo caricare fino a 1500 titoli, tutti a nostra disposizione ovunque andiamo.
Sempre rimanendo in tema di sondaggio, il 21% li preferisce perché sono facili da acquistare. Direttamente dal nostro dispositivo di lettura. Anche se fare un giro in una libreria rimane sempre una delle cose più affascinanti.
Ancora, il 16% dice che gli ebook sono più ecologici. E chi può negarlo? Eliminiamo la carta con tutto quel che ne consegue. Anche se rimane ancora l'incertezza su come smaltire i dispositivi elettronici di lettura. Perché è un ulteriore problema che certamente si presenterà nel futuro.
Gli ebook costano meno del libri stampati. Lo sostiene il 14% degli intervistati. Sì! Anche se in Italia i prezzi degli ebook si mantengono ancora alti. Troppo alti rispetto al corrispondente cartaceo. Negli Stati Uniti un ebook costa mediamente la metà di un libro su carta.
Infine, a pari merito, il 14% apprezza il fatto che un ebook non si impolvera, è ad ingombro zero e non occupa scaffali.
Insomma, tutti buoni motivi per preferire gli ebook ma, come diciamo sempre noi di Officine Editoriali, i libri stampati continueranno a mantenere il loro calore per l'eternità. Quel calore che ci spingerà sempre in una libreria per accarezzarli prima di sceglierli, per scoprirli col cuore prima che con gli occhi.
Amare tanto i libri e pubblicare ebook. Un paradosso di Officine Editoriali? No! Un omaggio alla cultura perché alla fine la cultura non discrimina tra carta e freddi apparecchi di metallo. Gli unici a discriminare siamo noi.
Sostieni Officine Editoriali nella sua raccolta fondi visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Siamo alla fine della raccolta e il tuo aiuto è di fondamentale importanza.
Grazie per il tuo contributo!

lunedì 5 marzo 2012

Il Salone Internazionale del Libro di Torino


Ebbene siamo stati contattati dal Salone Internazionale del Libro di Torino per l'eventuale partecipazione all'evento di Officine Editoriali.
Siamo lusingati ovviamente e ci piacerebbe molto, moltissimo partecipare ma siamo alla ricerca di fondi per realizzare il progetto di Officine Editoriali e, ora, dovremmo reperire fondi anche per partecipare al Salone Internazionale del Libro.

Perché, diciamoci la verità, non è che dal Salone ci hanno chiamato perché meritevoli di qualcosa oppure perché siamo talmente famosi che non potevano fare a meno di chiamarci.
Ci hanno chiamati perché chiamano tutti. Spulciano i vari Facebook, Twitter, Google alla ricerca di case editrici, anche quelle ancora da costituire come Officine Editoriali.
Tanto devi pagare l'iscrizione e questo è un buon motivo per chiamarti.
Però, lo stesso, siamo rimasti lusingati e abbiamo pensato che comunque vale la pena almeno di provare a reperire i fondi per fare un salto a questo evento così importante e così internazionale, anche.
E poi, abbiamo pensato che sarebbe anche interessante partecipare soprattutto per Officine Editoriali che così avrebbe una bella e buona vetrina, quasi prima ancora di cominciare.

L'evento si svolgerà dal 10 al 14 Maggio prossimi. Abbiamo ancora un po' di tempo, anche se il termine ultimo per versare l'iscrizione è il 2 Aprile. Staremo a vedere.
Chiederemo e vedremo chi crederà in noi abbastanza da sponsorizzarci per Torino.

Potresti essere anche tu! Se pensi che il progetto di Officine Editoriali meriti di essere realizzato e di partecipare al Salone Internazionale del Libro di Torino, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote. Questo ci permetterà di decidere se partecipare o no.
Grazie per il tuo aiuto!


domenica 4 marzo 2012

Un abbonamento per il prestito degli ebook?


Ebbene sì! Arriva dalla Germania dove le cose le pensano e le fanno.
E' un servizio in abbonamento. Si chiama Skoobe e pagando 10 euro da la possibilità di accedere a numerosi titoli in formato digitale.

Penserete ovviamente che saranno titoli piuttosto obsoleti e trapassati. Da qualche parte dovrà pur esserci la fregatura (siamo Italiani!). Invece no! Sono tutti piuttosto recenti (la biografia di Steve Jobs per esempio e titoli provenienti da editori di un certo livello).

Si possono chiedere in prestito fino a 5 titoli, anche tutti insieme e anche se sono in prestito contemporaneamente presso altri utenti. E li potete tenere quanto volete perché il servizio non ha un limite temporale. Li potete chiedere in prestito anche se non avete una connessione con la rete perché il servizio vi consente anche di leggere off line. In questo caso, passati trenta giorni dovete restituire l'ebook perché scade.

Il servizio è praticamente un App quindi non si legge attraverso un ereader ma attraverso App IOS e fra poco anche su supporti Android.
Perciò, se in famiglia esistono diversi dispositivi di lettura, possono essere usati tutti e da tutti a dispetto dei famigerati DRM che ci auspichiamo tutti vengano eliminati prima o poi.
Officine Editoriali, infatti, come già avete avuto modo di sapere, utilizzerà per i suoi ebook le licenze Creative Commons.
Il progetto di Officine Editoriali sta proseguendo la sua raccolta fondi sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.
Potete sostenerlo anche voi prenotando consapevolmente le vostre quote.
Ma affrettatevi se volete che il progetto si realizzi. La scadenza della raccolta fondi è il prossimo 15 Marzo 2012.
Grazie fin da ora del vostro aiuto!
Grazie in modo particolare a tutti coloro che hanno già sostenuto il progetto di Officine Editoriali!