mercoledì 30 novembre 2011

Aspetto giuridico di Officine Editoriali / Legal aspect of Officine Editoriali


Officine Editoriali nascerà come ditta individuale. In questo modo possiamo ovviare anche ai costi altrimenti insostenibili.
Stiamo razionalizzando fin da ora i costi del progetto e questo sarà comunque il nostro modo di procedere anche ad attività iniziata.
Abbiamo avuto modo di anticipare in qualche post precedente, che daremo il via al progetto in ogni caso e anche parallelamente alla raccolta fondi se questa non dovesse essersi conclusa per la data stabilita.
Dunque i costi da sostenere per l’inizio attività dovranno necessariamente essere contenuti e finalizzati agli obiettivi più immediati.
La compagine lavorativa che già è attiva in Officine Editoriali, inizierà a percepire i dovuti compensi fin dai primi risultati dell’attività.
Seguiranno assunzioni adeguate non appena il ritmo del lavoro lo permetterà.
Quindi, come ditta individuale, Officine Editoriali si farà carico di tutti gli oneri di legge previsti in questo caso.
La nascita di Officine Editoriali è prevista per Gennaio 2012. Noi speriamo che sia per i primi giorni del mese.
In ogni caso terremo informati tutti gli utenti che ci seguono e tutti i sottoscrittori del nostro progetto.
Se vuoi sostenere il progetto di Officine Editoriali, puoi farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le tue quote.
Aiutaci a realizzare un sogno. Grazie!


Officine Editoriali will be born as an individual company. In this way we can overcome also to otherwise unsustainable costs.
Since now we are rationalizing the costs of the project and this will still be our way to proceed even when the activity will be started.
We had the opportunity to anticipate in some previous post, that we are launching the project in any case and also in parallel to fundraising if it does not have ended for the specified time.
So the costs to start business will necessarily be reduced and targeted to immediate objectives.
The team work that is already active in Officine Editoriali will begin to collect the due compensation since the first results of the activity.
Appropriate assumptions will follow as soon as the rhythm of the work will permit it.
So, as an individual company, Officine Editoriali will cover all charges of the law expected in this case.
The birth of Officine Editoriali is scheduled for January 2012. We hope that it is for the first days of the month.
In any case, we will keep informed all the users who follow us and all subscribers of our project.
If you want to support the project of Officine Editoriali, you can do it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and by consciously booking your quotas.
Help us in realizing a dream. Thank you!

martedì 29 novembre 2011

Cosa identifica Officine Editoriali / What identifies Officine Editoriali


E’ una domanda che mi sono fatta quando ho deciso di lavorare perché il progetto di Officine Editoriali si realizzasse.
Ho trovato praticamente subito la risposta.
Il progetto di Officine Editoriali è fortemente connotato.
Ha una sua peculiare identità ed è precisamente e chiaramente collocabile.
Ciò che lo identifica maggiormente sono i valori sui quali il progetto si basa.
Valori insiti nelle persone che ne fanno parte e  che sono fondanti per l’attività che si vuole intraprendere.
Rispetto, apprezzamento per gli altri, onestà, trasparenza, consapevolezza, amore.
Quando ho deciso di trasformare il sogno in un progetto, ho pensato a me stessa ma non solo. Quello che mi muoveva di più è stata la possibilità di coinvolgere a vario titolo molte altre persone.
Persone che, come me, incontravano enormi difficoltà di sopravvivenza quotidiana.
Quello che voglio creare con Officine Editoriali è una piccola oasi felice.
Una piccola comunità che possa esprimere libera tutto il suo potenziale.
Un piccolo mondo dove le intelligenze e le creatività abbiano tutto lo spazio necessario.
Se il progetto di Officine Editoriali ti piace e se pensi che sia giusto realizzarlo, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e sostienilo prenotando consapevolmente le tue quote.


It’s a question that I made when I decided to work because the project of Officine Editoriali was realized.
I immediately found the answer.
The project of Officine Editoriali is strongly characterized.
It has a unique identity and is precisely and clearly placeable.
What the most identifies it are the values on which the project is based.
Intrinsic value in the people who are part of it and which are foundational for the activities we want to undertake.
Respect, appreciation for others, honesty, transparency, awareness, love.
When I decided to turn the dream into a project, I thought to myself but not only.
What the most moved me was the opportunity to engage in various way many other people.
People who, like me, experienced enormous difficulties of everyday survival.
What I want to create with Officine Editoriali is a small happy oasis.
A small community that can freely express its full potential.
A little world where intelligences and creativity have all the space needed.
If you like the project of Officine Editoriali and you think it’s right to realize it, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and support it by consciously booking your quotas.

lunedì 28 novembre 2011

Officine Editoriali e il mondo del lavoro / Officine Editoriali and the world of work


Secondo gli ultimi dati Istat, rilasciati il 10 Novembre scorso, su disoccupati, inattivi e sottoccupati emergono cifre veramente allarmanti.
Salta subito in evidenza che il mondo del lavoro non è suddiviso solo semplicisticamente tra occupati e disoccupati ma include fasce intermedie che sono quanto mai attuali.
Fasce di popolazione in età lavorativa talmente scoraggiata nel cercare un lavoro che parliamo ormai di “inattivi disponibili che non cercano lavoro”.
Poi esistono i sottoccupati. Coloro che lavorano part time ma che vorrebbero lavorare di più, o che, ovviamente, avrebbero bisogno di farlo. Quindi possiamo tranquillamente parlare di persone che lavorano poco.
Poi abbiamo gli “inattivi che cercano lavoro ma che non sono disponibili a lavorare” nell’immediato per motivi personali o familiari. Vorrebbero sistemare alcune situazioni prima di iniziare a lavorare.
Da un quadro di insieme emergono numeri impressionanti. Arriviamo al 20% tra disoccupati e i due gruppi di inattivi. In più andrebbe considerato l’1,7% dei sottoccupati che rappresentano comunque “carenza di lavoro”. Se pensiamo che la forza lavoro potenziale rappresenta l’11,6%, possiamo tranquillamente trarre le nostre personali considerazioni.
Dopo questi dati freschi di stampa, torniamo pure ad Officine Editoriali che non intende certamente risolvere problemi tali ma che, nel suo piccolo, vuole contribuire a rasserenare qualche animo.
Per questo motivo, i collaboratori di Officine Editoriali verranno selezionati nella maggior parte dei casi, tra i disoccupati e gli svantaggiati. Verranno presi in considerazione anche gli over 40/50 perché nel contesto attuale rappresentano le persone, forse, più colpite proprio per ragioni di età e sono proprio loro ad incontrare le maggiori difficoltà nel tentativo di reinserirsi nel mondo del lavoro.
Aiutaci a realizzare il progetto di Officine Editoriali.
Visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote.
Ti verrà richiesto di versarle solo a finanziamento concluso.


According to the latest Istat data, released on November 10, on unemployed, underemployed and inactive emerge truly alarming numbers.
Immediately jumps in evidence that the world of work is not only simplistically divided between the employed and unemployed but includes intermediate bands that are very current.
Segment of the population of working age so discouraged in seeking a job that now we talk about of “inactive available that do not look for work”.
Then there are the underemployed. Those who work part time but would like to work more, or, of course, would need to do it. So we can safely talk about people who are working shortly.
Then we have the “inactive seeking work but that are not available for work” immediately for personal or familiar reasons. They would like to arrange some situation before they start working.
From an overall picture emerge impressive numbers. We get to 20% between the unemployed and the two groups of inactive.  In addition should be considered the 1,7% of the underemployed representing, however, “lack of work”.  If we think that the potential labor force accounts for 11,6%, we can safely drawn our own personal consideration.
After this data hot off press, let’s go back to Officine Editoriali that certainly does not intend to solve these problems but, in its small, wants to contribute to brighten some mood.
For this reason, employees of Officine Editoriali will be selected in most cases, among the unemployed and disadvantaged. Will be taken into consideration the over 40/50 because in the current context they represent the persons perhaps most affected just for reasons of age and they are the ones to encounter the greatest difficulties in trying to re-enter the world of work.
Help us in realizing the project of Officine Editoriali.
Visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.
You will be required to pay only at funding ended.

domenica 27 novembre 2011

Officine Editoriali e l’Associazione ATDAL over40 / Officine Editoriali and the Association ATDAL over40


In questo post vogliamo parlare dell’Associazione Atdal over40 e del legame con Officine Editoriali.
ATDAL over40 è una associazione che da dieci anni si occupa della tutela dei lavoratori over 40/50 e dei disoccupati in età matura.
Lo fa cercando di coinvolgere le istituzioni, rilasciando interviste, inviando comunicati stampa, proponendo leggi adeguate e attraverso iniziative che conducano il problema degli over 40/50 all’attenzione pubblica.
Per questo qualche mese i soci Atdal hanno registrato una video lettera indirizzata all’allora Ministro dell’Economia. In questo video alcuni dei soci hanno raccontato a tutti le difficoltà, anche quotidiane, susseguitesi alla perdita del lavoro.
Il video si chiama “Non siamo scarti” ed è possibile visionarlo su YouTube.
Ha partecipato a diversi festival e premi cinematografici riscuotendo grande successo e arrivando sempre tra i vincitori.
Il promotore di Officine Editoriali è un socio Atdal, così come i collaboratori che sono attivi già in questa fase iniziale del progetto.
Le prime storie saranno raccolte proprio trai soci Atdal che vivono di disagio senza mai smettere, peraltro, di vedere un futuro diverso e migliore.
Il progetto di Officine Editoriali rappresenta lottare per il nostro proprio futuro e per quello dei nostri propri figli.
Il progetto di Officine Editoriali significa mettere in campo le nostre proprie capacità di risolvere problemi e situazioni.
Il progetto di Officine Editoriali vuol dire la realizzazione dei nostri propri sogni.
Se vuoi che questo sogno si realizzi, puoi sostenere il progetto prenotando consapevolmente le tue quote sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.


In this post we want to talk about the Association Atdal over40 and its link to Officine Editoriali.
ATDAL over40 is an association that from ten years is dealing with the protection of workers over 40/50 and unemployed in mature age.
It does it by trying to involve the institutions, giving interviews, sending press releases, suggesting adequate laws and through initiatives  that lead the issue of over 40/50 to public attention.
For this a few months ago members of Atdal recorded a video/letter addressed to the Minister of Economy of the time. In this video some members have told all the difficulties, even daily, following one another after the loss of employment.
The video is called “Non siamo scarti” and you can watch it on YouTube.
It participated in several film festivals and awards with great success, and coming always among the winners.
The promoter of Officine Editoriali is a member of Atdal, as well as the collaborators who are active already at this stage of the project.
The first stories will be collected right between the members of Atdal who live of discomfort without quit, however, to see a different, better future.
The project of Officine Editoriali represents to fight for our own future and that of our own children.
The project of Officine Editoriali means to put in place our own ability to solve problems and situations.
The project of Officine Editoriali means the realization of our own dreams.
If you want this dream come true, you can support the project by consciously booking your quotas on the popular subscription website www.produzionidalbasso.com

sabato 26 novembre 2011

Officine Editoriali e il mondo dei lavoratori over 40/50 / Officine Editoriali and the world of workers over 40/50


Vale la pena spendere qualche parola sul mondo dei lavoratori over 40/50 e del modo in cui Officine Editoriali intende rapportarsi ad esso.
Il promotore di Officine Editoriali è un ex lavoratore over 50 e si è dovuto misurare con le enormi difficoltà del mercato del lavoro dopo aver superato una certa età.
Esiste una forte problematica legata ai disoccupati over 40/50 che tentano di reinserirsi nel mondo del lavoro dopo esserne fuoriusciti spesso proprio per ragioni di età.
In poche parole, dopo i 40/50 anni diventa praticamente impossibile ricollocarsi a lavorare e le problematiche si susseguono a catena per ovvi motivi.
Alcuni di noi hanno pensato che forse il lavoro avrebbero potuto crearselo visto che il mercato sembra averli esclusi da qualsiasi ruolo lavorativo e non solo sconfinando in questo modo nella loro area del privato e rischiando (a volte anche riuscendoci) di violare la loro dignità di persone.
Dunque, i disoccupati over 40/50 diventano editori attraverso il progetto di Officine Editoriali raccontando il disagio che vivono e tentando di scardinare quel muro di silenzio e di indifferenza che li circonda ogni volta che provano a farsi sentire.
Soprattutto questo è Officine Editoriali. Diamo voce a chi vive di disagio e per realizzare questo progetto chiediamo l’aiuto di tutti.
Se volete darci una mano supportando il progetto di Officine Editoriali, potete farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.


It’s worth to spend a few word about the world of workers over 40/50 and the way in which Officine Editoriali intends to relate to it.
The promoter of Officine Editoriali is an ex worker over 40/50 and had to measure with the enormous difficulties of the job market after having passed a certain age.
There is a strong problem related to the unemployed over 40/50 that attempt to re-enter the labor market after being leaked often just for reasons of age.
In a few words, after the over 40/50 years is practically impossible to relocate to work and the problems follow one another for obvious reasons.
Some of us have thought that perhaps they could create the works for themselves given that the market seems to have excluded them from any job role and not only, trespassing in this way on their area of private and risking (and sometimes succeeding) to violate their dignity of persons.
Therefore, the unemployed over 40/50 become publishers through the project of Officine Editoriali telling the discomfort they live and trying to invalidate that wall of silence and indifference that surrounds them every time they try to make themselves heard.
Above all, this is Officine Editoriali. We give voice to those who live of discomfort and to realize this project we ask everyone’s help.
If you want to give us a hand by supporting the project of Officine Editoriali, you can do it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously booking your quotas.

venerdì 25 novembre 2011

I generi letterari di Officine Editoriali / The literary genres of Officine Editoriali


Non abbiamo ancora mai parlato dei generi letterari che Officine Editoriali intende curare.
Lo facciamo in questo post.
Premesso che il core business di Officine Editoriali sarà la collana dedicata agli autori che vivono il disagio (e-book ad alto contenuto sociale), vogliamo qui di seguito tracciare una linea di ulteriori contenuti dei quali la casa editrice si occuperà.
Inseriremo, quindi, collane dedicate a:

  • Storie per bambini fino ai dieci anni
  • Romanzi per ragazzi dai 10 ai 14 anni
  • Romanzi per anziani
  • E-book sul counseling psico-filosofico
  • Saggi sulla formazione per lo sviluppo e la crescita personale

Naturalmente questo percorso è destinato a crescere e ad arricchirsi di ulteriori argomentazioni.
Quello che vogliamo perseguire è la tutela delle intelligenze e della creatività.
Ricordiamo a questo proposito che saranno attivi i laboratori di scrittura attraverso i quali i nostri autori potranno esprimere personalmente e sotto la guida di scrittori professionisti la loro creatività.
I laboratori di scrittura saranno attivi anche per coloro che volessero creare e sviluppare degli inediti che la stessa Officine Editoriali potrà valutare.
Gli stessi inediti potranno partecipare ad un premio letterario sviluppato ad hoc.
In questo modo è possibile seguire un percorso completo di creatività e concretezza.
Perché questo si realizzi, abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti per supportare il progetto.
Possiamo farlo visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le nostre quote.


We have not yet talked of the literary genres that Officine Editoriali will take care of.
We do it in this post.
Given that the core business of Officine Editoriali will be a collection dedicated to authors who live discomfort (e-book with high social content), we want hereafter to trace a line for additional contents of which the publishing house will take care.
Then we insert series dedicated to:

  • Stories for children under ten years
  • Novels for boys from 10 to 14 years
  • Novels for elderly
  • E-books on the psycho-philosophical counseling
  • Essays on education for development and personal growth

Of course this path is destined to grow and be enriched by further arguments.
What we want to pursue is the protection of intelligences and creativity.
We recall here that will be active the writing workshops through which our authors can express personally and under the guidance of professional writers their creativity.
The writing workshops will be active even for those who wish to create and develop unpublished that the same Officine Editoriali will be able to evaluate.
The same unpublished will be able to participate in a literary award developed specifically.
In this way it’s possible to follow a path of creativity and practicality.
For this to happen, we still need everyone to support the project.
We can do it by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and  consciously booking our quotas.

giovedì 24 novembre 2011

Officine Editoriali prende sempre più forma / Officine Editoriali takes shape more and more


Facciamo un po’ il punto della situazione. Ogni tanto è doveroso sempre per mantenere quella voglia di trasparenza nei confronti di chi ci segue che non abbandona mai Officine Editoriali.
Diamo qualche numero. Attualmente sono state prenotate 156 quote per un totale di 2.340 euro.
I visitatori del progetto di Officine Editoriali sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com sono stati 1764.
E’ importante e meraviglioso che il progetto stia continuando ad andare avanti ma ancora non basta.
Se facciamo una media tra il tempo che ci rimane fino alla scadenza del finanziamento e le quote già prenotate e se dovessimo basarci su questa, risulta chiaro che siamo lontani e dovremmo accettare che forse non ce la facciamo a raggiungere l’obiettivo.
Ma il fatto è che noi NON accettiamo e quindi andiamo avanti tenaci nelle nostre convinzioni e fiduciosi che il tempo che rimane potrebbe esserci sufficiente a raggiungere la cifra richiesta.
Quello che non succede in mesi, può succedere in un giorno.
Ne siamo fermamente convinti e la rete di contatti che continuiamo a tessere giorno per giorno potrebbe darci ragione alla fine.
E’ fondamentale non perdere la fiducia nella riuscita del progetto che, vuoi o non vuoi, con il tempo prestabilito o con un tempo maggiore se necessario, avrà la sua grande soddisfazione.
Per aiutarci a concretizzare il progetto di Officine Editoriali visitate il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotate consapevolmente le vostre quote.


Let’s make a little bit the state of play. Occasionally it’s a duty always to maintain the desire for transparency in respect of those who follow us, which never abandons Officine Editoriali.
Let’s give some numbers. Currently, 156 quotas have been booked for a total of 2,340 euros.
Visitors of the project of OfficineEditoriali on the popular subscription website www.produzionidalbasso.com have been 1764.
It’s important and wonderful that the project is continuing to move forward but it’s still not enough.
If we make an average between the time remaining until the end of the financing and the quotas already booked and if we were to relay on this, it’s clear that we are far away and we should accept that might we will not achieve the objective.
But the fact is that we DO NOT accept and then we move forward in our convictions and remain confident that the time might be sufficient to reach the amount requested.
What does not happen in months, it can happen in one day.
We are firmly convinced of contacts that we continue to weave every day could prove us right at the end.
It’s fundamental not to lose confidence in the success of the project that, you want or not, with the preset time or a longer time if necessary, will have its great satisfaction.
To help us in developing the project of Officine Editoriali, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.

mercoledì 23 novembre 2011

Parliamo di nuovo del crowd funding / Let’s talk again about the crowd funding


Abbiamo già parlato, diversi post fa, del crowd funding che Officine Editoriali sta utilizzando per la  raccolta fondi.
E’ una forma di finanziamento pubblico ma con una sostanziale differenza. Coloro che prenotano le quote sono ampiamente consapevoli di cosa verrà costruito con i loro soldi.
Facciamo un esempio. Noi di Officine Editoriali abbiamo provato a chiedere un finanziamento pubblico. In fase preliminare, ci è stato debitamente sottolineato che i soldi del finanziamento erano soldi pubblici, quindi soldi di tutti e dovevano essere spesi bene e sotto la loro guida per evitare operazioni truffaldine ai danni di chi questi soldi li aveva messi a disposizione.
Peccato che nessuno dei legittimi proprietari di questi soldi sa cosa succederà con i suoi soldi.
Se possibile, spieghiamoci ancora meglio. I soldi destinati ai finanziamenti pubblici sono dei contribuenti che non hanno la minima idea di come vengano utilizzati e a chi vengano destinati. Per essere più precisi, non sanno e non sapranno mai quali progetti verranno finanziati con i loro soldi.
E poiché c’è sempre modo di aggirare le leggi e i paletti, molti di questi soldi, in vero, vengono utilizzati, guarda caso, proprio per azioni truffaldine o che, comunque, non meriterebbero di essere finanziate (vedi i finanziamenti dei vari quotidiani, fatta eccezione per qualcuno).
A noi questa ci sembra una sostanziale differenza nella maniera di venire finanziati.
Ad Officine Editoriali, in ogni caso, è stato negato il finanziamento perché non in possesso di un requisito. E dire che la cifra richiesta era veramente insignificante se valutata sotto certi aspetti.
Non ci siamo arresi e abbiamo utilizzato la raccolta fondi dal basso.
Della qual cosa siamo pienamente soddisfatti perché ci sembra una operazione assolutamente più trasparente e tutti quelli che finanzieranno il progetto lo faranno in piena consapevolezza.
Questo è il motivo per cui ogni volta esortiamo a sostenere “consapevolmente” il progetto.
Vogliamo pensare e credere che ognuno dei nostri sostenitori abbia esaurientemente letto la presentazione del progetto e ne voglia diventare collaboratore semplicemente per scelta.
Ancora una volta, perciò, vi invitiamo a visitare il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e a prenotare consapevolmente le vostre quote.


We have already mentioned, several posts ago, the crowd funding that Officine Editoriali is using for fundraising.
It’s a form of public funding but with a substantial difference. Guests booking the quotas are widely aware of what will be built with their money.
Let’s take an example. We at Officine Editoriali have tried to ask public funding. In the preliminary stage, it has been duly pointed out that money for funding was public money, so everyone’s money and needed to be well spent and under their guidance to avoid fraudulent transactions to the detriment of those who made available the money.
Too bad none of the legitimate owners of this money knows what will happen with his money.
If possible, let’s explain better. The money allocated to public funds are taxpayers who don’t have the slightest idea of how they are used and to whom they are intended. To be more specific, they don’t know and will never know what projects will be funded with their money.
And because there is always a way around the laws and the stakes, many of these money, indeed, is used coincidentally for fraudulent actions or that, however, does not deserve to be funded (see the funding of various newspapers, except for some).
For us, this seems a substantial difference in the way of being funded.
To Officine Editoriali, however, was denied the financing because without a requirement. And say that the amount requested was really insignificant when considered in some aspects.
We have not given up and we used the fund raising from bottom.
One thing of which we are fully satisfied because it seems definitely a more transparent process and all those who will finance the project will do so in full consciousness.
This is way every time we urge you in “consciously” support the project.
We want to think and believe that each of our supporters has exhaustively read the presentation of the project and wants to become a co-workers simply by choice.
Once again, therefore, we invite you to visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously to book your quotas.

martedì 22 novembre 2011

Gli inediti per Officine Editoriali / The unpublished for Officine Editoriali


Noi di Officine Editoriali vogliamo sottolineare che tra le nostre attività ci sarà quella della valutazione degli inediti.
Esiste già al nostro interno un settore che si occupa di questo e perciò comunichiamo a tutti che fin da ora è possibile inviare i vostri inediti agli indirizzi che trovate nella nostra pagina dei contatti.
Dopo la valutazione e l’ammissibilità alla pubblicazione, gli inediti saranno pubblicati a spese di Officine Editoriali e con gli autori sarà stilato un contratto che ci permetterà di tener fede agli accordi, anche economici, che tuteleranno le parti.
Successivamente alla pubblicazione come e-book, e su richiesta dell’autore, le opere potranno essere trasformate in materiale cartaceo e in quantità stabilita dall’autore stesso (Stampa on Demand).
Gli inediti rappresentano per Officine Editoriali quella forma di letteratura e di arte che viene direttamente dalla strada.
Rappresentano le voci fuori dal coro e comunque quelle voci che non strillano per farsi sentire.
Vi invitiamo a raccontarci le vostre esperienze ed a sottoporci i vostri scritti inediti siano essi contenuti estrapolati dalla realtà o prodotti di pura immaginazione.
Continuiamo intanto a sostenere il progetto di Officine Editoriali prenotando consapevolmente le nostre quote sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.


We at Officine Editoriali want to emphasize that among our activities there will be the evaluation of unpublished.
There is already inside of us an area that take care of this and therefore we communicate to everyone that from now on you can send your unpublished to the addresses you can find on our contact page.
After the evaluation and the eligibility to the publication, the unpublished will be published at the expense of Officine Editoriali and with authors will be drawn up a contract that will allow us to abide to agreements, even economic, that will protect the parties.
After the publication as an e-book, and upon request of the author, the works may be transformed into printed material, and in quantities determined by the author himself (Print on Demand).
The unpublished represent for Officine Editoriali that form of literature and art that comes directly from the road.
Represent dissident voices and in any case, those voices that don’t scream to be heard.
We invite you to tell us your experiences and submit us your unpublished works, whether they are contents extracted from reality or products of pure imagination.
Meanwhile let’s keep to support the project of Officine Editoriali by consciously booking our quotas on the popular subscription website www.produzionidalbasso.com

lunedì 21 novembre 2011

Il mondo di Officine Editoriali / The world of Officine Editoriali


Vogliamo parlare di un mondo ideale e del mondo che Officine Editoriali intende creare al suo interno per tutti coloro che faranno parte del suo progetto.
Tutti vorremmo un mondo diverso. Ci sono troppe cose che non ci piacciono, troppe cose che vediamo e che vorremmo diverse. Ma non per nostro vantaggio. Solo perché pensiamo per davvero che farebbero bene a tutti.
Potremmo cominciare dall’ambiente che ci circonda. Ci fa male vedere distrutta giorno dopo giorno la natura che invece ci sostiene generosamente.
Potremmo proseguire con le differenze sociali che giorno dopo giorno diventano sempre più marcate.
Potremmo concludere con la lotta quotidiana che gran parte di noi affronta con sempre più timore del domani e del futuro.
Potremmo! Ma sono tutte cose che molti di noi hanno in mente da tanto tempo.
Continuiamo a sperare in qualcosa o in qualcuno migliore che sia in grado di risolvere tanti dei nostri problemi semplicemente considerando il punto di vista di ognuno.
Noi di Officine Editoriali ci siamo chiesti se potevamo fare qualcosa nel nostro piccolo ambito.
I collaboratori di Officine Editoriali lavoreranno da casa, eliminando gli sprechi (di carburante, di tempo, di soldi) e affaticando meno l’ambiente.
Rispetteranno la mission di Officine Editoriali che persegue l’arricchimento personale attraverso il rispetto e l’apprezzamento delle differenze.
Officine Editoriali darà voce a chi vive di disagio permettendo ai più deboli di esprimersi e di sentirsi parte di una società che auspichiamo più equa.
Officine Editoriali pubblicherà il disagio scritto da chi lo vive creando reddito per le persone che hanno difficoltà a procacciarsi delle entrate economiche.
Abbiamo (ri)scoperto che se ognuno fa il suo piccolo sforzo possiamo fare molto per tutti.
E’ la stessa filosofia con cui Officine Editoriali cerca di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del suo progetto.
Se vuoi saperne di più, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenota consapevolmente le tue quote.


We want to talk about an ideal world and the world that Officine Editoriali aims to create inside it for all those who will be part of its project.
Everyone would like a different world. There are too many things we don’t like. Too many things we see and we would like different. But not for our benefit. Just because we really think they would be good for everyone.
We could start from the environment that surrounds us. It hurts us to see destroyed day by day the nature that instead generously supports us.
We could continue with the social differences that every day become more and more marked.
We could conclude with daily struggle that most of us faces with more and more fear of tomorrow and the future.
We could! But are all things that many of us have been thinking about for long time.
We continue to hope in something or someone better to be able to solve many of our problems simply by considering the point of view of everyone.
We at Officine Editoriali wondered if we could do something in our little area.
Collaborators of Officine Editoriali will work from home, eliminating waste (fuel, time, money) and less fatiguing the environment.
They will respect the mission of Officine Editoriali that pursue personal enrichment through  respect and appreciation of differences.
Officine Editoriali will give voice to those who live of discomfort allowing the weaker ones to express themselves and feel part of a society we hope more equitable.
Officine Editoriali will publish the discomfort written by those who live of discomfort and will provide an income for people who have difficulties in procuring the economic livelihood.
We (re)discovered that if everyone does his little effort we can do much to everyone.
It’s the same philosophy with whom Officine Editoriali tries to raise funds necessary to carry out its project.
For further information, visit the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and consciously book your quotas.

domenica 20 novembre 2011

La recensione di Officine Editoriali / The review of Officine Editoriali


Come promesso, siamo qui a recensire il primo lavoro che verrà di Officine Editoriali: “Ma il burro lo stavo mangiando io!” di Bibì Zarco.
E’ un racconto breve che tocca due giornate particolari della vita dell’autrice, forse le sue giornate peggiori, una a distanza di due anni l’una dall’altra.
Descrivendo un resoconto delle due giornate, ripercorre gli aspetti più significativi della sua vita, gli uomini che ne hanno fatto parte, il suo carattere e il modo di affrontare le situazioni, il contesto lavorativo che per lei è stato sempre piuttosto complicato e nel quale non si è mai trovata a suo agio e non si è mai realizzata.
Il risultato è decisamente toccante e vibrante. Bibì si ritrova ad un certo punto ad affrontare le  difficoltà più grandi della sua vita. Non è mai riuscita a trovare una collocazione in questo mondo e la sua vita si è sgretolata fino ad arrivare a non avere più niente. Da persona “normale” si ritrova “povera” ma non smette di lottare. Verrà ripagata per questo?
Ed ora qualche nota biografica sull’autrice.
Bibì Zarco nasce a Roma il 29 Ottobre 1954 da una famiglia piuttosto benestante. Il suo nome è il diminutivo di Bibiana che a lei non è mai piaciuto.
Nell’arco della sua vita si sposa due volte e ha due figlie. Lavora a fasi alterne. E’ single.
Questo è il suo primo lavoro. Lei lo considera il manifesto di chi non riesce a farsi sentire.
Officine Editoriali è orgogliosa di ospitare nel suo catalogo questo lavoro e di inserirlo come prima opera letteraria.
“Ma il burro lo stavo mangiando io!” verrà messo in vendita a breve termine.
Se il progetto di Officine Editoriali ti piace e pensi che sia giusto che opere del genere vengano commercializzate, visita il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e sostienilo prenotando consapevolmente una o più quote.


As promised, we are here to review the first work that will come of Officine Editoriali: “Ma il burro lo stavo mangiando io!” of Bibì Zarco.
It’s a short story that touches two special days of the author’s life, maybe her worst days, one at a distance of two years on the other.
Describing an account of two days, she cover the most significant aspects of her life, men who have been part of it, her character and the way of approaching situations, the work context that has always been quite complicated for her and in which she has never been comfortable and has never been realized.
The result is very touching and vibrant. At some point, Bibì found herself to face the greatest difficulties of her life. She has never been able to find a place in this world and her life has crumbled until she got to have nothing else. From “normal” person finds herself “poor” but does not stop fighting. Will she be rewarded for this?
And now some biographical note on the author.
Bibì Zarco was born in Rome 29 October 1954 by a rather wealthy family. Her name is the diminutive of Bibiana that she never liked.
Throughout her life she married twice and has two daughters. She has always worked on and off. She’s single.
This is her first work. She considers it the manifesto of those who can not be heard.
Officine Editoriali is proud to host this work in its catalog and to place it as the first literary work.
“Ma il burro lo stavo mangiando io!” will be sold in short term.
If you like the project of Officine Editoriali and you think it’s right that such works are marketed, visit the popular subscription site www.produzionidalbasso.com and support it by consciously booking one or more quotas.

sabato 19 novembre 2011

Valutazione di inediti e premio letterario / Evaluation of unpublished and literary award


Nell’ultimo post abbiamo parlato del primo lavoro che OfficineEditoriali editerà, l’e-book “Ma il burro lo stavo mangiando io” dell’artista di strada Bibì Zarco.
In uno dei post seguenti verrà fatta una recensione del lavoro di Bibì Zarco.
Ora vorremmo andare avanti parlando delle altre attività che Officine Editoriali intende portare avanti nell’ambito del progetto.
Una di queste sarà la valutazione di inediti seguita dalla istituzione di un premio letterario.
Mentre la valutazione di inediti sarà attiva dallo stesso giorno in cui inizieremo le attività, l’istituzione del premio letterario richiederà più tempo. Anche perché vogliamo che i vincitori percepiscano un premio in denaro.
Per fare questo abbiamo bisogno di far partire prima le attività e quindi valutare economicamente i riscontri per poter coprire la cifra che decideremo di dedicare al premio.
In questo momento il focus è sempre la raccolta fondi che viaggerà in parallelo con le attività di Officine Editoriali e che può supportare chiaramente in maniera più incisiva tutto il lavoro che si intende intraprendere per realizzare il progetto.
La raccolta fondi di Officine Editoriali è presente sul sito www.produzionidalbasso.com dove possiamo anche sostenere consapevolmente il progetto prenotando una o più quote.
Il piccolo sforzo di ognuno può realizzare un grande sogno.


In the last post we talked about the first work that Officine Editoriali will edit, the e-book “Ma il burro lo stavo mangiando io” of the street artist Bibì Zarco.
In one of the following post will be made a review of the work of Bibì Zarco.
Now we would like to go on and talking about other activities that Officine Editoriali intends to pursue within the project.
One of these is the evaluation of unpublished followed by setting up a literary award.
While the evaluation of unpublished will be active the same day when we will begin the activities, the setting of the literary award will take longer. Also because we want the winners to receive a cash award.
To do this we need to start first the activities and then evaluate economically the feedback in order to cover the amount we will decide to devote to the award.
At this time the focus is always the fundraising that will travel in parallel with the activities of Officine Editoriali and that can clearly support more vigorously all the work we intend to undertake to realize the project.
The fundraising of Officine Editoriali is on the website www.produzionidalbasso.com where we can consciously support the project by booking one or more quotas.
A little effort of each can realize a big dream.

venerdì 18 novembre 2011

I primi appuntamenti letterari di Officine Editoriali / The first literary events of Officine Editoriali


Il progetto di Officine Editoriali procede sul sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com.
Procede piuttosto lentamente e, rispetto ai tempi di scadenza, siamo ancora lontani dal raggiungimento della cifra da raccogliere per la realizzazione.
Nonostante questo, Officine Editoriali non si ferma e, anzi, intende procedere parallelamente alla raccolta fondi, benché questa richieda più tempo del previsto.
Dunque, in prossimità della scadenza stabilita, inizieremo l’attività in maniera meno strutturata rispetto al progetto iniziale. Nello stesso tempo, procrastineremo la data di scadenza della raccolta fondi, mantenendo l’obiettivo di raggiungimento della cifra prefissata.
Inizieremo con la pubblicazione del primo e-book e lo faremo editando una storia toccante a firma di Bibì Zarco, autrice che utilizza uno pseudonimo.
Bibì Zarco è una autrice della strada. Il titolo del suo e-book è “Ma il burro lo stavo mangiando io” ed è un breve racconto autobiografico. Tratta della sua drammatica storia recente toccando periodi della sua vita più lontani.
Nel prossimo post, pubblicheremo una recensione del lavoro e successivamente verrà messo in vendita nel catalogo di Officine Editoriali.
Non perdiamo di vista però, l’obiettivo principale che è quello di finanziare il progetto per lavorare più agevolmente in seguito e con meno fatica economica.
Se volete aiutarci, potete sostenere il progetto di Officine Editoriali visitando il sito di sottoscrizione popolare www.produzionidalbasso.com e prenotando consapevolmente le vostre quote.
Un ringraziamento a tutti fin da ora.


The project of Officine Editoriali proceeds on popular subscription website www.produzionidalbasso.com.
It proceeds rather slowly and, with respects to the time of expiry, we are still far from reaching the amount to be collected for the realization.
Despite this, Officine Editoriali does not stop and, indeed, intends to proceed in parallel with the fundraising, although this requires more time than expected.
So in proximity of deadline, we will start the activity in a less structured way compared to the initial project. At the same time, we will postpone the expiration date of the fundraiser, maintaining the objective of reaching the predetermined amount.
We will begin with the publication of the first e-book and we will do it by editing a touching story written by Bibì Zarco, an author who uses a pseudonym.
Bibì Zarco is an author of the road. The title of her e-book is “Ma il burro lo stavo mangiando io” and is a short autobiography. It’s about her dramatic recent history touching far away periods of her life.
In the next post we will publish a review of the work and then it will be sold in the catalog of Officine Editoriali.
But we don’t loose sight on the main objective that is to finance the project in order to work more easily and with less economic effort later.
If you want to help us, you can support the project of Officine Editoriali by visiting the popular subscription website www.produzionidalbasso.com and by consciously booking your quotas.
Thanks to all since now.