mercoledì 29 giugno 2011

Pensiero Azione Esperienza

E' l'insegnamento dei grandi pensatori, americani o meno. Un pensiero e da lì parte tutto...o niente. Dipende! Perché agire è fondamentale. Se dopo il pensiero non segue l'azione non esiste nemmeno l'esperienza.
Tutto rimane un pio desiderio che può farci compagnia anche per tutta la vita.
E che tipo di compagnia?
Una compagnia che ci macera il fegato perché non riusciamo ad agire o una compagnia che ci lascia crogiolare nei sogni senza permetterci di tradurli in realtà?
A volte è come se stessimo lì lì per realizzarli i nostri sogni. E' come se mancasse veramente un pizzico perché le cose accadano.
Ma succede...almeno è quello che accade a me.......che non succede mai niente perché non c'è un seguito al sogno. Manca l'azione.
Poi dicono tutti (ed è vero...chi non l'ha sperimentato almeno una volta nella vita?) che quando cominci a fare qualcosa, tutto  si svolge, si dipana e lì comincia l'esperienza.
Ecco, a me manca forse l'azione. Riconosco che quello che mi blocca è la paura.
Mi sembra che ci siano delle cose insormontabili da superare e sembrano proprio le prime cose che sono chiamata a fare. E' una situazione paralizzante.
E cerco di leggere i segni. Cerco di essere attenta. Perché essere attenti non fa mai male.
Tutto è collegato e noi siamo molto più coinvolti di quanto riusciamo ad immaginare.
La paura si supererà. Come? Guardando le cose accadere mentre proviamo a fare almeno qualcosa.
La più piccola delle cose, magari. Ma farla.

lunedì 20 giugno 2011

L'Anima

La parola più inflazionata? Penso di sì! Ognuno di noi pronuncia questa parola infinite volte nella sua vita e non passa giorno che non se ne parli, fosse solo per luoghi comuni.
"La mia Anima".
Quando lo diciamo è perché vogliamo usare un rafforzativo.
"La mia Anima" non è "La mia coscienza" o "La mia mente" o "Il mio cuore" o "Il mio raziocinio" o "La mia intelligenza".
"La mia Anima" è molto di più. Vuol dire che siamo andati proprio nel profondo, nella nostra parte più intima, più ricca. E anche più sconosciuta, più misteriosa.
Vorrei conoscere la voce della mia Anima ed essere consapevole della sua guida nella mia vita.
Sicuramente farei meno errori.
Ne "La fisica dell'Anima", un libro di Fabio Marchesi, è interessante conoscere che l'Anima si evolve indipendentemente da noi. Che la sua evoluzione potrebbe essere iniziata miliardi di anni fa e mi piacerebbe sapere a che punto è l'evoluzione della mia Anima.
E' mantenendo integra la mia vita che aiuto la mia Anima ad evolversi? E posso essere consapevole di questa sua evoluzione?
Spesso è come se mancasse poco, pochissimo alla rivelazione alla quale molti di noi aspirano. Da lì si squarcerebbe un velo.
Altre volte invece questa rivelazione sembra lontanissima. Quando ci sono giornate in cui precipitiamo nel baratro della negatività e della autocommiserazione. Allora diventa difficile riemergere.
Ma la pratica rende perfetti e l'importante è non lasciarsi scoraggiare.
Continuiamo a pensare positivo!

martedì 14 giugno 2011

La bellezza e i campi di energia

Quanto può offrirci la natura in termini di bellezza?                                             Dove, se non alla fonte della natura, possiamo attingere per osservare le cose più belle del mondo e da esse trarre beneficio?
Sfido chiunque a trovare una fonte più ricca e più generosa. 
Ed esercitandoci ad apprezzare questa bellezza, possiamo scoprire i campi di energia che circondano ogni cosa, anche noi esseri umani. Possiamo osservarli e da qui acquisire una diversa comprensione del mondo che ci circonda e al quale apparteniamo. Una comprensione più grande, una comprensione globale, una comprensione cosmica dell'intero universo del quale, forse, siamo la parte più piccola. 
Questa è veramente una cosa che mi piacerebbe fare. 
Se basta un solo pensiero positivo di un solo essere umano a cambiare le tendenze, la consapevolezza e a portare il bene nel mondo, mi piace immaginare e visualizzare cosa accadrà quando molti di noi saranno più consapevoli, più coscienti, più sensibili e in grado di indirizzare le proprie energie a tutto il resto del mondo influenzandolo nel bene. 
Pensate sia una cosa impossibile? 
Difficile crederlo in un mondo pieno di negatività. Perciò anch'io penso che sia impossibile. 
Ma qualcosa, una vocina lontana, mi dice che io, invece, posso crederci e che, anzi, posso cominciare a farlo subito. 
Non vi stupite ma sono sicura che quella vocina sia la mia Anima che, prima della mia mente, mi emoziona e mi entusiasma quando esprimo un pensiero positivo o una immagine futura che confido si avvererà.  Io posso decidere del mio destino e posso influenzare positivamente il mondo in cui vivo. 


Posso chiedere di più? 
Quando avrò questo avrò tutto.









martedì 7 giugno 2011

La sofferenza come strumento evolutivo

Può essere? Sì! Chi di noi non l'ha sperimentato almeno una volta? 
Il dolore sembra che ci fortifichi, che ci faccia crescere, che ci insegni. 
E allora se è così, ci fa anche evolvere. Eppoi....senza dolore non c'è gioia, senza giorno non c'è la notte, senza freddo non c'è caldo, senza insuccesso non c'è successo. Tutte queste dualità servono a farci apprezzare il nostro vero obiettivo, quando lo raggiungiamo. Sperimentare la gioia, l'Amore, la felicità, il benessere, l'appagamento. Tutto ciò per cui è nato l'essere umano. Tutto ciò che è il vero e unico obiettivo dell'essere umano. 
E allora godiamoci anche i nostri momenti no, i nostri momenti di sofferenza, i nostri momenti di dolore, di ansia e di angoscia ben sapendo che "dopo la tempesta ci sarà il sereno" e il sole splenderà. Ben sapendo che "anche questa passerà"
E teniamo tutti i nostri momenti di sofferenza ben custoditi e protetti tra i nostri ricordi, gelosi di ognuno di loro. 
Nessuno potrà mai portarceli via...e guai se così fosse!

mercoledì 1 giugno 2011

La potenza del pensiero

Il pensiero è una forma di energia. 
Il pensiero focalizzato è talmente potente che in fisica si pensa perfino che gli osservatori degli esperimenti fatti sulle particelle possano influenzare gli esperimenti stessi e quindi indirizzare il comportamento delle particelle. Tanto che si è cambiato il termine "osservatore" con il termine "partecipatore".
Negli Stati Uniti si utilizza moltissimo il pensiero positivo come terapia nella cura delle malattie. 
Si fanno esperimenti con la somministrazione di farmaci a base di zucchero ad insaputa del paziente il quale crede di assumere sostanze farmacologiche benefiche alla propria malattia traendone beneficio e miglioramento (effetto placebo), così come il contrario (effetto nocebo). Molto spesso il paziente guarisce dalla malattia.
Il pensiero influenza la vita di tutti noi. 
Quante volte abbiamo temuto che succedesse qualcosa che poi, alla fine, si è avverato? 
L'abbiamo attratto, letteralmente. Così possiamo attrarre qualsiasi cosa a seconda del nostro pensiero focalizzato positivo o negativo. 
Certo, dopo decenni di abitudine a pensare al peggio, ci sembra quasi impossibile poter influenzare cose positive nella nostra vita. 
Qualcuno ci ha sempre insegnato a pensare in un certo modo ed ora tocca a noi cambiare queste abitudini. Sembra una cosa immane. Una fatica immensa. Ma bisogna credere che sia possibile perché lo è. 
Se ci viene così facile pensare a una cosa negativa e questa poi accade puntualmente, dobbiamo credere che sia altrettanto facile il contrario. E se non succede è perché, in fondo in fondo, non ci si crede abbastanza, grazie a quell'abitudine radicata che ci dice che a noi non potrà mai succedere.

  • Il pensiero influenza il nostro ambiente energetico, fisico e non fisico
  • Il potere del pensiero può essere sfruttato a nostro vantaggio. 
Più ci concentriamo su un pensiero più permettiamo che questo diventi realtà. 
Più ci concentriamo su un pensiero più riusciamo a trovare il modo di attuarlo. 
Ciò che dobbiamo fare ci si presenta con naturalezza. 
Sta a noi capire che il treno sta passando e prenderlo al volo.